COSIMI ATTACCA MUSULMANI E «VU CUMPRÀ ITALIANI, STRANIERI O NAPOLETANI»
San Vincenzo (LI) – Al Consigliere comunale Cosimi, per evitare le accuse di razzismo, non è bastato sostenere Balotelli o una foto nell’atto di mangiare una banana. Tutto nasce su Facebook, che si dimostra campo minato per il consigliere, laureato alla Bocconi, che sul suo profilo posta attacchi scomposti ai «vucumprà» e rimprovera ai napoletani di non aver ancora imparato a comportarsi da italiani.
L’attacco più pesante arriva ai musulmani: una locandina pubblicata da Cosimi tratteggia i musulmani come pedofili. Qui i numerosi commenti, condivisi e rilanciati dal capogruppo di SìAmo San Vincenzo, equiparano l’Islam al tumore dell’umanità, e i musulmani a nemici da eliminare con il lanciafiamme. Esternazioni che hanno provocato reazioni molto nette da parte di decine e decine di sanvincenzini sicuri che simili posizioni non siano adatte a chi siede nelle istituzioni.
Non fa però passi indietro il consigliere Cosimi. Nessuna scusa, nessun ripensamento, i “mi piace” da lui elargiti ai commenti sui musulmani giustificati come reazione di ilarità per le battute, un po’ razziste ma divertenti. L’unica precisazione apre un’ulteriore polemica perché, nell’apprezzare gli immigrati regolari che lavorano, il consigliere puntualizza che costoro votano Berlusconi mentre quelli che non fanno nulla e delinquono di tanto in tanto, votano il «compagno Pisapia».
Il caso sarà discusso in Consiglio comunale grazie ad un Ordine del Giorno presentato dalla lista civica Assemblea Sanvincenzina che stigmatizza le parole di Cosimi richiamando i valori antirazzisti ed egualitari della Costituzione e segnala l’episodio al Prefetto per «il rischio che simili episodi incentivino reazioni da parte delle minoranze colpite» minando «il mantenimento della convivenza civile». Nel documento, che sarà inviato anche all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, AS appare in forte imbarazzo per le affermazioni del collega se è vero che è costretta a ribadire cose piuttosto scontate come il fatto che i napoletani sono italiani.
Cosimi è balzato agli onori delle cronache in campagna elettorale per le sue gaffes su Piombino e il polo siderurgico. Vedremo se supererà indenne anche l’inciampo su temi delicatissimi come religione ed etnia, certo è che se l’idea era quella di raccogliere simpatie facendo leva su eventuali sentimenti razzisti diffusi, a giudicare dalle reazioni che non si placano sui social network, l’operazione non è riuscita. L’unico effetto concreto è l’uscita dalla lista SìAmo San Vincenzo di Caterina Franzoi, che ha trovato insopportabili le esternazioni del Capogruppo. La Franzoi, indicata in campagna elettorale come assessore al sociale di un’eventuale Giunta Cosimi, è seconda nelle preferenze dietro a Lazzerini.
N.B.
In relazione all’articolo,confermo in qualità di coordinatore della lista SiAmoSan Vincenzo,che la signora Caterina Debora Franzoi,non fa più parte della nostra coalizione,pertanto,il suo nome non è più avvicinabile all’organigramma della nostra lista.Ringraziamo la sig,ra Franzoi,dell’impegno profuso in campagna elettorale,ma dato le evidenti,e contrapposte visioni della sig Franzoi,verso il nostro candidato sindaco e oggi consigliere comunale,Luca Cosimi,crediamo che sia doverosa la sua uscita dal gruppo.
Cordialmente
giannandrea mannucci
Quando uno ha ragione,viene sempre tacciato di razzismo: la solita propaganda di comodo dei “sinistri” imposta al territorio.