NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 15 OTTOBRE 2014

PD SUVERETO: «CHE MALE C’È SE FORZA ITALIA HA VOTATO PD?»

Suvereto (LI) – Il circolo PD suveretano sezione Norma Parenti commenta lo stupore di Assemblea Popolare per il fatto che durante le elezioni provinciali alcuni consiglieri di Forza Italia abbiano dato il loro voto al candidato del PD. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«Fa sorridere lo scandalo che ha suscitato in Assemblea Popolare il voto di alcuni consiglieri di Forza Italia al candidato del PD per la Presidenza della nuova Provincia di Livorno ‒ inizia il circolo PD di Suvereto ‒. Ricordiamo che la nostra lista era sottoscritta soltanto da esponenti PD e per essa non è stato fatto alcun inciucio.

Al contrario AP,  che contiene tutto e il contrario di tutto, da Rifondazione Comunista a Fratelli d’Italia (il diavolo e l’acqua santa), vedeva nella sua lista per la provincia elementi che andavano dalla sinistra all’estrema destra. Una lista che va a braccetto con il M5S e che,  è bene ricordare, non più di un mese fa ha chiesto proprio a noi del PD, il  partito da loro denigrato e “combattuto” durante tutta la campagna elettorale ed ancora oggi,  appoggio e sostegno alla candidatura di Parodi. Avevano chiesto voti per l’interesse della Val di Cornia, senza però condividere con noi uno stralcio di progetto o programma.

Comunque adesso la Val di Cornia è bene rappresentata  con la nomina a vice presidente provinciale del sindaco di Piombino Massimo Giuliani, che garantirà le dovute attenzioni a tutti i territori, soprattutto al nostro. Esprimiamo le nostre congratulazioni al Presidente Franchi, espressione assoluta del nostro partito ed auguriamo a lui e a tutti i consiglieri buon lavoro ‒ conclude il PD suveretano».

Circolo PD Suvereto

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M5S: «CITTADINI, UNITEVI AI NOSTRI GRUPPI DI LAVORO PER MIGLIORARE PIOMBINO»

Piombino (LI) – Il M5S di Piombino, che stasera terrà un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini, invita la cittadinanza a mettere le proprie competenze al servizio della comunità, entrando a far parte di uno dei 15 gruppi di lavoro istituiti. Il M5S specifica che aderire a un gruppo di lavoro non comporta alcuna adesione al MoVimento. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

L’assemblea pubblica si terrà stasera alle 21.00 nella sala di circoscrizione Porta a Terra/Desco (via dell’Arsenale, vicino al Rivellino). Il M5S Invita tutti i cittadini a partecipare e fa sapere che «Durante l’assemblea ogni partecipante potrà intervenire con proposte, segnalazioni o nel modo che ritiene opportuno. Ogni contributo sarà importante».

«Caro cittadino, siamo gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Piombino, un insieme di  cittadini che attraverso la partecipazione attiva, l’onestà, la  trasparenza e la competenza si è costituito come forza politica per  risollevare le sorti del territorio in cui viviamo: solo tutti insieme possiamo uscire dalla crisi.

Caro cittadino ‒ continua il M5S ‒, con questa lettera ti chiediamo di mettere le tue competenze al  servizio della comunità, di partecipare insieme a noi alla vita politica, sociale e culturale della nostra città. Per facilitare la partecipazione attiva della cittadinanza, abbiamo creato dei Gruppi di Lavoro specifici, in base al campo d’azione e  all’interesse richiesto nei vari ambiti sociali politici e tecnici che  ci troviamo ad affrontare. Per questo, ti chiediamo di contattarci attraverso i nostri canali per  far parte di uno di questi gruppi, che sia online o fisicamente. L’adesione ai gruppi non comporta alcuna adesione al MoVimento, ma solo  il contributo attivo alla risoluzione di problemi e formulazione di  proposte. Questi i 15 Gruppi di Lavoro (GDL):

1) Partecipazione e Trasparenza

2) Bilancio e Partecipate

3) Connettività

4) Lavoro – Attività Produttive

5) Lavoro – Industria

6) Mobilità

7) Urbanistica

8) Ambiente – Rifiuti & Bonifiche

9) Ambiente – Agricoltura & Animali

10) Acqua

11) Energia

12) Sociale & Immigrazione

13) Cultura & Istruzione

14) Salute & Sport

15) Sicurezza & Decoro Urbano

Questi i nostri contatti: mail info@piombino5stelle.it; cellulare Portavoce 366-1470306; contatto FB FACEBOOK.COM/MOVIMENTO5STELLEPIOMBINO. Contattaci per qualsiasi dubbio o chiarimento ‒ concludono i Pentastellati».

MoVimento 5 Stelle Piombino

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PRC PIOMBINO: «ADERIAMO A SCIOERO E MANIFESTAZIONE FIOM»

Piombino (LI) – Il Partito di Rifondazione Comunista comunica di aderire allo sciopero e alla manifestazione FIOM di oggi e ribadisce che, date le condizioni in cui versa la Lucchini, l’unica soluzione è che lo Stato intervenga direttamente. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«La situazione della vendita della Lucchini è in stand by ‒ inizia Rifondazione ‒. La città è in attesa degli esiti della proposta di JSW, proposta con un investimento finanziario scarso e  che di certo  prevede solo l’acquisto dei laminatoi, Vertek e asset portuali (750 lavoratori), il resto per ora sono promesse e ancora non sono così chiari i termini dell’offerta di Jindal, dato che sono state chieste ulteriori specifiche dal Commissario Nardi. Nel frattempo apprendiamo dalla stampa che si sta facendo avanti una nuovo imprenditore, Rebrab di Cevital con l’ennesima promessa di ripresa della produzione con due forni elettrici, affermando che a breve presenterà un’offerta.

Sostanzialmente siamo oggetto di un’asta, come su noti siti di e.commerce, e via via ci sono offerte, rilanci, rinunce (vedi Smc…). La produzione di acciaio nazionale è devastata: AST di di Terni vittima di una “riorganizzazione” feroce di Thiessen con 550 licenziamenti e la chiusura di un forno elettrico (e noi ne vogliamo aprire due…), Taranto in attesa di un piano di bonifica da cui dipende la ripresa dell’area a caldo e di un compratore, come Piombino.

Noi da tanto tempo ormai diciamo che l’unica soluzione è che lo Stato intervenga direttamente, investendo risorse pubbliche nelle nostre industrie strategiche e non lasciare tutto in mano ai privati aprendo la strada ad un disastro non solo economico ma anche sociale. Quando parliamo di società mista pubblico-privata, ci dicono che non si può fare eppure anche il Presidente di Federacciai, che non è certo un pericoloso estremista, riguardo l’ipotesi di acquisto per Taranto da parte di Marcegaglia e Mittal, parla su “Corsera- La Nuvola del lavoro” del 24 settembre di “[…] una partecipazione para-pubblica attraverso Cassa Depositi e Prestiti che si farebbe garante della continuità in un’ottica di tipo industriale che preservi/tuteli il nostro campione nazionale […]”. Quindi? Rifondazione Comunista aderisce e sostiene lo sciopero e la manifestazione FIOM di mercoledì 15 ottobre 2014 a Piombino e sarà presente con i propri simboli, come lo sarà a Roma il 25 ottobre. I lavoratori in piazza ci vanno e Rifondazione Comunista è con loro! ‒ conclude PRC».

Partito Rifondazione Comunista, Circolo “V. Corallini” Piombino

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GIULIANI SU TRASCRIZIONE MATRIMONI GAY: «NESSUNA LESIONE DI LEGGE»

Piombino (LI) – Il sindaco di Piombino Massimo Giuliani si esprime in merito alla circolare Alfano, sostenendo che non viene lesa alcuna legge con l’approvazione di un documento che consente la trascrizione dei matrimoni tra persone gay che sono stati celebrati all’estero e aggiunge che, in caso di richiesta, l’amministrazione procederà attuando quanto previsto nel documento approvato dal Consiglio comunale. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«Non abbiamo leso nessuna legge con l’approvazione di un documento che consente la trascrizione dei matrimoni tra persone gay che sono stati celebrati all’estero ‒ inizia così il sindaco Massimo Giuliani in merito alla lettera inviata dal Ministro dell’Interno Alfano ai Prefetti contro le decisioni di alcuni sindaci di procedere con la trascrizione dei matrimoni nei registri di stato civile ‒. Per il momento non abbiamo avuto richieste di questo tipo, ma nell’eventualità che questo succeda, procederemo attuando quanto previsto nel documento approvato dal Consiglio comunale.

Si tratta di un atto nel rispetto della legge ‒ continua Giuliani ‒ che prevede questo obbligo quando si tratta di matrimoni celebrati legittimamente secondo le norme dei Paese in cui si sono svolti. È un ulteriore passo avanti di Piombino dopo il registro delle unioni civili, l’estensione alle coppie di fatto delle misure per il sostegno al reddito, il testamento biologico, e altre iniziative sui diritti sociali e civili che abbiamo promosso in questi anni. Spero che quanto stanno facendo in questi giorni molti sindaci serva anche a sollecitare il Parlamento a varare una legge nazionale che possa superare ogni forma di discriminazione».

Massimo Giuliani

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MOSCHINI: «I PARCHI DIMENTICATI DALLA CAMERA E DAL SENATO»

Val di Cornia – Il fondatore di Federparchi Renzo Moschini commenta l’assenza di piani sui parchi nella indagine conoscitiva sulla green economy condotta dalla Camera. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«Lo scorso settembre la commissione ambiente e la commissione attività produttive della Camera hanno concluso una indagine conoscitiva sulla green economy ‒ inizia Moschini ‒. Sono stati consultati numerosi e diversissimi soggetti dai ministeri alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, dall’ANCI agli imprenditori alle Università, dalle associazioni ambientaliste alle associazioni di categoria. Mentre le polemiche infuriano oltre che sui nuovi disastri sul Rottama Italia e i nuovi guai che si profilano con lo Sblocca Italia, l’indagine parlamentare ha se non altro il merito, dopo tanti silenzi e manfrine, di rimettere in pista problemi e impegni anche comunitari che dovrebbero cambiare segno ad attività economiche che hanno prodotto più danni delle bombe d’acqua. Vedremo meglio tra poco anche cosa continua a mancare o è confusamente presente in queste riflessioni e proposte ‒ e anche le singolari assenze ‒ in una consultazione che ha comunque il merito di ricordarci che non basterà certo qualche pannicello caldo per uscirne seriamente.

Che il cambio di marcia richieda un cambio delle politiche ambientali appare chiaro dal documento conclusivo. Insomma, la cementificazione e l’uso e il consumo pazzesco del suolo, l’inquinamento dell’aria, dell’acqua che sono il derivato di una economia affidata unicamente al mercato e ancor più alla speculazione dovranno lasciare finalmente il posto ad una nuova economia, appunto quella green. Dalle politiche agricole ai rifiuti, dal suolo alle fonti energetiche l’ambiente dovrà finalmente giocare quel ruolo che anche alcune importanti leggi gli affidarono ma che sono state aggirate, violate o ‒ come si sta ancora facendo ‒ si tenta di modificare in peggio. Quello che continua a restare un po’ troppo in ombra anche in queste riflessioni critiche dell’indagine è che nuove politiche ambientali urgono non soltanto per uscire dalla morsa delle politiche dell’ILVA e simili, ma perché la gestione del nostro territorio,  dal mare ai fiumi, dal paesaggio al suolo agricolo e forestale, dalla montagna alle aree interne, permetta finalmente alle comunità locali come ai turisti di fruire di ambienti belli, sani, ricchi di storia e di cultura.

E qui veniamo anche a quelle singolari assenze che dicevo e pure a qualche intervento ministeriale stranamente elusivo. Nelle decine di pagine del documento ricorre solo una volta la parola area protetta in riferimento alle nuove politiche agricole comunitarie e nazionali. L’associazione dei parchi – Federparchi ‒ non figura tra i soggetti consultati (mentre al senato la legge sui parchi è finita nel frullatore). Si è parlato giustamente di piani e progetti, ma non una parola neppure da parte del ministro Galletti sui piani dei parchi. Quei piani a cui è stato tolto il paesaggio, ma non il resto. Molti parchi il piano non ce l’hanno; perché? Il ministero se ne sta occupando? Ho visto che negli ultimi tempi si sono tenuti diversi convegni promossi anche con il ministero dell’ambiente sul tema: il ruolo dei parchi per la green economy. Il documento conclusivo dell’indagine non ne fa parola come del resto non si è fatto parola che il ministero dell’ambiente dovrebbe per legge presentare al parlamento una relazione annuale sullo stato dell’ambiente che da anni nessuno ha più visto. Si è  parlato giustamente di biodiversità, di tutela natura ma della Carta della Natura come del piano nazionale sulla biodiversità non  vi è stato alcun cenno, da parte di nessuno.

Alla Sapienza a fine 2013 il ministero dell’ambiente aveva avviato dopo anni di silenzio una riflessione sul ruolo dei parchi. No sarebbe il caso di riprendere quel discorso? Il 5-6 novembre a Rimini si svolgeranno gli Sati Generali della Green economy con moltissimi e autorevoli relatori ma la musica mi sembra sempre quella rispetto. Speriamo che faccia meglio Federparchi ‒ conclude Moschini».

Renzo Moschini

Scritto da il 15.10.2014. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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