AGRICOLTURA: FINO A 5.000 EURO PER CHI ASSUME UN GIOVANE
5.000 euro per l’assunzione a tempo indeterminato, 3.000 a tempo determinato. Nuova spinta all’occupazione giovanile in agricoltura. Le imprese agricole che assumeranno giovani di età tra 18 e 35 anni potranno beneficiare degli interessanti incentivi previsti dal decreto #CampoLibero destinati ad imprimere una nuova e potente spinta al trend occupazionale, per altro già molto positivo, del settore primario.
Gli occupati in agricoltura tra lavoratori a tempo indeterminato e determinato,titolari ed addetti, hanno fatto registrate un’ennesima crescita (+ 5,7%) nel secondo trimestre del 2014 (fonte Istat), addirittura dell’8% se prendiamo come riferimento lo stesso periodo dell’anno prima. I termini, le modalità e le informazioni su questa opportunità per le imprese agricole, insieme a tantealtri approfondimenti in materia di lavoro e sicurezza, è stata presentata da Coldiretti nel corso del primo question time che si è tenuto mercoledì seranelle bellissime stanze dell’azienda agricola Valdicecina Srl a Guardistallo.
Sala gremita, solo posti in piedi per ascoltare, soprattutto per fare domande al super-esperto di Coldiretti, Romano Magrini, Capo Area Gestione del Personale, Lavoro e Relazioni Sindacali di Coldiretti che ha risposto a decine di domande e perplessità di ordinaria e straordinaria gestione da parte deicoltivatori diretti. All’incontro hanno partecipato il Presidente Provinciale di Coldiretti, Fabrizio Filippi, il Presidente Provinciale di Livorno, Simone Ferri Graziani ed il Direttore Interprovinciale, Aniello Ascolese.
A prevedere l’assunzione di giovani lavoratori agricoli è il decreto #CampoLibero i cui benefici possono essere già attivati presso le sedi di Coldiretti presenti sul territorio. “L’incentivo riguarda – ha spiegato Magrini – ragazzi di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni che negli ultimi sei mesi siano risultati privi di impiego retribuito o, se operai a tempo determinato (Otd), abbiano prestato attività lavorativa per un numero di giornate inferiore a 100 negli ultimi 12 mesi”. L’incentivo – è bene saperlo – è pari a un terzo della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, con il massimo di 5.000 euro in caso di operai a tempo indeterminato e 3.000 euro in caso di determinato. “L’incentivo – spiega ancora – sarà erogato per le assunzioni a tempo indeterminato allo scadere del 18esimo mese dall’assunzione e per a tempo determinato in tre tranche annuali allo scadere di ogni annualità di durata del rapporto che deve essere almeno triennale (minimo 102 giornate/anno)”.
Per accedere all’incentivo l’impresa dovrà disporre, all’atto della presentazione dell’istanza, del Durc e applichi il Contratto nazionale di lavoro operai agricoli e florovivaisti e relativo Cpl stipulato da Coldiretti (info su www.pisa.coldiretti.it). Non si è parlato solo di giovani. Al centro anche i delicati tempi del lavoro e della flessibilità in ambito agricolo, delle novità introdotto dal Jobs Act, di apprendistato e dei voucher molto utilizzati durante la raccolta delle olive e dell’uva.
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