NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 13 GIUGNO 2014
Notizie in aggiornamento.
CDC: «ANCORA SCORRETTEZZE IN GIUNTA»
Campiglia M.ma (LI) – La lista Comune dei Cittadini commenta le nomine di Alberta Ticciati e Viola Ferroni ad assessori anche se facevano già parte del consiglio comunale. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Per i partiti gli elettori non contano nulla ‒ inizia CDC ‒. Dopo la performance della lista civica di centro destra che diventa Forza Italia all’insediamento del Consiglio (in barba alla volontà degli elettori), anche il PD compie il suo gesto di arroganza politica.
Due dirigenti del PD locale (Alberta Ticciati, segretaria del circolo di Venturina, e Viola Ferroni, segretaria del circolo di Campiglia) si sono dimesse nella prima seduta perché hanno assunto l’incarico di assessore ‒ continua la lista civica ‒. L’incompatibilità tra le cariche di consigliere e assessore è chiaramente sancita dal brutto Statuto che la maggioranza ha approvato nelle precedenti legislature. Dunque sapevano benissimo che, in caso di nomina ad assessore, si sarebbero dovute dimettere. Naturalmente diranno che quando hanno compilato la lista non era stato ancora deciso nulla e che solo dopo il voto il Sindaco ha deciso d’impegnarle nella giunta. I cittadini ci devono solo credere. Noi non ci crediamo.
Se ‒ prosegue CDC ‒il giudizio del Sindaco sulle competenze delle due giovani dirigenti di partito è quello che ha espresso sulla stampa, è lecito ritenere che non se lo è formato tra il 25 maggio e il 10 giugno. Avrebbe dovuto chiedere loro di astenersi dall’entrare in lista per poter poi assumere incarichi di Giunta. Ma non funzionano così le logiche del PD. Si mettono in lista nomi per prendere le preferenze dei cittadini e poi si fanno dimettere. È così che al posto di Ferroni e Ticciati (rispettivamente 201 e 157 preferenze, la prima e la terza) subentrano in Consiglio Lelli e Bimbi (rispettivamente 85 e 83 preferenze). “Passata la festa gabbato lo santo”, tanto gli elettori potranno esprimersi su ciò fra 5 anni.
Dal 2004 al 2014 la maggioranza a guida PD è passata da 5.798 voti (72,3%) a 3.5444 (50,6%), perdendo in 10 anni qualcosa come 2204 voti, pari al 38% dei propri elettori. Oggi il PD, da solo, nonostante l’effetto Renzi, non ha più la maggioranza assoluta. L’intera coalizione composta da PD, PSI, Italia dei Valori e Comunisti Italiani raggiunge il 50,6% dei voti validi e si salva ormai per una manciata di voti. Tutto questo dovrebbe far riflettere e invece la coalizione a guida PD persegue imperterrita nel gestire le istituzioni come se fossero una succursale di partito. Forse è per questo ‒ conclude la lista ‒ che tanti cittadini ci hanno chiesto di esserci ancora per i prossimi cinque anni».
Comune dei Cittadini
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SPIRITO LIBERO: ELETTO IL NUOVO COORDINAMENTO
Piombino (LI) – La lista Spirito Libero, che alle amministrative ha raccolto il 3,94% delle preferenze, presenta il nuovo coordinamento. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«L’assemblea di Spirito Libero ‒ inizia la lista ‒ si è riunita mercoledì 11 giugno nella sede di Via Anita Garibaldi alla presenza degli ex candidati consiglieri, degli altri membri del coordinamento e di alcuni sostenitori. Dopo il rallegramento per gli importanti risultati elettorali ottenuti e dopo le vive congratulazioni e gli auguri seguite all’ufficializzazione della nomina ad assessore e vice sindaco di Stefano Ferrini e di Sergio Filacanapa a consigliere comunale l’assemblea ha proceduto alla elezione delle nuove cariche del direttivo.
Il Coordinamento politico è stato quindi assegnato ad Andrea Fanetti, che sarà affiancato – nel ruolo di Vice coordinatrice – da Manola Mambrini. Per la Segreteria organizzativa e la Tesoreria è stato invece nominato Valter Mugnaini. Il lavoro del nuovo Coordinatore, per volontà dello stesso e voto unanime dell’Assemblea, sarà comunque assistito dagli altri ex candidati della lista civica nel ruolo di consiglieri politici e di referenti dei vari settori (Scuola, Sanità, Economia, Lavoro, Welfare, Turismo, Decentramento) a seconda delle rispettive competenze ed esperienze lavorative. Inoltre vogliamo coinvolgere quei cittadini disposti a lavorare con noi e portare idee e proposte costruttive. Altre eventuali cariche che completeranno il direttivo ‒ conclude la lista ‒ saranno decise in successive assemblee».
Spirito Libero
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SUVERETO: CHIUSURA ANTICIPATA DEL CENTRO STORICO
Suvereto (LI) – Il sindaco Parodi annuncia che il centro storico resterà chiuso al traffico dal 14 giugno al 14 settembre. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
Primi provvedimenti per la nuova amministrazione comunale di Suvereto che, rispetto agli anni precedenti, anticipa di alcune settimane la chiusura al traffico del centro storico, venendo incontro alle istanze di molti cittadini. Dal 14 giugno e fino al 14 settembre il centro storico di Suvereto sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 18.00 alle ore 23.00.
«L’anticipazione della chiusura al traffico nelle ore serali rispetto alle precedenti amministrazioni ‒ spiega il sindaco Giuliano Parodi ‒ è stata una scelta dettata dalla necessità di rivitalizzare il centro storico, renderlo più fruibile ai cittadini e ai turisti già presenti sul territorio e garantire una maggiore sicurezza dei pedoni, soprattutto ai bambini e agli anziani che in particolar modo nel periodo estivo affluiscono nelle vie del centro. In attesa del programma estivo che vedrà le vie del centro storico di Suvereto animarsi attraverso le serate medievali, calici di stelle, ed eventi culturali che vedranno la partecipazione di scrittori ed artisti, la chiusura anticipata dà la possibilità alle attività commerciali, (enoteca, pizzeria etc.) del centro, di sistemare alcuni tavoli e sedie fuori dal proprio locale, il che, naturalmente nel rispetto delle norme vigenti, consentirà agli stessi di aumentare l’offerta per i propri clienti.
Il provvedimento, accolto positivamente dagli esercenti e dai residenti ‒ conclude Parodi ‒, va inquadrato come un primo piccolo tassello nell’ottica di rilancio e valorizzazione del centro storico, obiettivi su cui la nuova amministrazione lavorerà con maggior respiro e in sinergia con i cittadini, a partire dall’approvazione del bilancio preventivo 2014».
Giuliano Parodi, Sindaco di Suvereto
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FERRARI: «BRAVO NOGARIN A DIRE NO AL NUOVO OSPEDALE»
Piombino (LI) – Francesco Ferrari, presentatosi alle elezioni comunali con la lista Ferrari Sindaco, che ha ottenuto il 10,03% dei voti, concorda con la scelta del neo sindaco livornese Nogarin di non costruire un nuovo ospedale a Montenero e chiede fondi per la sanità in Val di Cornia. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Apprendiamo con favore ‒ inizia Ferrari ‒ la presa di posizione del neo sindaco di Livorno Nogarin, il quale ha dichiarato senza mezzi termini di essere contrario alla costruzione del nuovo ospedale di Montenero. Il primo cittadino livornese ha evidentemente dimostrato di essere più oculato e coscienzioso di quanto non siano stati i rappresentanti del governo toscano. Sono mesi che sosteniamo l’assurdità di costruire un nuovo ospedale a Livorno, città che ha già un polo ospedaliero di buon livello e che, soprattutto, può trovare l’eccellenza sanitaria ad appena qualche chilometro di distanza, negli ospedali di alto livello di Cisanello, CNR e Santa Chiara.
Ed allora il no di Nogarin ‒ continua Ferrari ‒ deve essere considerato come l’occasione per gli amministratori della Val di Conia e non solo (pensiamo che possano e debbano essere coinvolti pure i Comuni di Follonica e di Massa Marittima) di porre rimedio al grave silenzio del passato, quando colpevolmente nessuno ha denunciato il progressivo smantellamento della sanità della Val di Cornia. Con senso di responsabilità le forze politiche locali, in modo trasversale, dovranno chiedere a gran voce che le risorse originariamente stanziate per l’ospedale di Montenero vengano investite per la realizzazione di un polo ospedaliero all’avanguardia, che possa fornire un servizio di alta efficienza alla Val di Cornia ed all’Isola d’Elba, le cui popolazioni peraltro aumentano sensibilmente nei periodi estivi.
La nostra terra è infatti troppo lontana dai centri ospedalieri di alto livello ed ha a Villamarina un ospedale che, a causa dei tagli operati e della mancanza di investimenti, non assicura quegli standard di cura che la medicina moderna richiede. Questo comporta inevitabilmente che un cittadino piombinese spesso sia costretto a rivolgersi a presidi ospedalieri molto distanti ‒ conclude Ferrari ‒ per ricevere un trattamento sanitario che sia all’altezza delle aspettative di una medicina moderna ed efficiente».
Francesco Ferrari