NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 18 DICEMBRE 2014
LUCCHINI VUOLE VENDERE ANCHE GLI IMPIANTI DI LECCO
Piombino (LI) – Il gruppo Lucchini, in amministrazione controllata, ha chiesto al governo italiano di poter vendere i propri impianti di Lecco a Duferco e Feralpi, due società siderurgiche.
Lo riferisce lo stesso gruppo Lucchini, già contrllato dai russi di Severstal prima di essere avviato alla procedura concorsuale nel 2012. Il 2 dicembre il governo italiano ha dato il via libera all’acquisto da parte degli algerini di Cevital di altri impianti del gruppo a Piombino. Una fonte industrale ha confermato all’agenzia Reuters che il governo italiano non si dovrebbe opporre alla nuova cessione.
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ALLUVIONE: M5S, NO TASSE DI NATALE, IL 19 SEGONI DAL PREFETTO DI FIRENZE
“Assolutamente non ci stiamo alle tasse in un’unica rata per gli alluvionati, per questo domani mi recherò personalmente dal prefetto di Firenze per presentare direttamente nelle mani del rappresentante del governo sul territorio le proposte del MoVimento 5 Stelle per assistere i cittadini sopraffatti dalle emergenze”. Così Samuele Segoni, geologo e membro della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati circa la decisione del Ministero dell’Economia e delle Finanze di far pagare le tasse agli alluvionati entro il 22 dicembre.
“Era solo un mese fa eppure sembra passato un secolo – aggiunge il pentastellato – quando la drammatica concentrazione di alluvioni spingeva il governo a promettere mare e monti per la prevenzione dal dissesto idrogeologico e i rappresentanti del governo facevano a gara a spararla più grossa millantando di avere a disposizione cifre miliardarie. Adesso, in tempo di finanziaria, la dura realtà: il Governo, invece di dare, prende. Quello che noi invece chiediamo è un’ulteriore sospensione e dilazione delle tasse per tutte le vittime di alluvioni e disastri naturali, non è possibile fare cassa sulla disperazione della gente che non ha più nulla” conclude Segoni che presenterà le proposte dei M5S anche ai prefetti delle province toscane che sono state più duramente colpite nei mesi scorsi, come ad esempio Massa Carrara e Grosseto,sia per far fronte alle emergenze che per impostare una seria prevenzione.
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PIOMBINO: CARTELLI PER RINGRAZIARE LA CEVITAL
Piombino (LI) — C’è la foto col volto di Issad Rebrab, accanto ai lati le bandiere di Italia e Algeria e quindi la scritta in francese “Cevital merci!”, grazie Cevital. Dopo l’accordo sulla Lucchini firmato a Palazzo Chigi, in città volantini, manifesti e striscioni per ringraziare il patron del gruppo algerino.
L’iniziativa, nata da un’idea della rivista Costa Etrusca, che ha favorevolmente impressionato lo stesso Rebrab che ieri ha incontrato istituzioni e sindacati. Durante una passeggiata nel centro cittadino insieme a Mirko Lami, della Rsu, il patron algerino ha infatti notato uno dei cartelli e ha chiesto che gli fosse scattata una foto simbolica da mandare in Algeria e condividere sul sito aziendale.
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SUCCESSO DEI JUDOKA PIOMBINESI A FOLLONICA
Follonica – Si è svolto a Follonica il Campionato Toscano assoluto di Judo. Grande soddisfazione per i tecnici della palestra ASSJD Piombino del Maestro Carlo Tomei che si è presentata con una nutrita squadra di atleti e ha avuto sette medaglie e una nuova cintura nera 1° Dan a Moreno Botti della categoria senior. Ecco tutti i risultati e le medaglie:
Esordienti A medaglia d’argento a Cecilia Canessa, alla sua prima gara. Esordienti B settimo posto a Elia Rossi.
Cadetti: medaglie d’oro a Mattia Martelloni kg 50 e a Francesco Paladini kg 66, medaglia di bronzo a Davide Tinti kg 66. Nessuna medaglia ma buon piazzamento al quinto posto per Alessio Scandurra e Riccardo Atzeni kg 66. Junior medaglia d’argento kg 60 a Giacomo Scandurra.
Senior medaglia d’oro e dunque cintura nera 1° Dan a Moreno Botti, kg 81. medaglia d’ argento a Marco Pieraccini kg 90.
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PIOMBINO: LIBRO FOTOGRAFICO SULLA VITA DEGLI OPERAI LUCCHINI
«Pane quotidiano: persone e dignità». Questo è il titolo del libro che verrà presentato venerdi 19 dicembre alle 17,30 al Centro Giò di Piombino. Un libro fotografico che racconta una pagina della storia locale: le foto di Marco Morrone e Francesco Masangui ritraggono i protagonisti delle recenti lotte sostenute per la sopravvivenza delle Acciaierie. I testi di Elena Masetti e Giulia Ombronelli accompagnano le immagini per sottolinearne il valore.
Questo libro fotografico, edito dalla Bancarella e patrocinato dall’assessorato alla cultura racconta la gente, senza bandiere, senza slogan, senza capipopolo, semplicemente quelli che nessuno conosce, che non saranno mai sui libri di storia, ma che lottano ogni giorno per non essere numeri, ma persone. I quattro autori si sono incontrati l’estate scorsa, per iniziativa dell’Associazione Croce del Sud (commercio equo e solidale), all’interno dell’annuale fiera Tuttounaltromondo, manifestazione che l’associazione organizza a Piombino ormai da 12 anni nel mese di luglio. In base alla filosofia che ispira la “Croce del Sud”, in quei giorni di luglio era impossibile non pensare alla situazione di crisi in cui Piombino stava precipitando e che poi ha prodotto la mostra trasformata oggi in libro fotografico.
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COSTA EST: IL PUNTO SULLE DUNE E NUOVI PROGETTI PER LA DIFESA DELLA COSTA
Prima valutazione degli effetti degli interventi realizzati nel 2013 e nuovi progetti per la difesa della costa. Il 6° seminario sulla protezione delle risorse della costa del Comune di Piombino, che si è svolto ieri martedì 16 dicembre al Centro Giovani, è servito per fare il punto sugli esiti del ripristino morfologico del sistema dunale e retrodunale sulla Costa Est da parte delle società Nemo e Iris, le ditte incaricate della realizzazione del progetto, e per capire quali azioni saranno intraprese prossimamente per ulteriori interventi di difesa da mettere in atto.
Per quanto riguarda il primo punto, i responsabili delle due ditte hanno evidenziato i primi effetti positivi con la nuova formazione della duna in alcuni punti della costa. Il monitoraggio, che è stato documentato anche attraverso un video che riprende tutto il tratto costiero e realizzato con un drone, continuerà per altri tre anni
Per la difesa della costa si prevedono inoltre in futuro ulteriori interventi, che sono stati illustrati dall’assessore all’ambiente Marco Chiarei. Gli interventi si concentreranno sulla ricostituzione della “beach rock” sommersa, linea di riva sommersa che protegge naturalmente la spiaggia e che dovrà essere ricostituita in alcuni punti. Il relativo progetto verrà elaborato dalla Regione sulla base della nuova legge regionale per la difesa del suolo e della costa approvata recentemente e del documento di programmazione regionale, strumento operativo previsto dalla legge, con il quale saranno individuati nel corso del 2015 gli interventi attuabili e la relativa tempistica.
Insieme alla ricostruzione della beach rock si prevedono anche alcune attività di ripascimento limitate all’uso delle sabbie di dragaggio della foce del Cornia.
I progetti saranno realizzati dalla Regione, secondo quanto sarà stabilito nel documento di programmazione, mentre il soggetto attuatore dovrebbe essere la provincia anche se la Regione potrà eventualmente individuare direttamente anche i Comuni. I progetti saranno finanziati dalla Regione con una compartecipazione dell’Autorità Portuale.