NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 9 AGOSTO 2014

BARATTI: INCONTRO DI PREGHIERA IN MEMORIA DI DAVIDE MANCINI

A due anni dalla scomparsa di Davide Mancini, Sabato 9 agosto alle ore 9.45 nella piccola chiesa di San Cerbone affacciata sul golfo di Baratti, i parenti e gli amici di Davide Mancini si ritroveranno per condividere un momento di preghiera presieduto da don Herman Ndiyunze e don Francesco Paoli.

Davide Mancini, detto “Mancio”, era originario di Pergola (Marche) e naturalizzato piombinese; ci ha lasciato a causa di un incidente stradale avvenuto il 9 agosto 2012. La moglie e gli amici, per conservare la memoria di Davide, hanno avviato una serie di iniziative, fra le quali il Progetto Mancio, nato nel dicembre 2012 insieme a Tosangana onlus, associazione piombinese venuta alla luce nel 2010.

Sempre a Davide la Parchi Val di Cornia ha dedicato ad aprile 2013 il Centro di Archeologia Sperimentale del Parco archeologico di Baratti e Populonia.

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COPPOLA SU AP: «SAPEVAMO DA TEMPO DELL’ACCORPAMENTO»

Piombino (LI) – Luigi Coppola, segretario provinciale Udc, commenta la vicenda dell’autorità portuale. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«L’accorpamento delle autorità portuali è un passo annunciato da tempo, sarebbe inopportuno oggi non prenderne atto e soprattutto voler fare delle battaglie solo di facciata ‒ inizia Coppola ‒. Ricordiamo, a chi ha la memoria breve, che vi erano precise indicazioni che imponeva la legge 84 del 1994 per l’insediamento di autorità portuale nell’ambito del riassetto del settore a livello nazionale. Vi furono pesanti pressioni da parte della politica e ne furono istituite altre in deroga, fra le quali Piombino (D.P.R. del 20 marzo 1996), nonostante i porti non avessero specifiche caratteristiche. Alcune di queste sono state successivamente soppresse ed in base ad analisi concrete già da tempo è stata prevista una riorganizzazione con un sensibile riduzione.

Purtroppo tutto il sistema portuale è fortemente legato alla politica e talvolta le scelte non hanno logiche concrete sotto il profilo dello sviluppo, bensì formule di consociativismo clientelare strumentale a disegni di potere ‒ prosegue Coppola ‒. Per superare tali fenomeni estremamente ramificati nell’ambito locale, l’accorpamento di porti per aree complementari funzionali a specifiche esigenze commerciali in piena concorrenza con i traffici internazionali, potrebbe essere una possibile soluzione. Insomma sinergie da poter predisporre una serie di interventi sotto il profilo logistico, che altrimenti vedrebbero protagonisti i localismi con visioni limitate dalla forte concorrenza fra gli scali limitrofi. Ovviamente perché ciò accada si dovrebbe assolutamente togliere dalle mani della politica la gestione delle autorità portuali, che neanche la legge, nonostante preveda curriculum adeguati per coloro che sono candidati alla guida delle AP, è capace di garantire.

Forse una dimensione più ampia potrebbe essere uno strumento di indebolimento del potere del partiti, permettendo maggiore selezione nell’ambito delle conoscenze e delle professionalità nel settore portuale. Qualcuno crede che l’accorpamento sia un male per Piombino, al contrario invece potrebbe essere un’opportunità, se nascesse una vera e propria collaborazione funzionale alle esigenze degli imprenditori e non ad una visione pubblica. Purtroppo troppo spesso si investe sui porti non con criteri di lungimiranza, ma per il breve periodo, senza una visione futura sull’utilizzo dell’infrastruttura, pensando solamente a far lavorare qualche azienda per la costruzione e per la fornitura dei materiali: basti pensare che accade anche che mezza cava sarà buttata in mare, quando sarebbe dovuta già terminare da tempo la sua coltivazione ‒ conclude Coppola».

Luigi Coppola 

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FESTA DEL CACCIATORE A SASSETTA

Sassetta (LI) – Arriva la XII edizione della Festa del Cacciatore: sabato 9 e domenica 10 agosto cucina tipica, musica e balli a Sassetta. Il Comitato Cacciatori Sassetta, come da tradizione, organizza anche per quest’anno la Festa del Cacciatore: un fine settimana di ottima cucina sassetana con musica e balli all’aperto. La festa si terrà sabato nell’area dedicata alle feste del Parco comunale della Val Canina.

Si comincia sabato alle ore 16.00 con l’apertura del bar/ristoro e alle 19.00 aprirà il ristorante con un ricco menù a base di piatti originali della cucina sassetana. E dalle 20.30 musica e ballo liscio. Domenica 10 il bar/ristoro aprirà alle ore 10.00 e il ristorante alle 12.00 (per pranzo) e poi ancora la sera, per cena, dalle 19.00 fino a notte.

Rustico e saporito il ricco menù che prevede, tra i numerosi piatti tradizionali, il “Cinghiale con Castagne”, tipico sassetano, che fonde insieme due sapori particolari, simbolo di Sassetta.

Da secoli gli abitanti di Sassetta vivono in sinergia coi boschi che abbracciano il paese, e vi sono legati da un vincolo atavico fondato su un rispetto che oggi appare quasi anacronistico; la vita e le attività dei sassetani, nella storia, si sono sviluppate totalmente attorno al bosco: il boscaiolo e il carbonaio erano un tempo gli unici lavori possibili (oltre, naturalmente, allo scalpellino, grazie al Marmo Rosso di Sassetta). Col passare degli anni i carbonai sono quasi scomparsi, ma i sassetani continuano a vivere con, dentro e per il bosco come taglialegna, cacciatori e castanicoltori.

Ecco come il cinghiale e la castagna hanno cominciato a rappresentare la cultura di questa comunità da sempre ostile all’avanzata della “civilizzazione del cemento”: il cinghiale è l’animale totemico del sassetano, il complemento della sua esistenza e la sua fonte di sostentamento che, per la sua natura coriacea e combattiva è profondamente rispettato, onorato e temuto. E se il cinghiale incarna in qualche modo l’indole ruvida del sassetano, la castagna rappresenta forse il suo animo semplice e l’abitudine di bastare a se stesso, di adattarsi.

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SAN VINCENZO IN MUSICA CON 5 GRUPPI

San Vincenzo (LI) – Serata dedicata alla musica nel centro cittadino, mercoledì 13 agosto dalle ore 21.30, con “San Vincenzo in musica”.

Nel corso della manifestazione, infatti, si esibiranno da Piazza Grandi fino alla parte nord di via Vittorio Emanuele II alcuni gruppi musicali locali, i “Due di brisca”, i “Tito blues band”, gli “Acusteleec”, gli “Stringpickers” e i “Mente Locale”.

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CONCERTO DI UMBERTO TOZZI AL BOLGHERI MELODY

San Guido (LI) – Sabato 9 agosto Umberto Tozzi terrà una delle tappe del suo tour “Yesterday…Today” al Bolgheri Melody, fra grandi successi e tre inediti. Lo spettacolo inizia alle 21.30.

L’Arena Mario Incisa della Rocchetta freme nell’attesa di Tozzi che, accompagnato dalla band di sempre, offrirà oltre due ore di musica spaziando dai primi anni Settanta (con tutti i grandi successi da Gloria, Notte Rosa, Si può dare di più, Ti Amo, Gli altri siamo noi, Immensamente, Gente di Mare, Tu e Stella Stai) fino ai giorni nostri. In scaletta anche tre inediti: “Sei tu l’immenso amore mio”, “Meravigliosa” e “Andrea song”.

A San Guido, per chi non lo sapesse, Umberto Tozzi ha inciso due canzoni: “Aria e Cielo”, pubblicata nel ’97, e “Un’altra Vita” nel 2000, presentata all’edizione di Sanremo. I biglietti (da 25 euro) possono essere acquistati online e in tutti i punti vendita Ticketone, Boxoffice e Bookingshow. Il botteghino del Festival presso l’Arena Mario Incisa della Rocchetta a San Guido (Li). Per informazioni e aggiornamenti su prezzi, orari e convenzioni contattare il numero cortesia al 347-7210472 oppure scrivere a info@bolgherimelody.com e Twitter @BolgheriMelody.

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SAN VINCENZO: DUE SCRITTORI A “PAROLE D’AMARE”

San Vincenzo (LI) – Due appuntamenti con la rassegna “Parole d’amare” nella cornice del Giardino della Torre di San Vincenzo. Sabato 9 agosto alle 21.15, la giornalista Maria Antonietta Schiavina incontrerà il giornalista Leonardo Martinelli che parlerà del suo libro “Quasi un romanzo: l’economia raccontata a chi non la capisce” edito da Longanesi e martedì 12 agosto Giorgio Ghelardini, funzionario del Comune di San Vincenzo, presenterà al pubblico il romanzo “Preferisco le albicocche”, suo esordio letterario.

Il libro di Martinelli, giornalista con una lunga esperienza in campo economico, è basato sull’idea di un programma, di cui è autore e conduttore su Radio 3 e che nell’estate 2014 arriva alla sua terza edizione. Martinelli spiega concetti quali lo spread, il credit crunch o i derivati facendo ricorso a romanzi e film, dai classici di fine Ottocento, come «Il denaro» di Èmile Zola, fino a lungometraggi degli ultimi anni, compreso «L’industriale» di Giuliano Montaldo passando per opere più insolite. In certi casi l’espediente serve a spiegare meccanismi complessi, aiutandosi con un film o un romanzo che all’apparenza non hanno un legame diretto con l’argomento trattato; altrove, invece, la letteratura spiega direttamente alcuni fenomeni, anche in modo visionario.

Il romanzo di Ghelardini, piacevole e intenso, racconta di persone d’altri tempi e ha molto da insegnare sull’amore e sulla vita di oggi. Rina è una ragazza dolce, semplice, genuina. Sta completando i suoi studi all’istituto tecnico con ottimi voti, gioca con passione nella squadra di pallavolo della scuola e sogna di poter conquistare un posto fisso nella banca in cui sta lavorando. Conosce un ragazzo di buona famiglia, un futuro medico, con il quale si fidanza e che ha in mente per lei dei piani completamente diversi. Silvano, detto Albicocche, non è un ragazzo molto sveglio ma, in compenso, è un grande lavoratore, timido e impacciato con le donne, di sani principi. Due storie diverse che si sfiorano e si intrecciano. Due personaggi che l’autore fa danzare con leggiadria tra le difficoltà della vita, conducendoli verso una serenità che ai giorni nostri sembra irraggiungibile.

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SAN VINCENZO: PAOLO FOTI NOMINATO CONSIGLIERE DEL SOTTOSEGRETARIO SILVIA VELO

Paolo Foti, politico da sempre molto impegnato per la Val di Cornia,  ex coordinatore provinciale di Forza Italia e del PdL, che nel 2006 lascio per passare alla Margherita, è stato responsabile regionale del Pd nel settore turismo, nel direttivo del Pd sanvincenzino e del Pd Val di Cornia-Elba, ed oggi nominato “Consigliere del Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente dell’on. Silvia Velo”. Nell’augurargli buon lavoro, pubblichiamo integralmente la sua lettera d’insediamento nel nuovo importante incarico che andrà a svolgere.

«In occasione della nomina Ministeriale di “Consigliere del Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente dell’on. Silvia Velo”, mi sento in dovere di esprimere i miei ringraziamenti verso coloro i quali hanno riposto stima e fiducia in quello che è stato ed in quello che potrà essere il mio operato.

Forte dell’esperienza professionale acquisita in questi anni con il mio lavoro, nel settore dei temi ambientali e nello specifico, sui temi energetici, continuerò il mio impegno cercando di ricoprirlo con la massima dedizione.

L’incarico affidatomi, benché gravoso per la sua responsabilità intrinseca, è per me una sfida che mi sprona a proseguire nell’impegno di individuare ed analizzare nuove strade, nuove tecnologie per un percorso a favore della sostenibilità ambientale sui temi energetici e la riduzione dell’impatto per città, aziende e famiglie.

Cercherò di non deludere le aspettative e la fiducia riposta nei miei confronti dal Sottosegretario di Stato on. Silvia Velo, attraverso professionalità, impegno e serietà, mettendo le mie conoscenze al servizio della comunità cercando di rappresentare gli interessi del nostro territorio».

Paolo Foti

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COPPOLA: IL SISTEMA INFORMATICO DELL’ASL BLOCCA GLI ESAMI RIDONDANTI ANCHE SE INDISPENSABILI

Riceviamo e pubblichiamo da Luigi Coppola dell’UDC.

«Già da qualche tempo è entrato in vigore il “progetto appropriatezza”, ossia uno strumento che limita la stessa tipologia di esami in laboratorio in un arco preciso di tempo. In poche parole alcune analisi non possono essere ripetute se non ogni due o tre mesi ed il tutto è rigidamente codificato nel sistema elettronico dei laboratori.

A fronte di ciò è successo che, un donatore, dopo aver effettuato la donazione, è stato richiamato per ripetere i test poiché per effetto di un’ alterazione troppo elevata di alcuni valori (trigliceridi 700 mg/100 ml) non era stato possibile effettuare gli esami virologici, come da prassi, e pertanto le sacche di sangue non erano al momento utilizzabili .

La persona in questione, dopo un breve periodo di dieta rigida consigliata dal medico si è recata nuovamente al centro trasfusionale in modo da rendere la donazione effettiva ed anche per verificare il livello dei valori sotto il profilo della salute personale.

Ebbene, gli esami virologici sono stati effettuati, ma gli altri non sono stati ripetuti perché considerati “ridondanti” e pertanto rimandati ai prossimi mesi.

Oggettivamente la cosa è abbastanza anomala, visto che un’alterazione elevatissima dei valori potrebbe implicare anche possibili patologie, ma per la sanità pubblica si deve aspettare 2/3 mesi per avere un eventuale riscontro.

Peraltro, anche pagando il ticket, non è possibile ripetere le analisi in un arco di tempo limitato, pertanto il donatore in questione, ma chiunque altro, ineludibilmente dovrà rivolgersi ad un laboratorio analisi privato. Il principio del risparmio è ovvio che in questo modo viene perpetrato, ma visto che a Pisa ed a Grosseto tale impostazione non è rispettata, o forse non è neanche in vigore, vorremmo capire perché nell’ASL 6 vi è questa rigidità.

Certamente serve oculatezza, ma in questo caso credo che vi sia anche una forma di imposizione, non in sintonia con il principio di prevenzione che mette in difficoltà gli stessi operatori sanitari e peraltro controproducente per le donazioni di cui c’è sempre molto bisogno.

Il tutto è accaduto a Piombino, ma sarebbe potuto accadere in un qualsiasi altro laboratorio pubblico della provincia Livorno, ovviamente la questione sarà affrontata ad ampio raggio per capire meglio nelle sedi preposte».

Luigi Coppola

Scritto da il 9.8.2014. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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