NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 26 LUGLIO 2014
SUVERETO PROTAGONISTA: «DAL GRUPPO DI MAGGIORANZA UN ATTEGGIAMENTO POCO DEMOCRATICO»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il commento al secondo consiglio comunale del gruppo consiliare “Suvereto Protagonista”.
«Seconda seduta del Consiglio Comunale di Suvereto della nuova Amministrazione Parodi all’insegna dell’autoritarismo. “Io sono il Sindaco!” questa l’espressione più usata da Parodi durante tutta la seduta per limitare la libertà di replica ai consiglieri di minoranza.
Ad un consigliere di minoranza si chiude la bocca esortandolo a trattare giustamente solo l’argomento in questione, mentre ad un assessore si da la libertà di parlare di ciò che vuole. Apprendiamo inoltre da questa seduta consiliare che il Sindaco svolge anche il ruolo di “capogruppo di maggioranza”, poichè di fatto quest’ultimo non ha proferito parola così come la gran parte del gruppo assemblea popolare fatta eccezione per due consiglieri.
Il gruppo Suvereto Protagonista ha espresso voto contrario alle linee programmatiche di Assemblea Popolare evidenziandone i limiti come la mancanza di un idea di paese e la presenza di un approccio sovracomunale che in maniera miope risulta essere limitato agli assetti istituzionali. Il nostro gruppo ha detto no anche al bilancio presentato dalla giunta, denunciando e condannando la scelta di non convocare le parti sociali per le consultazioni in merito alle problematiche più diffuse tra le categorie svantaggiate, a nostro avviso determinanti per la corretta composizione del bilancio, interrompendo una buona pratica che le precedenti amministrazioni di sinistra hanno da sempre portato avanti.
Noi come forza di centro sinistra ci indignamo per la scelta fatta da questa amministrazione relativa alle aliquote di Imu e Tasi, che così deliberate garantiscono più equità sulle seconde case e non privilegiano maggiormente le detrazioni per le prime case.
Denunciamo un atteggiamento poco rispettoso e veramente poco democratico nei confronti del nostro gruppo consiliare e ci auguriamo che il Sindaco usi il suo potere per creare collaborazione e non acredine tra i menbri eletti del Consiglio. Ci spiace dover sempre ricordare che il Gruppo Suvereto Protagonista rappresenta il 40% dei Suveretani e che per questo merita il dovuto rispetto. Di certo queste non sono le premesse di un percorso collaborativo all’insegna della democrazia».
Gruppo consiliare Suvereto Protagonista.
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COPPOLA (UDC): «SPOSTARE IL FESTIVAL ESTIVO PER RIDARGLI VITA»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il commento di Luigi Coppola sul Festival Estivo.
«Ho letto che alcune forze politiche sollevano questioni inerenti il “Festival Estivo” che si celebra da ben 12 anni a Piombino ed i cui si esibiscono giovani e talentuosi artisti italiani. Ovviamente è bene che vi sia sempre trasparenza in tutto ciò in cui vi è un contributo dell’amministrazione, ed è legittimo chiedere delucidazioni qualora vi siano dubbi concreti.
Io sinceramente non mi sono mai posto domande in merito a questa apprezzabile iniziativa, poiché, conoscendo bene il settore dell’intrattenimento e le problematiche organizzative del festival in questione. Sicuramente qualche impatto economico lo ha portato a livello locale, nonostante qualcuno pensi il contrario, ovviamente servirebbe maggiori sinergie per avere risultati di un certo tipo, il problema è che forse ancora manca la giusta mentalità nei piombinesi, e questo è evidente.
Purtroppo le risorse in un territorio come il nostro, senza sponsor autorevoli, sono limitatissime, e chi ha l’onere di occuparsi dell’organizzazione di eventi di questo genere, compreso il dimissionando Stefano Ferrini, talvolta rischia di incorrere anche in problematiche spiacevoli ed onerose a livello personale, con il rischio di rimetterci di tasca propria, come credo sia successo.
Vista la diffidenza che sembra serpeggiare in una parte autorevole dell’opinione pubblica locale, e vista la capacità che tale festival potrebbe avere se organizzato in realtà tradizionalmente preparate per questo tipo di manifestazioni, chissà che non sia arrivato il momento di trasferirlo altrove, dove sarebbe più apprezzato e sponsorizzato.
Certamente in qualche suggestiva location elbana potrebbe avere un impatto pesantissimo sotto il profilo promozionale e commerciale: chissà che qualcuno non sia già interessato! Nemo propheta acceptus est in patria sua!»
Luigi Coppola
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FERRARI (FORZA ITALIA): «IL FALSO BUONISMO DELL’OCCIDENTE»
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del gruppo consiliare “Ferrari Sindaco – Forza Italia”, scritto a fronte dell’interpellanza presentata al consiglio comunale in merito ai 50 profughi pervenuti nel nostro territorio.
«Nell’era moderna, almeno in Italia, conta apparire e non essere. Anche per le problematiche degli extracomunitari vale questo principio. Ed allora tutti a dirsi disponibili ad accogliere coloro che sono di gran lunga meno fortunati di noi., semplici extracomunitari in cerca di fortuna o profughi che fuggono da guerre e dittature. Poco importa se poi dal centro di accoglienza dove vengono catapultati, gli stessi fuggono all’arrembaggio, senza un soldo, senza una speranza, senza una prospettiva. Già averli accolti pulisce le coscienze di molti. Questo basta e autorizza ad ignorare le conseguenze negative che derivano anche per la comunità locale: potenziali riflessi negativi sotto il profilo turistico, concrete minacce per l’ordine pubblico, pericoli per la salute dei cittadini, con il rischio di epidemie.
E’ dunque necessario rivedere le politiche nazionali dell’immigrazione; ma è altrettanto importante che i governi locali non si nascondino dietro un dito ed acquisiscano la consapevolezza che le esperienze passate sono deleterie sia per chi viene accolto che per noi italiani».
Francesco Ferrari
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GELICHI: «CERCHIAMO IL BANDOLO DELLA MATASSA PIOMBINESE»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente da Riccardo Gelichi.
«La matassa piombinese è intricata, parliamo di bonifiche che, se possono essere state dipanate nei dettagli tecnici, resta il mistero di come potrebbero, attraverso normative ancora sconosciute, catalizzare i lavoratori della grande industria. Jindal accenna soltanto all’eventualità di un Corex e di un forno elettrico, non si conosce ancora il piano industriale. Il porto se pure in fase d’avanzamento non sappiamo ancora quando sarà reso praticabile e con quali attività produttive. Enel occupa uno spazio vitale sia in termini di potenziali impiantistiche energivore, che, nell’eventualità di dismissione, per sviluppo d’economie slegate alla produzione energetica; insomma qualcuno con Enel ci deve parlare. Nulla sappiamo sui destini della 398, o almeno sulle intenzioni concrete di reperire fondi per l’esecuzione, anche a prescindere della Tirrenica. Poi ci sarebbe la tanto sbandierata diversificazione, prevista e concepita timida, prima degli eventi del 2007, dove ancora l’industria andava alla grande. In quei periodi nasceva il Piano Strutturale d’Area e l’inizio dei lavori sul Regolamento Urbanistico, il Piano della Costa e l’Accordo di Pianificazione per il Porto, il quale anch’esso redigeva un PRP ad oc. Tutti strumenti che alla luce delle suddette premesse appaiono oggi, completamente inadeguati, la politica deve farsene carico, con un approccio diverso, passando dalla fase dei protocolli, a quella di una nuova pianificazione che valorizzi a pieno il territorio».
Riccardo Gelichi
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PIOMBINO: DANIELE TONCELLI ESPONE “IL SORRISO DELLE COSE”
Il pittore Daniele Tondelli espone le sue opere a palazzo Appiani dal 2 al 17 agosto nella mostra dal titolo “Il sorriso delle cose”.
La mostra verrà inaugurata sabato 2 agosto alle 21 e rimarrà aperta ogni giorno dalle 15 alle 20 e dalle 21 alle 24.
NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 26 LUGLIO 2014: SUVERETO PROTAGONISTA: «DAL GRUPPO DI… http://t.co/bm7A4jOVCH
Riguardo al comunicato di Suvereto Protagonista, non mi stupisce per niente che l’Amministrazione Parodi abbia immediatamente assunto l’atteggiamento dei “vincitori che hanno avuto il mandato dal popolo”, del suo 60% o del suo 99,99% poco importa.
Credo sia chiaro a tutti che il mantra “partecipazione dei cittadini al governo del territorio” è solo uno slogan privo di ogni contenuto. Quella mentalità lì, quella che ci tiene a distinguere il suveretano nativo da quello acquisito per intenderci, porta subito a dividere i cittadini buoni — quelli che possono dire la loro sul governo del territorio — da quelli cattivi — che, ovviamente, non hanno titolo per farlo —.
Si ripete, insomma, la solita triste storia: dopo cinque anni in minoranza a fare discorsi sulla presunta dittatura della maggioranza, Parodi ora è in maggioranza e guai ai vinti. Tutto già visto, niente di nuovo. Che poi, a ben vedere, Parodi è probabilmente il pezzo meglio: il fatto è che parte di quelli che gli stanno dietro, e che lui ha cavalcato, sono pronti a sparargli al minimo segno di ragionevolezza.
In effetti nella sede di Assemblea popolare ogni giorno alle ore 12,00 ci esercitiamo nel “duello all’ultimo sangue” con cavalli e cavalieri. Abbiamo anche preparato un recinto dove mettere tutti i cittadini cattivi per fargli espiare i propri peccati…….