PIOMBINO: PRIMA FUMATA NERA PER LA NOMINA DEL PRESIDENTE
Piombino (LI) – Insediato questa mattina il nuovo consiglio comunale, con la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco e il primo tentativo di elezione del presidente e del vicepresidente. In apertura il consiglio comunale ha voluto ricordare la figura di Simonetta Polverini, assessore alla Pubblica Istruzione con il sindaco Luciano Guerrieri e presidente del consiglio comunale durante la prima legislatura Anselmi dal 2004 al 2009, scomparsa recentemente. E’ stato poi affrontato il primo punto dell’ordine del giorno, la nomina del presidente e del vicepresidente che si è concluso con una fumata nera, con tutto il pubblico presente che si chiedeva perché non ci fosse stato dialogo tra maggioranza e opposizione sulla scelta della più importante figura istituzionale della città dopo il sindaco.
Due i candidati indicati dalle diverse forze politiche: Angelo Trotta, consigliere del Partito Democratico proposto da Ettore Rosalba a nome di tutta la maggioranza (PD, Spirito Libero e Sinistra per Piombino) e Susy Ninci avanzata da Marina Riccucci a nome di Un’Altra Piombino, Rifondazione Comunista, Forza italia e Movimento 5 Stelle. Nessuno dei due candidati ha raggiunto il quorum della maggioranza qualificata, pari ai 2/3 dei consiglieri, necessario per la sua nomina. In questa prima seduta Trotta ha ottenuto 16 voti su 24, mentre ne sarebbero stati necessari 17, mentre 8 sono stati quelli ottenuti da Susy Ninci. Sul voto si è astenuto Riccardo Gelichi della lista “Ascolta Piombino” che ha criticato il metodo con il quale le forze politiche hanno scelto i due candidati confermando che non c’era stata durante la precedente settimana alcuna consultazione tra le forze di maggioranza e opposizione.
L’elezione è stata pertanto rimandata a una nuova seduta del consiglio che verrà convocata in una data ancora da stabilire indicativamente dopo la prima settimana di luglio.
Il consiglio è proseguito poi con il giuramento del neo sindaco Massimo Giuliani sulla Carta Costituzionale e il suo discorso di insediamento. “E’ per me un grande onore ed anche una grande emozione assumere, con questo giuramento, il ruolo di Sindaco di Piombino – ha detto Giuliani nel suo discorso – Fare il sindaco oggi nel 2014, ha proseguito Giuliani – significa allargare lo sguardo e pensare che, insieme, il Sindaco, la sua Giunta e il Consiglio possano contribuire ad un modello nuovo di paese a cui anche altri possano guardare: un modello che parta dal voler considerare la comunità civile che qui vive, in questi ultimi anni angosciata da una crisi industriale tra le più forti vissute nella storia. Una comunità che ha comunque dimostrato di essere risoluta e pronta. Occorre allora partire dall’uomo, porre la persona e suoi bisogni al centro dell’azione politica di guida del paese. E’ così che intendo anche io questo servizio. Non sono qui ad occupare un posto ma sono a disposizione di quanti vogliono intraprendere un nuovo viaggio, da fare insieme, al ritorno dal qual poter portare al nostro paese innovazione, servizi, benessere, lavoro. Per fare questo viaggio serve uno sguardo oltre il paese, non solo verso il territorio circostante, ma allargato all’esterno”.
Dopo il comitato Asilo “Il girasole” composto dai genitori dei bambini che frequentano l’asilo hanno chiesto di intervenire in quanto la stuttura è a rischio chiusura. Non essendo il consiglio comunale “aperto” agli interventi del pubblico ai genitori è stato impedito di parlare, ma subito la neo assessore Margherita Di Giorgi li ha letteralmente “inseguiti” invitandoli a prendere appuntamento per discutere del problema che riguarda un congruo numero di bambini. Certo che, visto il numero esiguo di ordini del giorno, un piccolo strappo alla regola si poteva fare, e sarebbe stato un bel messaggio per i cittadini.
Inoltre quanto successo ha aperto una riflessione sull’esigenza, per tornare a dare vero valore al consiglio comunale della città di fatto un po’ mortificato nella precedente legislatura, che ci fosse in ogni seduta, o comunque quando necessario, una sorta di “Question time” dove un numero congruo di cittadini possano fare richiesta direttamente di prendere parola (previa prenotazione anticipata) per segnalare a tutto il consiglio comunale quello che secondo loro sta succedendo a Piombino.
La seduta è proseguita poi con la presentazione da parte di Giuliani della nuova giunta comunale con le relative deleghe e con l’elezione della Commissione elettorale che ha compiti di revisione dell’albo degli scrutatori e di nomina degli stessi per la costituzione degli uffici elettorali di sezione. I nuovi rappresentanti, tre membri effettivi e tre supplenti, sono Lucrezia Della Lena (Pd), Rinaldo Barsotti (Pd) e Giovanni Sironi (Forza italia). I membri supplenti sono invece Sergio Filacanapa (Spirito Libero), Massimiliano Santini (Movimento 5 Stelle) e Valerio Pietrini (Pd).
Giuliani sindaco, Trotta presidente del Consiglio Comunale, manca solo l’Anselmi ma vedrete che prima o poi ricompare da purgatorio e allora sì che lo squadrone sarà al completo.
Il tutto visto dai satelliti governati dalla Nato di Manciulli.
Manca solo la Velo ( vice ministro all’ambiente ) ma sembra l’abbiano vista rassicurare gli operai alle cave di Campiglia con queste parole “non abbiate paura , porteremo Monte Valerio a livello del mare “.