LA COSTA CONCORDIA FA ANCORA DISCUTERE

La Costa Concordia durante i lavori di montaggio dei cassoni

I lavori di montaggio dei cassoni

Piombino (LI) – Mentre alcuni deputati toscani hanno depositato in Commissione Ambiente un’interrogazione urgente su Costa Concordia, il Movimento 5 Stelle piombinese commenta le contraddizioni del Pd locale riguardo ai problemi ambientali. Riceviamo e pubblichiamo entrambi i comunicati.

PD: « SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE AL 1° POSTO»

I deputati Pd toscani Luigi Dallai, Dario Parrini e Luca Sani, insieme al capogruppo del PD in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, hanno depositato un’interrogazione urgente al Ministro dell’Ambiente per conoscere approfonditamente quali siano «i vincoli ambientali ed i relativi parametri logistici, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie sullo smaltimento dei rifiuti» che devono essere rispettati nella scelta del sito di smaltimento della Costa Concordia.

«Il parametro della vicinanza tra relitto e porto di smantellamento è in questo caso particolarmente importante ‒ appare scritto nell’interrogazione ‒ perché la zona in cui è avvenuto il naufragio è di altissimo pregio ambientale e prossima all’area protetta di valenza nazionale definita “Santuario dei Cetacei”. Il porto logisticamente più prossimo, e dunque meno rischioso per le potenziali problematiche legate al trasporto, è il porto di Piombino, qualora tale sito risulti conforme ai lavori preposti nei tempi stabiliti».

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M5S PIOMBINO: «AMBIENTALISTI… ALL’OCCORRENZA!»

«Da quando ‒ inizia il Movimento ‒ è stato annunciato che il relitto della Concordia sarebbe finito nelle mani di Genova, la Governance del Partito Democratico locale e regionale si è frettolosamente vestita dei panni di  ambientalista della prima ora. Nulla da dire, se non fosse che ogni qualvolta parlano si  contraddicono sistematicamente.

Lo slogan degli ultimi giorni ‒ continuano i pentastellati ‒ è diventato come un mantra da ripetere: non possiamo permettere che il passaggio della nave avvenga nel cuore del “Santuario dei Cetacei”. Strano però, che proprio in quel Santuario così caro al Presidente Rossi, ci si voglia costruire un polo di rottamazione navale. Chissà se questo inaspettato interesse per il rispetto e la tutela dell’ambiente riuscirà finalmente a far esprimere positivamente il  Partito Democratico su altri enormi problemi ambientali del nostro  territorio, come la realizzazione dell’ Autostrada Tirrenica (SAT), lo  studio SENTIERI (il rapporto causa-effetto tra fonti di esposizioni ambientali ed eccessi di mortalità) e la mancanza di un “Registro  tumori”.

Speriamo quindi che questa improvvisa vicinanza ai nostri temi più  cari possa trovare un riscontro positivo in termini di atti concreti e che non sia solo l’ultimo appiglio credibile per portare a casa una promessa elettorale ‒ concludono i 5 Stelle ‒».

Movimento 5 Stelle Piombino

Scritto da il 10.6.2014. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

11 Commenti per “LA COSTA CONCORDIA FA ANCORA DISCUTERE”

  1. Giusta e doverosa l’interpellanza dei parlamentari del Pd sul traggito della Concordie fino a Genova nel santuario dei cetacei. Va detto però che in quel tratto di mare e proprio in quello toscano balene e delfini li abbiamo già deliziati con bidoni al veleno e altre piacevolezze. Giusto chidere aiuto ai frencesi ma sarebbe bene non dimenticare che proprio i francesi da tempo chiedono il trasferimento della sede del santuario da Genova a Montecarlo perchè l’Italia quella sede di fatto l’ha chiusa con la cabina di regia che avrebbe dovuto gestire l’unica area protetta europea. Dei parchi e delle aree protette marine del santuario Roma per anni se n’è infischiata al punto che il parco nazionale dell’Arcipelago è privo addirittura da tempo ( con altri parchi nazionali) del direttivo. Ecco perchè non basta una interpellanza.

  2. Astuto Cacciatore

    Si, e allora domanda:
    nel santuario dei cetacei la Concordia non deve passare, mentre tutte le altre navi da rottamare, carrette del mare, vecchie navi militari etc. possono passarci tranquillamente, o possono mettere le ali per venire a Piombino?
    Risposta: l’interpellanza dei parlamentari PD e’ puramente strumentale.

  3. birger

    certo che l’interessa ambientalistico è tra altro anche strumentale. Cosa si deve aspettare dai propri rappresentanti? Ovviamente di agire per i cittadini che rappresentano. Di avere la Concordia a Piombino è nel interesse economico della Toscana e di Piombino. Non vedo niente di male di giocare la carta “ambiente” per avere il lavoro a Piombino.
    Interessante però chi si oppone contro…

  4. Luca

    Permettetemi una affermazione: S O N O D E I B U F F O N I ! ! ! !

    Non più tardi di 5 anni fa avrebbero preso i fanghi di Bagnoli, tra i più inquinati del mondo, e li avrebbero portati a Piombino spargendoli, dopo un trattamento sommario, su tutta l’area portuale e dando dei buffoni a quelli di Legambiente che ponevano seriamente la questione avvelenamento dei delfini stanziali in zona, e ora eccoli difensori della natura perche un relitto già svuotato di una nave adibita al trasporto passeggeri, che inoltre è stata immersa due anni nel mare e addirittura raddrizzata senza che uscisse alcunché, potrebbe essere un rischio per l’ecosistema marino nel trasporto fino a Genova? Ma fatemi ridere!!!

    Se fosse stato per me io l’avrei affondatai in una piana sommersa al largo del golfo di Follonica… sarebbe stato il paradiso del Diving e porterebbe un po’ di lavoro in questa città di cassaintegrati e lavoratori solidali…

    P.s. V E R G O G N A ! ! !

  5. Luca

    Se vogliono la Concordia a Piombino lo dicano chiaramente quale è il motivo: hanno fallito, e quindi quella era l’ultima spiaggia per non proiettare Piombino in una delle crisi più nere della sua storia recente… forse qualcuno li avrebbe ascoltati!

    Ma motivarla con la salute dei tursiopi, quando poi con i miei occhi ho visto le petroliere al largo di Baratti che lavano le cisterne… non ha prezzo!

  6. Edo

    Senza contare che a Genova perlomeno dispongono di bacini di carenaggio sigillati, in uno dei quali avverrà la vera demolizione, in modo tale che tutte le sostanze che fuoriusciranno durante il taglio dello scafo potranno essere recuperate, mentre qui non disponiamo di alcuna vasca. Ad ogni taglio tutto ciò che fuoriuscirebbe avrebbe facoltà di uscire da Piombino ed inquinare DAVVERO il Santuario dei Cetacei. Ma tanto, secondo il nostro grande Governatore, non è necessario un bacino di carenaggio per demolire una nave…

  7. Luca

    Oggi Perfino Gabrielli conferma quello che ho detto io ieri… le petroliere sversano in continuazione nel santuario dei cetacei e la regione Toscana sta zitta.

    Però si sdegna per la concordia. Rossi ormai ha credibilità pari a ZERO.
    Che triste fine per questo PD…

  8. Astuto Cacciatore

    “Non vedo niente di male di giocare la carta “ambiente” per avere il lavoro a Piombino.” dal nome e dalla scrittura sembra che “birger” non sia piombinese, ma dai piombinesi ha imparato subito la capacità di farsi abbindolare dalle promesse.

  9. lino

    Andiamo al sodo, ma voi una macchina usata da chi la comprereste dal presidente della Toscana Rossi, dall’ex sindaco Anselmi, dal nuovo sindaco Giuliani, dall’on. Velo, dall’uomo della Nato Manciulli o dal prefetto Gabrielli.
    Fatevi questa domanda, datevi una risposta, capirete così le probabilità che ha la Concordia di venire a Piombino.
    Noi viviamo nella terra dei babbei, chi non l’ha capito si svegli.

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