APRITIBORGO: PRESENTATA LA DECIMA EDIZIONE

APRITIborgoL’edizione 2014 è la decima di Apritiborgo Abc Festival, in programma nel centro storico di Campiglia M.ma dall’11 al 15 agosto, per tutti coloro che vogliano sentirsi esploratori di un microcosmo incantato, qual è quello che propone un evento fatto di tanti eventi e che trasforma per cinque giorni un borgo in un palcoscenico.

Apritiborgo è teatro, ma è anche un laboratorio a cielo aperto per nuove sperimentazioni, per la ricerca e la costruzione di scenografie e percorsi di fabulazione sapientemente allestiti dalla Scuola di Scenografia capitanata dal prof. Massimo Mattioli che da ben più di dieci anni è presente nell’evento, prima come volontario, poi con progetti sempre più strutturati con i quali l’Accademia di Belle Arti di Firenze collabora con il Comune di Campiglia Marittima e con le scuole, per far crescere saperi e professioni. E poi, cuore del festival attorno al quale tutto ruota che è la direzione artistica di Terzo Studio che con l’istrionica figura di Alessandro Gigli seleziona gli artisti e guida la regia della manifestazione.

Il festival è stato presentato alla stampa lunedì 28 luglio alle ore 11,30 alla Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Firenze in via Ricasoli, 66. Sono intervenuti Gianni Pozzi – in rappresentanza dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Jacopo Bertocchi – vice Sindaco del Comune di Campiglia Marittima, Massimo Mattioli – responsabile progetto per l’Accademia di Belle Arti di Firenze, Alberto Masoni rappresentante di Terzostudio, agenzia che cura la direzione artistica da dieci anni.

Il vicesindaco di Campiglia e assessore alla Cultura Jacopo Bertocchi ha rilevato che il Decennale del Festival rappresenta un segno di equilibrio importante delle anime del festival che sono oltre all’amministrazione comunale l’Accademia di Belle Arti, Terzostudio e l’Associazionismo culturale e non solo che in sinergia sviluppano questa realtà che caratterizza l’estate di Campiglia e della provincia livornese. “Apritiborgo non è solo vaporizzazione del borgo antico di Campiglia, ma è formazione continua, elemento secondo noi vincente e sul quale vogliamo puntare per il futuro – ha aggiunto Bertocchi – In occasione del decennale abbiamo una grande mostra che rappresenta la summa del lavoro dell’Accademia dall’inizio ad oggi, inoltre abbiamo voluto investire nell’innovazione della comunicazione dotandoci di un social team che lavora energicamente sul sito e sui social media interfacciandosi con efficacia con la nostra comunicazione istituzionale, anche questa ormai sempre più orientata alla rete”.

In rappresentanza del direttore dell’Accademia è intervenuto il prof. Gianni Pozzi affermando che “Il progetto CampigliAccademia fa parte di un rapporto che l’Accademia ha il territorio della Toscana, ci sono infatti altre collaborazioni, anche se quella con il comune di Campiglia è la più strutturata e complessa”, si tratta infatti di un progetto che prevede l’intervento della scuola di scenografia e di quella di pittura, in entrambi i casi non sono solo docenti e studenti dell’Accademia ad essere coinvolti, ma questi interagiscono con le istituzioni (comune e scuola) e con le associazioni locali dando vita a laboratori attraverso i quali si trasferiscono conoscenze e competenze, si lascia un segno di qualità sui luoghi e si trasmette amore e rispetto per questi.

Alberto Masoni di Terzostudio ha messo in risalto la magia che si crea nell’allestire il festival nella città di Campiglia, “a prima vista difficile da affrontare con le sue vie strette ed inerpicate sulla collina – dice Masoni – poi invece particolarmente adatta ad un tipo di teatro come quello di strada che presenta una grande flessibilità, così che la struttura urbana e gli spettacoli si valorizzano a vicenda”. “La peculiarità di Apritiborgo ABC Festival è quella di proporre ogni sera decina di piccoli e brevi spettacoli disseminati ovunque, messi in scena da artisti internazionali e poi alcune spettacoli di maggior forza, come quest’’anno quello di Rita Pelusio, sempre però caratterizzati da uno stretto legame con il teatro di strada che è sempre originale e anticonformista nel farci vedere le cose da una prospettiva diversa”.

Il professore di scenografia: “Il nostro lavoro si sviluppa e rimane per tutto l’anno, si costituiscono sulla collaborazione con Campiglia dei percorsi didattici e formativi, ad esempio ogni anno un giovane o una giovane firmano le scenografie della fiaba che viene rappresentata e messa in scena ad Apritiborgo”.

apriti borgo“In questo decimo anno di Apritiborgo ABC Festival è importante che l’Accademia di Belle Arti di Firenze ponga l’accento su come in questa edizione abbia voluto e sia riuscita a fondere e consolidare la parte strutturale –artistica degli allestimenti con la parte formativa e di ricerca, inserendosi ed inserendo insieme agli studenti giovani e forze del territorio – spiega il prof. Massimo Mattioli – Consapevoli delle difficoltà economiche che le amministrazioni hanno nella promozione culturale, è importante ancora di più che un’istituzione prestigiosa e storica come l’Accademia di Belle Arti di Firenze non esporti solo prodotti, spettacoli, allestimenti , ma forte delle proprie competenze, attivi sui territori con i quali entra in contatto, una vera e propria semina di stimoli, atti a svilupparsi ed a consolidarsi con le forze del territorio”.

Il prof. Mattioli forte della metodologia sviluppata negli anni nel suo corso di studi di Scenografia, ha attivato queste sinergie con il consiglio dell’Ente di valorizzazione, con il gruppo Teatrale Lotus, con gli studenti delle scuole del territorio, favorendo la nascita di un bacino di occasioni, di cui l’Accademia pur rimanendo promotrice e tutor, non lasci, con la fine del Festival, un vuoto che aspetta di essere riempito l’anno successivo alla prossima edizione.

“Dieci anni fa la prima edizione del festival nella forma attuale – afferma il sindaco Rossana Soffritti –   e l’anno successivo la sua istituzione ufficiale da parte del consiglio comunale, riconoscendo alla manifestazione una funzione di arricchimento fondamentale per il territorio comunale. Fu una lungimirante dimostrazione di fiducia nelle potenzialità del festival sul quale l’amministrazione comunale ha continuato a investire ottenendo sempre l’approvazione dei cittadini e del pubblico”.

Scritto da il 28.7.2014. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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