EDITORIALE: TANTE DOMANDE, NESSUNA RISPOSTA…
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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EDITORIALE: TANTE DOMANDE, NESSUNA RISPOSTA…
Corriere Etrusco “numero 73” del 26 settembre 2014.
I Piombinesi, e più in generale i residenti in Val di Cornia, si pongono ormai da tempo molte domande alle quali sarebbe l’ora che qualcuno desse risposta. Vediamone alcune.
– Perché Piombino è stata illusa che ci fossero le condizioni per accogliere la Concordia (fino a pochi giorni prima della partenza per Genova) quando invece non c’erano le condizioni per averla?
– Perché nessuno ha pagato per la vicenda del finto magnate arabo Khaled che oggi come risultato “regala” uno stabilimento ad un imprenditore indiano quando la Lucchini poteva invece rimanere italiana?
– Che fine hanno fatto i soldi dati all’ASIU per le bonifiche di Città futura e perché il Consiglio comunale di Piombino ha chiesto alla Regione di soprassedere sulla scadenza (15 settembre scorso) data per dimostrare che l’impianto di Piombino di produzione del CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti) era funzionante?
– Perché in consiglio comunale Pd e Forza Italia continuano a sostenere (insieme) la “chimera” della SS398 legata all’autostrada Tirrenica quando ormai è chiaro perfino ai “nuovi” soci di SAT che l’opera non sarà fatta?
– Perché viene demandata la pulizia dei parchi e delle piazze alla buona volontà dei cittadini quando tra Tari e Tasi questi già pagano, e profumatamente, la pulizia di queste aree?
– Perché l’unica area artigianale della città al Gagno è stata data in gestione a una Cooperativa (“La contadina” che risulta tutt’ora inattiva) invece di essere gestita direttamente dal comune, se poi i costi di urbanizzazione sono comunque in carico alla comunità?
– Mentre a livello politico la domanda principale è: perché passano gli anni ma in Val di Cornia le facce (e i toni, i discorsi, ecc.) in politica sono sempre le stesse, come sempre gli stessi sono i (magri) risultati e obbiettivi che vengono raggiunti?
Giuseppe Trinchini