VAL DI CORNIA: MUSEI COME STRUMENTO DI MARKETING TERRITORIALE
Val di Cornia (LI) – Con l’insediamento delle nuove amministrazioni, prosegue il percorso nella direzione dello sviluppo di un marketing turistico di area. Si è infatti costituito il coordinamento degli assessori al turismo della Val di Cornia e la Società Parchi, con lo scopo di realizzare politiche di promozione e valorizzazione turistica di area e di elaborare un progetto di marketing turistico, coinvolgendo in vario modo le associazioni di categoria, le strutture ricettive, i produttori di vino ed olio, le Pro Loco, le associazioni sportive e culturali e tutti quei soggetti, pubblici e privati, le cui azioni in qualche modo possano avere rilevanza in ambito turistico.
In questo contesto, per il territorio della Val di Cornia, è stato appurato che la presenza di un soggetto partecipato dalle amministrazioni locali e da anni impegnato nella gestione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale come la società Parchi Val di Cornia rappresenta un’opportunità unica per offrire supporto all’attuazione delle politiche di sviluppo del settore turistico.
Infatti, la Parchi Val di Cornia SpA svolge ormai da quasi 20 anni un’azione di marketing territoriale rivolta alla valorizzazione delle considerevoli risorse turistiche archeologiche e naturalistiche della Val di Cornia che ha accompagnato gli ingenti investimenti effettuati per il recupero e la riqualificazione di importanti siti del territorio. Ha inoltre accumulato una consistente esperienza e competenza nella gestione sia di servizi di informazione ed accoglienza dei turisti sia nella gestione di molteplici attività di promozione, comunicazione e marketing turistico.
In questa ottica rientra un progetto di carattere innovativo nel panorama nazionale e regionale che prevede l’attivazione nei Musei della Rocca di Campiglia Marittima e nel Museo archeologico del Territorio di Populonia di infopoint turistici il cui obiettivo è quello di integrare, arricchendolo, il servizio ad oggi offerto al territorio. L’idea, che auspichiamo si riveli vincente, è quella di proporre i Musei non più solo come “luoghi di cultura” ma anche come “porta di accesso al territorio”. Le informazioni sull’intero territorio verranno date ai turisti non solo attraverso il materiale cartaceo di tutti i cinque Comuni, ma anche grazie a totem su cui è stato attivato il portale www.valdicorniaturismo.it.
In effetti, proprio questi due musei, per la loro collocazione e per la loro modalità di gestione, sono risultati essere i luoghi ideali per attivare, senza costi aggiuntivi, questo progetto. Un’esperienza già partita in via sperimentale in alcune realtà italiane come l’esempio del punto informazioni presso il Parco archeologico Didattico del Livelet di Treviso o il punto informazioni di Fasano presso l’Ecomuseo.
In questo contesto il Museo archeologico del territorio di Populonia, situato nel centro storico di Piombino, effettuando un periodo di apertura annuale, potrà garantire il servizio di informazione turistiche non solo nei mesi estivi ma anche nei fine settimana e durante le festività primaverili e invernali. Il turista che arriverà al museo per avere informazioni troverà oltretutto un ambiente accogliente con servizi adeguati, in quanto sono già presenti un bookshop fornito di cartine e guide del territorio e una caffetteria. Allo stesso modo i Musei della Rocca, situati in uno spazio che può essere considerato una delle porte di accesso al centro storico di Campiglia Marittima, nei mesi di apertura estiva potranno integrare il servizio offerto dall’ufficio turistico del Comune.
Il personale della Parchi Val di Cornia addetto al front office è stato formato anche attraverso educational presso le principali strutture dell’area, con particolare riferimento al Parco Termale di Venturina Terme e, contestualmente, mirati educational sono stati organizzati per gli operatori turistici locali al fine di conoscere meglio i parchi e i musei della zona. Entrambe queste iniziative sono state avviate in primavera e si sono poste l’obiettivo di creare una conoscenza reciproca e dare forma concretamente a una rete diffusa sul territorio al fine di migliorare l’accoglienza del turista.
Infine, il portale www.valdicorniaturismo.it, la cui funzione non è quella di semplice vetrina del territorio ma piuttosto quella di strumento di lavoro per gli operatori locali e di portale utile al turista che voglia organizzare il proprio soggiorno in loco, è stato individuato dai nuovi Assessori come primo elemento da cui partire per un percorso condiviso dalle amministrazioni locali in tema di promozione.
Il portale non presenta semplicemente la ricettività e la ristorazione del territorio, ma tutte le attività commerciali e ludiche che la Val di Cornia può offrire al turista e, proprio in questi giorni, è stato integrato con una cartina interattiva dove sono ubicate tutte le strutture turistiche, i ristoranti, gli stabilimenti balneari e termali della Val di Cornia nonché i parchi e i punti paesaggistici di maggior pregio.
La Parchi Val di Cornia, con questi primi progetti attuati, intende quindi mettere in gioco le proprie competenze per dare valore alle comunità locali e alla loro capacità di accoglienza abbinandola alle peculiarità del patrimonio storico/archeologico/ambientale e coordinando il lavoro tra Musei e uffici turistici già presenti sul territorio per offrire al turista un servizio notevolmente migliorato.