VELO: «RIFORMARE IL LAVORO PER ATTRARRE INVESTIMENTI»
Piombino (LI) – Si è tenuta lunedì 25 agosto 2014, presso la Festa della Federazione del PD Val di Cornia Elba, una conferenza sull’accordo di programma concertato nel 2013 tra enti locali, Regione Toscana e Governo per dichiarare Piombino Area di Crisi Industriale Complessa. Sono intervenuti Luciano Guerrieri (Commissario straordinario Autorità Portuale Piombino), Silvia Velo (Sottosegretario di Stato all’ambiente), Gianfranco Simoncini (Assessore Attività produttive Regione Toscana), Massimo Giuliani (Sindaco di Piombino), Ilaria Landi (UIL) con la moderazione di Marco Chiarei (Assessore all’ambiente del Comune di Piombino).
Dopo l’illustrazione del piano regolatore portuale, dei lavori realizzati e di quelli in cantiere per dare nuove prospettive al polo portuale di Piombino, eseguita da un preciso Luciano Guerrieri che, tuttavia, ha dovuto ammettere che «tutto il programma è in divenire perché non sappiamo se verranno dei privati, fatto essenziale per il rilancio del porto, e cosa veramente vorranno fare», mattatrice dell’evento è stata la sottosegretario all’ambiente Silvia Velo il cui discorso ha occupato gran parte della conferenza e che ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti che, presumiamo, rispondono alla linea nazionale del Governo. Elogiando l’azione del governo di cui fa parte ha affermato che «a parte il caso Taranto, il Governo non ha fatto nulla di simile in nessun’altra parte d’Italia come quello che è stato finanziato e realizzato per Piombino e il suo comprensorio», Velo ha poi proseguito dicendo che il nodo sulle bonifiche è trovare un accordo con i privati «incolpevoli» che intendono investire sul territorio, criticando aspramente il ruolo pregresso dell’industria pubblica, a suo giudizio «responsabile, e non solo per il numero di anni in cui è stata presente, in maniera maggiore dell’attuale situazione del privato (Lucchini, ndr) che gli è subentrato».
I soldi dello “Sblocca-Italia” per l’autostrada e per il prolungamento della SS398 «arriveranno», assicura la sottosegretario, «nonostante la coperta sia corta, venerdì il Consiglio dei Ministri delibererà in proposito».
La priorità assoluta per il polo industriale di Piombino è trovare «un partner privato straniero capace di coniugare ambiente e occupazione, stante l’assoluta assenza di un capitalismo italiano». Questo è possibile solo, aggiunge la sottosegretario, «semplificando, come già stiamo facendo, le norme per le bonifiche ambientali», argomento sul quale polemizza con le organizzazioni ambientaliste «che sanno dire solo di no e creare intralci visto che le nuove norme rilanceranno l’occupazione senza voler essere una minore tutela per l’ambiente» e poi per attirare investitori come Jindal, conclude Silvia Velo bisogna necessariamente «mettere in grado le aziende di aumentare la produttività per essere competitive sul mercato globale e per questo il Governo sta pensando, come annunciato dal premier Renzi, di riformare profondamente il mercato del lavoro: questa è una priorità soprattutto per realtà come Piombino.»
Andrea Panerini