LA CASSA INTEGRAZIONE AUMENTA ANCORA IN TOSCANA
FIRENZE – I dati della cassa integrazione in Toscana, secondo l’osservatorio della CGIL, registrano ad ottobre un’ulteriore accelerazione. Nel periodo gennaio/ottobre risultano accolte domande per un totale di 54.208.008 ore con una crescita (in aumento rispetto a settembre) del 15,3% sull’analogo periodo del 2013. La Cassa straordinaria aumenta di quasi il 38% mentre la deroga del 19,4%, pur essendo quest’ultima soggetta ai ripetuti blocchi dovuti alla necessità di rifinanziamento. Tra i comparti in maggior sofferenza si confermano la meccanica – con la straordinaria al record di 13.318.927 ore (+74,4%) – e il commercio, il cui dato assoluto a 9.516.460 ore (+32,97%) testimonia la perdurante difficoltà conseguente il calo dei consumi. Uno stato di cose che non può non allarmare circa lo stato di salute dell’economia regionale e il perdurare della crisi iniziata nel 2008.
Daniele Quiriconi, della segreteria regionale CGIL Toscana, afferma, mettendosi in sostanziale polemica con il Governo Renzi e con il governatore Rossi, che «se la tendenza risulterà confermata anche negli ultimi due mesi dell’anno, toccheremo il record storico di sempre. Non risultano per nulla segni di inversione di tendenza e il 2015, con il superamento sostanziale della Cassa in deroga, proporrà migliaia di licenziamenti. Decisamente non il momento più propizio per proporre riduzioni della copertura degli ammortizzatori tradizionali, ancorché mascherate da ipotetiche estensioni degli stessi prive di copertura.» Si prospetta quindi un autunno caldo anche in Toscana, con agitazioni sindacali e con un crescente ed urgente malessere sociale a cui la politica dovrà trovare delle risposte.
A. P.