IL TURISMO ESTIVO NEL 2014 REGGE IN TOSCANA
FIRENZE – Sono molto incoraggianti i dati generali sul turismo estivo in tutta la Toscana raccolti dal Centro Studi Turistici per conto di Toscana Promozione, attraverso più di mille questionari rivolti agli operatori toscani: circa 100mila presenze in più rispetto al trimestre estivo del 2013 (+0,5%); aumento del mercato estero (+1,9%); flessione della domanda italiana (-1%); trend negativi solo per le aree di montagna, l’agriturismo e gli hotel a 1 e 2 stelle. Infine risultati positivi per città d’arte e la costa, e forte recupero per il termale/benessere. Il turismo toscano insomma tiene ancora nonostante le piogge e i temporali che di luglio e agosto hanno penalizzato soprattutto la fascia costiera, facendo registrare un calo sentito specialmente nei movimenti del week end.
«Il turismo si conferma, pur nella difficile congiuntura di questa stagione, un settore vitale e dinamico dell’economia regionale – è il commento dell’assessore al turismo Sara Nocentini ai dati del Cst -. I risultati, tendenzialmente anche migliori di quelli che immaginavamo, ci spingono a proseguire nella direzione di rafforzare il sistema di accoglienza, con una stretta sinergia tra Regione Toscana, Toscana Promozione, Province, Comuni e associazioni di categoria per qualificare l’offerta e promuovere i nostri principali ambiti turistici e le varie destinazioni, durante tutto l’anno.»
In positivo emergono le dichiarazioni di operatori che parlano di continuità e ulteriore crescita dei flussi stranieri, non solo nelle principali città d’arte e sulla costa ma in tutta la regione. Tra i mercati in sensibile aumento si segnalano quelli svizzero, scandinavo, olandese, belga, francese, russo, canadese, cinese e in generale i Paesi dell’Est. Sostanzialmente stabili le provenienze dalla Germania, Austria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna e India. Ancora una volta gli arrivi dall’estero hanno calmierato gli effetti negativi della domanda interna, che comunque ha concentrato le vacanze nel periodo di alta stagione e di massimo livello dei prezzi. E proprio il prezzo è stato l’elemento che ha condizionato la scelta e la durata della vacanza, spesso dopo la ricerca in rete della migliore offerta, sconti o promozioni.
Complessivamente, dai risultati dell’indagine, condotta presso circa 1200 imprenditori della ricettività regionale, emerge un trend di aumento per le diverse tipologie turistiche. In particolare, nel trimestre estivo il comparto alberghiero ha segnato il +0,9% (-5,4% di italiani e +6,3% di stranieri). L’aumento registrato nelle strutture dell’extralberghiero è del +1% (+1% di italiani e +0,7% di stranieri), mentre nelle strutture dell’agriturismo il calo stimato è del -3,4%, pari a circa 70mila presenze in meno.
Nel settore balneare, dopo un giugno positivo e il mese di luglio decisamente sottotono, segnali di ripresa sono stati registrati a stagione inoltrata, con un importante flusso turistico che ha interessato l’intero mese di agosto. La costa nel complesso segna il +1,1%, con una sostanziale stabilità degli italiani e una crescita significativa del mercato straniero (+2,1%). Tra i mercati esteri in aumento si segnalano Svizzera, Spagna, Olanda, Francia, Paesi Scandinavi, Russia, Paesi dell’Est.
(TOSCANA NOTIZIE)