PIOMBINO E IL LICEO DELLA DISCORDIA
Piombino (LI) – Dal prossimo anno all’Isis “Carducci-Pacinotti-Volta” partirà un liceo ad indirizzo sportivo, coniugando alcuni elementi innovativi con le caratteristiche del liceo scientifico tradizionale. Un progetto caldeggiato fortemente dall’amministrazione comunale da almeno un paio di anni.
Piombino, secondo l’Amministrazione comunale, rappresenta per numero di impianti sportivi, numero di sportivi praticanti, federazioni sportive rappresentate e discipline sportive praticabili, una realtà di assoluto prestigio in ambito provinciale, regionale e nazionale. Il liceo sportivo sarà di fatto un liceo scientifico dove non si studierà il latino ma si approfondiranno tutte le materie scientifiche ma non di una scuola per atleti, anche se lo sbocco lavorativo punta a professioni che hanno a che fare con il mondo dello sport, dal cronista sportivo al medico sportivo al fisioterapista per atleti e così di seguito, professioni che comunque necessitano di un proseguimento degli studi in ambito universitario.
I critici, invece, fanno notare che questo liceo sarebbe inutile e creerebbe false illusioni nei giovani della zona: sarebbe molto più utile creare un istituto agrario. L’ex sindaco Pd di Suvereto Walter Gasperini ha dichiarato che «il nostro comprensorio da anni è impegnato, o meglio dovrebbe essere impegnato, intorno alla costruzione di una diversificazione produttiva che riconosca nelle realtà oggettive strade nuove per preparare i nostri giovani al domani. Mi riferisco al forte incremento che ha avuto l’agricoltura di qualità, dal vino, all’olio, all’orticolo e all’agriturismo.» mentre il segretario provinciale Udc Luigi Coppola aggiunge: «La formazione nei rami connessi al settore agrario è in forte aumento in ambito europeo ed in tutte le regioni italiane compresa la Toscana, ancora una volta al contrario degli altri la Val di Cornia ed in particolare Piombino, nonostante le potenzialità, continuano a girarsi dall’altra parte.»
E queste critiche sembrano trovare conferma in un comunicato della Regione Toscana, riportato dall’agenzia Toscana Notizie su una ricerca che celebra come «sia in atto un fenomeno di crescita sostenuta delle iscrizioni alle scuole secondarie e all’università, nelle materie connesse all’agricoltura. L’indagine rivela anche l’alta percentuale di occupati al termine del corso di studi.»
Rimane quindi l’impressione che il liceo sportivo (anche se la parola liceo non dovrebbe essere associata a un istituto dove non si studia nemmeno il latino) potrebbe essere più il balocco della classe dirigente piombinese e del sindaco Giuliani, ct della nazionale di nuoto, che non una reale esigenza del territorio.
Andrea Panerini