L’ATLETICO PERDE ANCORA E SCIVOLA ALL’ULTIMO POSTO
Piombino (LI) – Assieme alla Piombino del lavoro, del commercio e della siderurgia, affonda la Piombino calcistica: nove giornate giocate, 2 vittorie e 7 sconfitte, 8 goal fatti e 14 subiti con una differenza reti di –6 e una media inglese di –13 oltre all’ultimo posto (in condominio con il Castelnuovo Garfagnana) del girone A dell’Eccellenza Toscana che vuol dire retrocessione diretta, senza nemmeno passare dai play-out a fine stagione. Ecco i numeri dell’attuale sconfortante situazione dell’Atletico Piombino dopo l’ennesima sconfitta casalinga contro la diretta avversaria – nella corsa per la salvezza – della Cuoiopelli, che ora raggiunge quota 10 punti e può tornare a sperare.
Una partita dove i neroazzurri hanno trovato un po’ di nerbo solo dopo il 18′ del secondo tempo con la marcatura di Jacopo Rocchiccioli (prima annullata e poi confermata dalla terna arbitrale fino a quel momento sufficiente) in sospetto fuorigioco.
Nel primo tempo allo stadio Magona l’Atletico Piombino ha evidenziato tutti i suoi enormi limiti: è sembrata una squadra senza gioco, né modulo né fiato che si è limitata per i primi 25′ a creare gioco lezioso a centrocampo senza alcuna vera idea. Al primo importante affondo il Cuoiopelli – anch’essa squadra tutt’altro che eccellente ma più quadrata e tonica fisicamente – ha seminato il panico nella retroguardia neroazzurra ed è andato in vantaggio con un pregevole numero del numero 7 Mainardi (uno dei migliori tra gli ospiti) e in pieno recupero è riuscito a raddoppiare anche grazie a una notevole topica del portiere piombinese Berrugi, sempre incerto e colpevole, oltre che del secondo goal ospite anche di altre situazioni (tra cui una mancata uscita nella prima marcatura) in cui il Cuoiopelli ha avuto il torto di non concretizzare, avendo l’opportunità di uscire dal campo per l’intervallo con un vantaggio di almeno 4 o 5 goal. Con un Tommaso Rocchiccioli irriconoscibile e dannoso alla manovra, al 38′ della prima frazione di gioco l’allenatore Di Tonno viene espulso per futili proteste su episodi marginali e la squadra si ritrova anche senza guida tecnica.
Nella ripresa il Cuoiopelli adotta una tattica più prudente e subisce di più l’offensiva piombinese che tuttavia è sterile fino al 18′ quando Jacopo Rocchiccioli devia di testa in mischia. Il guardalinee alza la bandierina e sulle prime l’arbitro Baschieri di Lucca, che fino a quel momento aveva diretto con piglio e sicurezza, annulla la rete per poi tornare sulla sua decisione dopo le reiterate proteste del bomber neroazzurro. Il Cuoiopelli abbozza una sua protesta e subisce il colpo. La rimonta sembra concretizzarsi due minuti più tardi, al 20′, sempre con Jacopo Rocchiccioli. Ma questa volta assistente e direttore di gara non hanno esitazioni e viene segnalata la palla oltre la linea di porta. Al 27′ l’arbitro assegna il rigore del possibile pareggio per un evidente fallo di mano di Degli Esposti (uno dei difensori più incerti del Cuoiopelli) che tuttavia lamenta una spinta da dietro. Dal dischetto Jacopo Rocchiccioli sbaglia il tiro, debole e centrale che Battini (autore di almeno altre due parate prodigiose e di gran lunga il migliore in campo di entrambe le squadre) agevolmente respinge.
Una terza marcatura neroazzurra viene giustamente annullata al 28′ per chiaro fuorigioco di Gherardini. Ma al di là di questi episodi in cui la terna arbitrale ha anche dato l’impressione di aver smarrito la sua sicurezza e di aver un po’ pasticciato nel secondo tempo ma che sostanzialmente hanno danneggiato entrambe le squadre, l’Atletico Piombino non ha mai convinto con il suo gioco nemmeno durante il quarto d’ora di crisi più nera per gli ospiti. Un forcing anche generoso da parte di alcuni giocatori (Jacopo Rocchiccioli, Catalano, Carducci) ma disordinato, senza idee, che è andato a sbattere contro la saracinesca del portiere ospite e contro l’assoluta mancanza di collegamento tra i reparti, con un centrocampo che è stato lungamente surclassato da quello avversario e con una difesa che è andata nel panico ogni volta che gli ospiti si sono presentati nella trequarti e con un estremo difensore insicuro e depresso dopo la papera del secondo goal.
Nonostante non sia ancora a nemmeno un terzo del campionato, la spia segna rosso profondo: manca la difesa, il centrocampo è impalpabile e l’attacco – già privato dall’inizio della stagione di Papa – fa una enorme fatica a segnare. E’ già tempo di un’analisi di coscienza per la società (in vista anche di un mercato di riparazione), per il tecnico (apparso troppe volte nervoso e senza idee precise) e per la piazza, che si aspettava ben altri traguardi in questo campionato. In uno scenario così buio l’unica consolazione è costituita dal numero pubblico piombinese e dalla curva degli ultras neroazzurri che non hanno mai smesso di incitare la squadra e l’hanno applaudita anche al termine della gara. Un incitamento morale che i ragazzi di mister Di Tonno non debbono lasciar cadere.
Andrea Panerini
Atletico Piombino – Cuoiopelli 1-2
Atletico Piombino: Berrugi 4; Modica 5,5; D’Acunto 4,5; Serri 5; Miano 4,5; Rocchiccioli T. 4,5 (dal 18′ st Fioretti 5,5); Catalano 6; Balestracci 5 (dal 1′ st Becherini 5,5); Carducci 5,5; Gherardini 5,5 (dal 1′ st Cicalini 6); 11 Rocchiccioli J. 6. A disposizione: Breschi; Bracci; Capanni; Luci. Allenatore: Di Tonno 4
Cuoiopelli: Battini 8; Burgalassi 6,5 (dal 39′ st Bachi sv); Giovannuzzi 5,5; Degli Esposti 5; Bechini 5,5; Cecchi 6; Mainardi 7; Recchi 6; Nardi 7 (dal 36′ st Cosi sv); Mariotti 6,5; (dal 33′ st Colombani sv); Niccolai 5,5 A disposizione: Romano, Giani, Marinari; Morbini. Allenatore: Cipolli 6,5
Recuperi: 2′ pt; 5′ st.
Arbitro: Baschieri della sezione di Lucca 5 – Assistenti: Bordigoni e Scotto della sezione di Carrara
Reti: Mainardi (C) al 26′ pt; Nardi (C) al 46′ pt; Rocchiccioli J. (P) al 18′ st.
Ammoniti: Gherardini (P) al 10′ pt per gioco scorretto; Mainardi (C) al 43′ pt per comportamento non regolamentare; Burgalassi (C) al 22′ st per gioco scorretto. Espulsioni: al 38′ pt l’allenatore Di Tonno (P) per proteste.