SUVERETO: IL PD PRENDE VOTI DA FI MA NON ACCETTA CRITICHE
Suvereto (LI) – un’interessante discussione è nata nell’unico comune della Val di Cornia che non è governato dal PD, e che ha rischiato di veder diventare il suo sindaco Giuliano Parodi Presidente provinciale. Cosa che non è successa grazie all’appoggio di Forza Italia che nella nostra provincia sempre più spesso fa da stampella (plateale il caso dell’autostrada Tirrenica) al partito di governo. La cosa interessante è che di fronte alle critiche che giungono da intellettuali di sinistra come Rossano Pazzagli, il Partito Democratico risponda nei modi che riportiamo sotto, lasciando ai lettori di farsi una propria opinione.
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PD SUVERETO: «CHE MALE C’È SE FORZA ITALIA HA VOTATO PD?»
Il circolo PD suveretano sezione Norma Parenti commenta lo stupore di Assemblea Popolare per il fatto che durante le elezioni provinciali alcuni consiglieri di Forza Italia abbiano dato il loro voto al candidato del PD.
«Fa sorridere lo scandalo che ha suscitato in Assemblea Popolare il voto di alcuni consiglieri di Forza Italia al candidato del PD per la Presidenza della nuova Provincia di Livorno. Ricordiamo che la nostra lista era sottoscritta soltanto da esponenti PD e per essa non è stato fatto alcun inciucio.
Al contrario AP, che contiene tutto e il contrario di tutto, da Rifondazione Comunista a Fratelli d’Italia (il diavolo e l’acqua santa), vedeva nella sua lista per la provincia elementi che andavano dalla sinistra all’estrema destra. Una lista che va a braccetto con il M5S e che, è bene ricordare, non più di un mese fa ha chiesto proprio a noi del PD, il partito da loro denigrato e “combattuto” durante tutta la campagna elettorale ed ancora oggi, appoggio e sostegno alla candidatura di Parodi. Avevano chiesto voti per l’interesse della Val di Cornia, senza però condividere con noi uno stralcio di progetto o programma.
Comunque adesso la Val di Cornia è bene rappresentata con la nomina a vice presidente provinciale del sindaco di Piombino Massimo Giuliani, che garantirà le dovute attenzioni a tutti i territori, soprattutto al nostro. Esprimiamo le nostre congratulazioni al Presidente Franchi, espressione assoluta del nostro partito ed auguriamo a lui e a tutti i consiglieri buon lavoro».
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ROSSANO PAZZAGLI: «PROVINCIA, SCONFITTA POLITICA DEL PD»
Le elezioni provinciali? “Un ulteriore caso di degenerazione della politica”. Ne è certo Rossano Pazzagli, Associazione democrazia e territorio, che commenta così.
“La vicenda dell’elezione del presidente della Provincia è deprimente e al tempo stesso abbastanza semplice da leggere: un Partito Democratico che impaurito si allea con la destra pur di mantenere il potere, lasciando da parte le esigenze del territorio.
Si tratta di accordi di potere, e gli accordi di potere sono un pericolo per la democrazia, che come è noto è garantita solo dal pluralismo e dalla distinzione delle parti, non dagli inciuci bipartisan – conclude l’ex sindaco di Suvereto – hanno vinto numericamente, ma hanno perso sul piano politico e soprattutto su quello morale. Purtroppo è un ulteriore caso di degenerazione della politica, del resto già sperimentato a livello nazionale e che ora viene applicato con accresciuta mediocrità anche al nostro territorio, speriamo almeno con un po’ di pudore o di rimorsi di coscienza”.
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SUVERETO: IL PD REPLICA «NON ACCETTIAMO LEZIONI MORALI DA PAZZAGLI»
«Non accettiamo lezioni di chiarezza e tanto meno di morale da Rossano Pazzagli in merito alle elezioni provinciali». Così il circolo Pd di Suvereto e il gruppo consiliare «Suvereto Protagonista» replicano all’intervento dell’ex sindaco.
«Il professore non è proprio nelle condizioni di darci lezioni di stile o di buona politica poiché ha dimostrato di saper bene offendere quest’ultima e il pensiero dei cittadini che a quanto pare secondo lui non sarebbero capaci di cogliere le accozzaglie in termini di valori di riferimento che sono state presenti negli schieramenti da lui sostenuti – incalzano – perché i cittadini abbiano una corretta informazione ci teniamo a sottolineare che il Pd e Forza Italia hanno presentato per le Provinciali due liste separate mentre nella lista a sostegno di Parodi si trovavano esponenti vicini alla destra e alla sinistra, anche estreme. A dimostrazione di ciò la stampa locale ha avuto modo di darne ampia informazione. L’ex capogruppo del Pdl a Livorno Marcella Amadio rivendica la paternità del cecinese Lorenzo Gasperini vicino a Fratelli di Italia che si trovava al quarto posto nella lista Assemblea Democratica subito dopo proprio Cannito e due consiglieri di Rosignano vicini a Rifondazione».
«Per non parlare poi dell’elogio intessuto da Costanza Vaccaro, ex consigliere provinciale e membro del direttivo regionale del Nuovo Centrodestra, a Parodi con un passato come responsabile degli enti locali di Rifondazione Comunista che i suoi sostenitori a Suvereto sembrano voler nascondere. Ed è bene sottolineare sempre per chiarezza che, nonostante il Movimento 5 stelle non abbia presentato nessun candidato nella lista Assemblea Democratica, le firme dei consiglieri pentastellati sono servite per la candidatura di Parodi».
«Ci domandiamo a questo punto se Assemblea Popolare voglia lavorare per Suvereto o voglia continuare a voler impegnarsi nel cercare gli inciuci inesistenti del Pd perché cerca di nascondere i propri».
Ma è chiaro a tutti che il pd ha mantenuto la presidenza della provincia solo grazie all’accordo con la destra. Non avendo argomenti e lacerato da divisioni interne il pd reagisce alle critiche solo con attacchi personali, per di più verso un uomo equlibrato come Pazzagli. Non sanno più cosa fare e cosa dire
ma è vero o no che nelle liste di AP ci sono sia persone provenienti da Fratelli d’Italia che da Rifondazione? Se è vero, mi sembra ipocrita accusare il PD di inciuco.
informatevi meglio: a Suvereto Fratelli d’Italia non esiste nemmeno. Poi qui si parlava delle elezioni provinciali
più che alleanza PD-PD-L lo chiamerei Comitato d’Affari
C’è solo una PICCOLA differenza.. sostanziale! Pd e FI hanno trovato convergenza a priori solo per questioni di poltrona, mentre mi pare che Parodi abbia espresso chiaramente degli obiettivi di governo in cui si sono riconosciute diverse forze politiche. Sembra niente?
Per quanto riguarda Pazzagli il Pd fa come la volpe con l’uva e dalla loro piccolezza non credo si possano permettere giudizi su di lui, magari prima un pò di studi e bagno di umiltà