NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 27 OTTOBRE 2014
NO SAT DAY – SEN. CERVELLINI (SEL): ‘SÌ ALL’AURELIA PUBBLICA, GRATUITA E SICURA A DIFESA DI UN TERRITORIO MERAVIGLIOSO E FRAGILE’
‘No all’autostrada Tirrenica; sì all’Aurelia pubblica, gratuita e sicura: per ribadire con forza questa posizione ho partecipato al ‘No Sat day’ a Grosseto, anche per ricordare a questo Governo quale sia la vera «grande opera» sulla quale vorremmo il suo impegno, un serio Piano organico per la difesa del suolo’. Lo ha sottolineato il senatore SEL Massimo Cervellini, vicepresidente della Commissione Lavori pubblici, intervenuto al ‘No Sat Day’ a Grosseto.
‘Al posto di opere costose, inutili e di grave impatto sull’ambiente come l’autostrada Tirrenica, osteggiata dalle istituzioni territoriali e dai cittadini, è necessario provvedere immediatamente alla messa in sicurezza del territorio. É inoltre urgente togliere la concessione a Sat, che l’ha utilizzata in modo così scorretto, tanto da meritare la procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea’.
Sulla stessa linea é intervenuto anche Gianni Mattioli, da sempre impegnato nella battaglia per difendere la Maremma.
‘La gestione sciagurata oltre che irrazionale del suolo – continua Cervellini – è una spada di Damocle sulla vita delle persone, causa di molte tragedie che si sarebbero potute evitare, come l’alluvione della Maremma. Possibile che questo Governo o fa opere inutili, lesive degli equilibri ambientali, oppure abbandona il Paese al nulla?
Urgono interventi strutturali ordinari di messa in sicurezza del territorio, volti a contrastare il dissesto idrogeologico. Prioritari, quelli sulla SS1 Aurelia nei tratti a maggior rischio, soprattutto tra Grosseto Sud e Tarquinia, dove c’è molto da fare in termini di messa in sicurezza, viabilitá e risanamento, oltre alla realizzazione della cassa di colma di Albinia, per la ricostruzione della piana dell’Albegna e per sostenere le aziende messe in ginocchio dall’alluvione. Insomma per risollevare e preservare un territorio meraviglioso e fragile, fonte di vita per tante persone, oltre che patrimonio territoriale da trasmettere alle generazioni che verranno’.
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SPIRITO LIBERO SU CENTRALE A CARBONE: «SIAMO CONTRARI, MA VOGLIAMO GARANTIRE UN PERCORSO DEMOCRATICO»
Piombino (LI) – Il gruppo consiliare Spirito Libero chiarisce la propria posizione sulla centrale a carbone e spiega perché aveva chiesto al Movimento 5 Stelle di ritirare la mozione in consiglio comunale. Massarri dichiara: «Sul no al carbone non siamo né ondivaghi né temporeggianti». Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«È indubbio che Spirito Libero sia contro l’utilizzo di fonti non rinnovabili: sia per comprovate ragioni di salute pubblica, sia a seguito di serie analisi economiche, sia infine per l’evoluzione del quadro normativo ‒ inizia SL ‒. È nel nostro Statuto, nel nostro programma e lo abbiamo ripetuto migliaia di volte in campagna elettorale. In tema energetico è difficile quindi avere una posizione più netta ed univoca della nostra. Ma noi siamo contro l’uso del carbone già da tempi non sospetti, anche se gli ultimi eventi ci costringono a chiarire il nostro no alla mozione contro la centrale presentata dal M5S.
Essendo l’unica realtà politica che fa della Laicità il perno di tutta la propria azione, è intanto ovvio che siamo geneticamente opposti a qualsiasi scelta aprioristica o posizione preconcetta: il “no al carbone”, in sostanza, non deve diventare l’ennesimo slogan propagandistico o striscione strumentale, capace solo di provocare ulteriori spaccature nel tessuto sociale. Affrontare dogmaticamente certi argomenti e poi alimentare a scopo propagandistico certe rivalità ci sembra infatti un atteggiamento molto scorretto, non solo verso tutti i cittadini che dovranno essere democraticamente chiamati a esprimersi, ma anche verso un Sindaco che si è già ampiamente espresso su questo tema e ora si trova nel pieno di trattative in cui si decide il futuro. Oltretutto avveniva mentre questi era fisicamente assente per motivi di salute.
“La proposta di Spirito Libero in Consiglio Comunale era tutt’altro che un vuoto temporeggiamento: l’obiettivo della richiesta fatta dal capogruppo Sergio Filacanapa al Movimento 5 Stelle di ritirare la mozione era quello di rafforzare, tramite un serio approfondimento in IV commissione e cioè con un percorso democratico, trasparente e partecipativo, la condivisione al nostro no al carbone” afferma in proposito il portavoce Daniele Massarri, che prosegue: “Inutile negare che ad oggi tale posizione non è nettamente maggioritaria in Consiglio Comunale e che una larga fetta del mondo sindacale è nettamente a favore della costruzione di una centrale a carbone. Far emergere però dalla discussione in IV commissione gli aspetti deleteri per la salute pubblica e quelli di inutilità della centrale a carbone dal punto di vista economico sarebbe senz’altro servito per ampliare il fronte dei contrari. Basta guardare gli studi epidemiologici fatti a Civitavecchia per rendersi conti degli effetti devastanti sulla salute.
E basta anche conoscere ‒ continua Massarri ‒ la legislazione italiana per sapere che nuova produzione di energia non significa un suo costo più basso, poiché soltanto le aree individuate dalla Authority dell’energia come RIU, ossia reti interne, possono usufruire di riduzioni di oneri che ne abbattono sensibilmente il costo. E Piombino non è tra queste aree, che peraltro sono a numero chiuso. Senza contare infine che Enel ha proprio recentemente abbandonato il suo progetto di centrale a carbone in Sardegna dopo ben 15 anni persi inutilmente tra un ricorso ed un altro. Se questi ed altri dati potessero appunto emergere in una discussione laica, probabilmente il fronte del no potrebbe ampliarsi. Ecco perché abbiamo chiesto e chiederemo ancora questo passaggio. Facendo politica, occorre infatti scegliere se fare vuota propaganda ostinandosi a voler far votare un odg che divide o piuttosto lavorare nell’interesse comune per far condividere le ragioni di un “no al carbone” ad un fronte politico e sociale il più ampio possibile. Questo distingue i riformisti dai populisti, ciascuno tragga le sue considerazioni”».
Gruppo consiliare Spirito Libero
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SAN VINCENZO IN FESTA PER I 25 ANNI DELLA ZONA BLU
San Vincenzo (LI) – L’amministrazione comunale sanvincenzina illustra il programma delle iniziative volte a celebrare i 25 anni della Zona Blu. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Venticinque anni fa nasceva a San Vincenzo la “Zona Blu”, un nome che è diventato familiare, nel corso degli anni, per tutti i sanvincenzini. Il 29 ottobre 1989, infatti, veniva inaugurata dal Sindaco Carlo Alberto Roventini la nuova zona pedonale lungo la quale si affacciavano la maggior parte delle attività commerciali del centro di San Vincenzo. E quest’anno, proprio per celebrare questo importante anniversario, l’amministrazione comunale ha organizzato una serie di eventi che coinvolgeranno tutto il centro cittadino a partire da venerdì 31 ottobre.
Si comincerà appunto venerdì 31, alle 16.30 presso la Sala Consiliare della Torre, dove si svolgerà il convegno dal titolo “San Vincenzo e la Costa degli Etruschi verso il 2020. Strategie e risorse per un nuovo sviluppo turistico, culturale, sociale” al quale parteciperanno, tra gli altri, gli architetti Mancinotti e Martini dello Studio Blu, che 25 anni fa riqualificarono l’intera zona pedonale.
Alle 17.30, sempre alla Torre, sarà organizzata una tavola rotonda dal titolo “San Vincenzo 2020, non solo mare. Una visione strategica per un’offerta turistica permanente, diversificata e di eccellenza” e alla quale interverranno, oltre al sindaco Alessandro Bandini e all’ex sindaco Carlo Alberto Roventini, alcuni personaggi di prestigio originari di San Vincenzo, storici locali ed esperti di economia del turismo.
Alle 21.15 si svolgerà, invece, il convegno “Quale rinnovamento per la zona blu. Criticità, esigenze, proposte”, all’interno del quale è previsto un confronto tra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, gli operatori economici locali e i cittadini. Saranno presenti il sindaco Alessandro Bandini, l’assessore all’urbanistica e attività produttive Massimiliano Roventini, l’assessore ai lavori pubblici, ambiente e porto Antonio Russo, l’architetto Stefano Giommoni e gli architetti Mancinotti e Martini dello Studio Blu.
Sabato 1 novembre, e per tutta la settimana, le iniziative si sposteranno lungo tutta la zona pedonale coinvolgendo gli esercizi commerciali del centro. Domenica 9 novembre il pomeriggio di festa vedrà la sfilata della Filarmonica “G.Verdi” che allieterà i presenti con la sua musica e il raduno storico organizzato dal Vespa Club di San Vincenzo. Le vespe sfileranno lungo le vie del centro, con partenza da Largo Berlese e arrivo davanti al Teatro Verdi, passando direttamente dalla zona blu. Alle 16.30, all’interno della zona pedonale, ci sarà una grande festa per grandi e piccini con l’animatore Panna e i suoi giochi con le bolle di sapone, truccabimbi e tanto altro».
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BANDO VENDITA ALBERI DI NATALE A PIOMBINO
Piombino (LI) – È indetto il bando per la vendita di alberi di Natale in piazza della Costituzione con scadenza 7 novembre.
Gli interessati potranno far richiesta inoltrando domanda agli uffici del Comune, Servizio Sviluppo Economico, da oggi fino al 7 novembre. La vendita degli alberi potrà essere effettuata dal 15 novembre fino al 24 dicembre. La durata della concessione sarà di 9 anni.
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SEL: INCONTRO PUBBLICO AL CENTRO GIOVANI CON DUE PARLAMENTARI
Piombino (LI) – Giovedì 30 ottobre alle ore 21.00 presso il Centro Giovani di Piombino si terrà un incontro pubblico durante il quale saranno trattati i seguenti temi: l’alternativa al Jobs Act, la politica industriale, il caso Piombino.
Saranno presenti Giorgio Airaudo e Marisa Nicchi, parlamentari di SEL.
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SUCCESSO DELL’INIZIATIVA SUL DECORO URBANO DI #MENTIPULITE
Piombino (LI) – Successo dell’iniziativa #mentipulite, la campagna di sensibilizzazione sul decoro urbano che si è svolta sabato 25 ottobre con la raccolta delle iscrizioni e domenica 26 ottobre con un’operazione di pulizia che ha coinvolto qualche centinaio di persone.
Un’iniziativa promossa dall’ amministrazione comunale, nell’ambito di un progetto ampio sul decoro urbano, in collaborazione con i volontari che svolgono il Servizio Civile presso il Comune di Piombino, il Centro Giovani “F. de André”, l’assessorato al decoro urbano.
“Ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno partecipato – afferma l’assessore al decoro Claudio Capuano – per lo straordinario lavoro di condivisione che ci ha consentito di pulire aree inaccessibili e di avere un riscontro allo stesso tempo sulle criticità esistenti. Un obiettivo della manifestazione era infatti anche quello di prendere visione e di andare a vedere quali sono i problemi maggiori da questo punto di vista. La manifestazione, oltre ad aver consentito la pulizia di aree, ci ha fornito anche un importante feed back sul lavoro che dobbiamo ancora fare e ha rappresentato la partenza di un sistema di condivisione con la città.
Nei prossimi mesi continueremo con altre iniziative – continua Capuano – già questo mercoledì abbiamo convocato un tavolo istituzionale con le associazioni e altri soggetti per impostare un lavoro comune e continuativo su questo tema, saranno coinvolte le scuole; a fine anno, inizi del nuovo, realizzeremo dei murales in alcune aree già individuate dai ragazzi del servizio civile.”
L’obiettivo del progetto è quello di migliorare il rapporto cittadino/ambiente, attraverso specifiche azioni atte a diminuire l’abbandono dei rifiuti, delle deiezioni dei cani e le scritte sui muri.
L’iniziativa è realizzata dal Comune di Piombino in collaborazione con il Centro Giovani, i volontari del Servizio Civile, Agesci e Asiu, con il contributo delle associazioni Legambiente, Enpa, La casa di Margot, gli Amici del cane e del gatto, Oipa,”Le Piazze che vorrei” e “Il Tavolo del Cotone-Poggetto”.
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LA SEDICENNE MELISSA GRAZIANI PRESENTA IL SUO LIBRO A PIOMBINO
Piombino (LI) – Olivia e i lupi “Alfa”: la sedicenne Melissa Graziani presenta il suo libro all’Isis “Einaudi-Ceccherelli” giovedì 30 ottobre.
Scrivere un libro di successo a sedici anni: è quanto è riuscita a fare la giovane Melissa Graziani di Rosignano Solvay, studentessa del liceo tecnologico “Enrico Mattei” della sua città, con una grande passione per la scrittura. Il libro verrà presentato anche a Piombino agli studenti dell’Isis “Einaudi-Ceccherelli” in viale Michelangelo, giovedì 30 ottobre a partire dalle 10.15. La presentazione, alla quale parteciperà l’autrice e che ha avuto il patrocinio del Comune di Piombino, sarà a cura di Silvia Guerrini, presidente della coop “Il Cosmo”. “Alfa” è stato pubblicato la scorsa primavera, edito da Impressioni Grafiche. Una storia ben scritta, che sul filone dei successi ottenuti da una decina d’anni dalla saga americana di “Twilight”, propone i lupi come protagonisti.
Il libro di Melissa è una storia di adolescenti e delle loro trasformazioni in creature fantastiche come il licantropo o il vampiro, uniti dalla lotta contro un nemico comune. In particolare la protagonista, Olivia, è una ragazza che scopre di avere una vocazione speciale alla guida del gruppo.
“Alfa”, infatti, si riferisce all’esemplare, maschio o femmina, che domina nell’ambito di un gruppo di animali con forte caratteristiche sociali. In pratica il “capobranco”, figura fortemente presente nei lupi.
Rientrando appieno nel genere fantasy tanto di moda tra i giovanissimi, il romanzo sta raccogliendo giudizi appassionati soprattutto dai coetanei della giovane autrice. Viene messo in risalto l’originale collegamento tra l’uomo-animale e le creature sovrannaturali. La creatività della scrittrice è sostenuta infatti dallo studio approfondito dei comportamenti dei lupi, che Melissa con la sua famiglia ha osservato a lungo durante i mesi passati sulle Alpi Marittime, nell’Astigiano, al confine con la Francia.
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Riguardo alla faccenda della “centrale a carbone”, visto che ci sono precise e motivate opposizioni da parte di varie formazioni politiche, mi sembra doveroso porsi la domanda di quali siano le motivazioni di chi è a favore, dal momento che pare ovvio che tale centrale potrebbe essere un nuovo fattore di inquinamento. Pare che chi sostiene la fattibilità di tale centrale consideri l’inquinamento un fattore limitato o inesistente, a fronte dei benefici sul piano produttivo che ne possono derivare.
E’ indubbio che viviamo in una città dove l’inquinamento in generale è sempre stato altissimo, anche se mancano o non sono stati pubblicati studi epidemiologici sull’impatto effettivo che ha avuto sulla salute dei cittadini. (anche su questa cosa ci dobbiamo interrogare). Vorrei che chi sostiene la fattibilità di questa centrale fornisse dati concreti sull’impatto ambientale, sulla salute dei cittadini, etc. derivanti da studi seri e scientificamente suffragati. (non credo esistano). In altre parole la gente ha diritto di sapere, di essere informata in maniera concreta prima di poter esprimere la propria opinione in merito tramite un referendum, senza dover soggiacer supinamente al ricatto occupazionale come fino ad oggi è avvenuto.