DISABILI GRAVISSIMI: GUERRIERI INSISTE PER DISTRIBUZIONE EQUA RISORSE
Piombino (LI) – Dopo la manifestazione a Roma del 4 novembre scorso per i diritti dei disabili gravi, l’associazione “Diritto a una vita dignitosa” scrive al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al presidente della Toscana Enrico Rossi per chiedere una distribuzione equa delle risorse, che tenga conto delle reali necessità assistenziali delle persone disabili gravissime.
Il portavoce Alberto Guerrieri che ha anche incontrato il sindaco di Piombino per illustrargli le novità sulla legge di iniziativa popolare per ottenere omogeneità di trattamento per tutte le persone disabili gravissime sostenuta dall’associazione, ha recentemente illustrato la proposta di legge anche ai microfoni di Toscana oggi. Qui sotto il video dell’intervista.
Su un punto, l’associazione insiste molto. La richiesta di trasparenza sulla destinazione delle risorse economiche. Per questo, il primo novembre, ha inviato al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al ministro della Salute Beatrice Lorenzin ed al presidente della Regione Enrico Rossi, una lettera che pone una questione di merito: «Come è possibile – chiede Guerrieri – definire con equità e giustizia la quota parte dei fondi di non autosufficienza destinati alle persone disabili gravissime, quando, nella stessa Regione, non si sa con esattezza quanti siano le persone residenti che ne avrebbero diritto»?
Guerrieri, di recente, aveva invitato Rossi a non vedere la sua domanda di chiarezza, nella lettera inviata a Renzi, in termini conflittuali «ma ad accogliere l’inserimento, nella legge regionale, dei punti qualificanti della nostra proposta di iniziativa popolare illustrati personalmente alla vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi ed al vice presidente del consiglio regionale, Giuliano Fedeli, nel convegno del luglio scorso».
A seguire i link alla lettera integrale inviata al presidente del Consiglio Matteo Renzi.