NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 12 GIUGNO 2014
L’ALTERNATIVA: «LA MACCHINA DEL FANGO È BEN OLIATA»
Piombino (LI) – La lista civica L’Alternativa, che alle scorse comunali ha ricevuto 475 voti, ribadisce l’estraneità del capolista Pierini dal reato attribuitogli e accusa il principale quotidiano del territorio di non aver pubblicato i loro comunicati. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Chiusa la campagna per le amministrative 2014 ‒ dichiara L’Alternativa ‒ finalmente possiamo fare i complimenti alla efficientissima “macchina del fango” che per tutta la campagna elettorale ha massacrato il nostro candidato sindaco Fabrizio Pierini, reo di “non aver commesso il fatto” di un reato che “non sussiste”. Per settimane, prima del voto, abbiamo cercato di far conoscere l’innovativo programma che avevamo preparato per far uscire Piombino dalla crisi, ma stranamente i nostri comunicati stampa non venivano pubblicati dal principale quotidiano del territorio. Probabilmente perché troppo impegnato a rassicurarci sull’arrivo della “Concordia” in città.
È ora di finirla! Non siamo più disposti a sopportare questo atteggiamento di “altri tempi” ‒ continua la lista ‒, come a Livorno e Suvereto, anche i piombinesi sono stanchi di fango e bugie. Sul nostro sito (www.alternativapiombino.it) oltre al programma della Piombino che vogliamo è pubblicata la rassegna stampa nella quale si legge che Fabrizio Pierini è stato perfino rimborsato dallo Stato per i danni d’immagine subiti nel lontano 2001… Questi sono i fatti! Niente altro c’è stato, niente altro c’è.
Se gli abili propagandisti del discredito hanno prove di altro che non conosciamo ce le mostrino, altrimenti tacciano e non disturbino chi ha la voglia di cambiare. Non siamo in consiglio comunale, ma i soliti noti non pensino di averci tappato la bocca. L’Alternativa c’è, e la nostra opposizione, anche se non sarà nelle aule consiliari, sarà potente, massiccia e ‒ conclude la lista ‒ costruttiva. Buon lavoro a tutti per il bene di Piombino».
L’Alternativa
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COPPOLA: «CONCORDIA E LUCCHINI: SOGNI SVANITI? »
Piombino (LI) – Luigi Coppola, segretario dell’Udc e capolista di Svolta Popolare, la lista civica che alle recenti amministrative ha totalizzato 542 voti, commenta l’abitudine piombinese ad illudersi. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Habemus Giuntam, finalmente il sindaco Massimo Giuliano ha sciolto le riserve ed ora può mettersi al lavoro in modo serrato ‒ scrive Coppola ‒, confidando nell’apporto dei suoi nuovi diretti collaboratori. Normalmente le forze politiche di minoranza tendono ad esprimersi sulla composizione dell’esecutivo, cercando di mettere in evidenza i pregi ed i difetti per valutare il tipo di rapporto che dovrà instaurarsi con i diversi assessori sotto il profilo del confronto. Sarebbe assolutamente ingeneroso farlo ora all’inizio di un percorso, oltretutto al di là delle posizioni che possono certamente dividere, vi è la comune esigenza di entrare nel merito di tutte quelle questioni che stanno a cuore alla città.
Peraltro noi non saremo in Consiglio Comunale ‒ continua il segretario dell’Udc ‒, come nei 5 anni precedenti, poiché la lista che abbiamo sostenuto non ha ottenuto seggi; nonostante ciò, continueremo a porre le nostre opinioni dall’esterno, avvalendoci dell’esperienza e delle prerogative che competono ad una forza politica radicata sul territorio. Se possiamo rilevare qualche incongruenza, ci sentiamo di ritenere che il PD, componente maggiore di questa maggioranza, avrebbe fatto meglio ad evitare dichiarazioni che di fatto tendono ad indebolire e mettere in discussione il lavoro futuro della Giunta. Sinceramente non ravvediamo l’utilità di queste polemiche in questa fase cruciale del nostro territorio, oltretutto a fronte di problematiche che non possono essere più affrontate con la tattica politica, bensì da una presa di coscienza definitiva, che deve uscire dalla logica delle illusioni.
Forse è vero che in questa città illudere abbia un senso, altrove forse c’è maggiore consapevolezza, ma la realtà alla fine si afferma sempre e se diventa troppo pesante a pagarne un prezzo alto sono in primis i cittadini. Purtroppo ad oggi le prospettive sono peggiori di quel che si pensasse qualche mese fa, quando la situazione era fortemente critica, ma c’erano perlomeno delle ipotesi e degli spiragli. A fronte di ciò, chiediamo che i prossimi passi della nuova Giunta siano improntati sulla verità, dicendo le cose come stanno, in modo che tutti siano consapevoli e possano impegnarsi concretamente sulle questioni rilevanti, senza essere funzionali a disegni che non hanno nulla a vedere con le soluzioni concrete. Purtroppo la vicenda Lucchini, nonché a breve anche la Concordia, potrebbe essere ulteriori conferme di una lunga serie di sogni che purtroppo sono già svaniti ‒ conclude Coppola ‒ o rischiano di svanire».
Luigi Coppola
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PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE SU RICETTA ELETTRONICA
Toscana – La “ricetta rossa”, la tradizionale ricetta medica di carta, lascia il posto alla ricetta elettronica, a partire dalle prescrizioni farmaceutiche. L’attesa si riduce ormai a pochi giorni, e (prima a Empoli, poi in tutta la Toscana entro la fine del 2014) il medico non consegnerà più al cittadino la ricetta, ma un foglietto con un codice, che il paziente consegnerà a sua volta al farmacista, il quale, in base al codice, rintraccerà su internet la ricetta del medico. Sul foglietto ci sarà anche il codice relativo alla fascia economica di appartenenza, necessario per la determinazione del ticket aggiuntivo.
La delibera che contiene il progetto regionale “Ciclo di vita della prescrizione elettronica: dematerializzazione della prescrizione farmaceutica” e che dà alle aziende disposizioni per la sua attuazione, è stata approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta. «La prescrizione elettronica – spiega l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – migliorerà notevolmente la qualità dell’assistenza sanitaria e l’efficienza dei servizi, aumentando l’appropriatezza, il collegamento tra i professionisti, contribuendo a diminuire gli errori medici, e aiutando a monitorare i costi». La ricetta rossa, però, non va definitivamente in pensione: per il momento continua ad essere utilizzata per le prescrizioni diagnostiche e specialistiche. E rimane anche per le prescrizioni farmaceutiche nel caso in cui il medico non abbia a disposizione il collegamento telematico (per esempio, durante le visite a domicilio).
Con il nuovo sistema, il cittadino non potrà più effettuare l’autocertificazione della propria fascia economica di appartenenza sulla singola ricetta al momento della fruizione della prestazione specialistica o in farmacia. Sarà il medico prescrittore a riportare sulla ricetta, attraverso il software di prescrizione elettronica che interroga le banche dati del Mef e dell’Inps, la posizione economica dell’utente. Se nelle banche dati non è presente nessuna informazione, oppure la fascia economica riportata è errata, il cittadino è tenuto a presentare idonea autocertificazione con validità annuale. In tutte le Asl, nelle farmacie, negli studi dei medici di famiglia, saranno affisse locandine per informare in maniera corretta e uniforme la popolazione. Per saperne di più: numero verde 800-556060, www.regione.toscana.it/salute, ticket.sanita@regione.toscana.it
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VIAGGIO DELLA MEMORIA ALLE FOSSE ARDEATINE
Piombino (LI) – In occasione del 70° anniversario della strage delle Fosse Ardeatine a Roma, Arci Turismo organizza un viaggio della memoria a Roma della durata 1 giorno con partenza da Piombino domenica 29 giugno.
Il 23 marzo 1944 alcuni partigiani dei gruppi di Azione Patriottica attaccarono un reparto delle truppe di occupazione tedesche in via Rasella a Roma, il Polizeiregiment Bozen. Questa azione si svolse nell’ambito della lotta di liberazione nazionale condotta contro il nazifascismo. L’attacco fu sferrato contro un reparto di polizia militare tedesca (dipendente dal comando delle SS) che subì gravi perdite. Seguì l’efferata rappresaglia consumata alle Fosse Ardeatine.
Il programma prevede:
Ore 8.00: arrivo a Roma e visita a via Rasella
Ore 10.30: visita al Museo di via Tasso (zona Centro Manzoni)
Ore 12.30: pranzo in ristorante a Roma
Ore 15.00: visita al Sacrario delle Fosse Ardeatine (zona Ardeatina)
Ore 19.00: circa partenza per Piombino con arrivo previsto alle ore 22.00 circa
La quota comprende: viaggio a/r con bus GT, visite con guida, biglietti per eventuale spostamenti in metropolitana, pranzo in ristorante. Termine delle prenotazioni giovedì 26 giugno. Per informazioni e prenotazioni contattare i circoli ARCI di zona, o il Comitato Territoriale ARCI/TURISMO in via Pisacane 64 Piombino, tel. 0565-221310.
Allora Non erano vere tutte le voci che circolavano sul Sig.Pierini!!!! Lo strano è che quella lista sia uscita ora con una spiegazione inoppugnabile. Bene avrebbe fatto a farlo in campagna elettorale perchè di voci denigratorie ne ho sentite e molte: non lo voto perchè è stato in galera…. non lo voto perchè dice che ci sia stato un giro di droga….. non lo voto perchè…. mancavano i balletti verdi e poi hanno detto di tutto. E li ho tutti a mente i nomi dei puritani, perciò Pierini, se li vuole glieli passo volentieri, testimoni compresi. Di cosa si scandalizzino poi i nostri concittadini non capisco proprio, noi siamo per il perdono e la riabilitazione, anzi a chi è stato in galera, a torto o a ragione, offriamo posti di manager di tutto rilievo!!!! Saluti……….
Una città in piena decadenza, questa è oggi Piombino. Ora ci sarà sicuramente qualcuno che sarà pronto a scommettere sulla rinascita di questo povero centro abitato ma state certi che non ci crederà nemmeno lui; lo farà solo per assumere un atteggiamento positivo, da ottimista di maniera.
Il motto ” Piombino non deve chiudere” andrà cambiato con ” Piombino è morta “.
Pensate che io sia un pessimista cosmico ma io vi dico che non è così basta guardare alla composizione delle liste che si sono candidate a guidare questo paese qualche giorno fa. E’ con quelle persone che Piombino potrà riscattarsi ? Non scherziamo, già sarebbe stato difficile in tempi più floridi ora poi con questi chiari di luna sperare che sarà Francini o Chiarei o Giuliani o la Giorgi ( una specie di mummia riesumata ) o tutti gli altri messi insieme a portarci fuori da questa palude è pura illusione. Sono Zombi, morti apparenti che passeranno per 5 anni attraverso le mura del municipio.
Fra poco alto un grido si leverà nel borgo “RIDATECI l’ANSEMI “, dopodiché il Creatore sarà nelle condizioni di inviare il diluvio universale.
Prepariamo l’arca alla svelta.
Bella lettera Sig.Pierini, ma cosa sperava che lo avrebbero votato se avessero saputo la verità? Ma quando mai! C’erano ordini di scuderia nel pollice verso contro la vostra lista e il tragico è che proprio da loro si è sentito dire che lei era il miglior candidato.
Allora giusto che per questa gente ci sia un Giuliani, un altro paio di nomi riciclati fra cui un assessore che bene avrebbe fatto a dare le dimissioni, qualche ritorno insperato, un paio di posti scontati perchè promessi. Poveri cittadini creduloni che sperano ancora nella Concordia, nella 398, nell’acquirente della Lucchini, nello smantellamento delle navi militari! Ognuno ha quel che si merita…..