BARATTI: CAPODANNO DI ORDINARIA INCURIA E ABBANDONO?
Piombino (LI) – Come semplici turisti siamo andati nel pomeriggio di questo capodanno a fare una passeggiata a Baratti, il golfo situato nel comune di Piombino, del quale l’amministrazione locale ha proposto l’inserimento tra le perle dell’UNESCO come patrimonio dell’umanità.
Nella conferenza stampa di fine anno l’assessore Chiarei aveva annunciato la conclusione dell’intervento anti erosione a San Cerbone, dove sono stati sostituiti i geotubi (sacconi) che erano stati danneggiati, e un maxi progetto di difesa del golfo di Baratti in collaborazione con la Regione.
Siamo andati nel giorno di capodanno a fare una perlustrazione dei lavori, e Vi possiamo dire che ne abbiamo viste di tutti i colori. Abbiamo osservato situazioni che non sono degne di nessun luogo che vuole fregiarsi del titolo di “località turistica”, e che creano non poco imbarazzo se pensiamo che le foto che Vi mostriamo sono state scattate nel pomeriggio del 1 gennaio di questo anno.
Vi mostreremo sono solo alcune delle anomalie che abbiamo osservato facendo una breve passeggiata nel golfo. Altre, che reputiamo più gravi, le segnaleremo in un prossimo articolo dopo aver effettuato alcuni controlli più accurati.
Giuseppe Trinchini
______________________
Quello che viene mostrato nelle foto è solo ciò che è stato osservato nel tratto che va da “Porto Baratti” fino alla fontana di San Cerbone, un percorso di circa 500 metri. Iniziamo con dei classici che vengono utilizzati da tutte le amministrazioni che fanno del bello e della promozione turistica il loro cavallo di battaglio.
Davvero da Bandiera Blu.
Per prima cosa possiamo osservare per iniziare pezzi di staccionata totalmente sbriciolata e pericolosa lungo la strada…
del tessuto abbandonato alla base di un albero…
…e possiamo concludere con pezzi di nastro da cantieristica legati e abbandonati “da secoli” lungo la staccionata.
___________________________
Passiamo poi a cose un più importanti come il sito archeologico della Cappella di San Cerbone.
Nelle foto possiamo osservare lo stato in cui è stato lasciato lo scavo nei pressi della chiesetta di San Cerbone. Ovviamente non vi è alcuna recinzione o transennatura. Quindi non possiamo sapere se i lavori si sono conclusi o si stanno ancora svolgendo.
Un altra immagine che mostra la pericolosità dell’area totalmente a libero accesso da parte dei passanti.
_______________________________
I sacconi davanti alla chiesetta:
Nella foto osserviamo l’intervento di ripristino dei sacconi davanti alla chiesa di San Cerbone. Un ottimo lavoro di protezione senza alcun dubbio.
Ma cosa saranno quei pezzi di tessuto grigio dietro la staccionata? Temiamo siano i sacconi vecchi tagliati.
In quest’altra foto si può vedere in dettaglio il materiale. Qualcuno si occuperà del suo smaltimento?
Poi sempre a proposito dei “Sacconi”: E’ vietato infiggere alcunchè…
…peccato che ormai siano stati schiacciati, e bucati, dai massi… e a debita distanza dal mare.
______________________
Parliamo adesso un po’ di promozione turistica:
Cartello informativo stazionario da almeno un anno sopra la fontana di San Cerbone.
Si commenta da solo, non credo ci sia da aggiungere altro!
Passeggiata con scogliera “di dubbio gusto”… sembra più una discarica abusiva di materiale da edilizia…
… a conferma che siamo più in un cantiere abbandonato che davanti alla fontana di San Cerbone possiamo osservare alcuni picchetti abbandonati…
… alcuni anche a 5 centimetri dal suolo, molto pericolosi, e grossi tubi in ghisa o eternit abbandonati. Ma qualcuno ci passa ogni tanto almeno durante le feste a fare le pulizie nel golfo?
Rientrando alla base…
Tornando verso la macchina mi cade l’occhio sul “chioschetto” davanti alla fontana. Ogni anno è sempre più grande… ormai è diventato un bilocale locale a tutti gli effetti, e si stà allargando ulteriormente prendendo altri spazi (vedi l’area con i tavolini sulla sinistra) in un parcheggio e in un’area pubblica che sono di proprietà comunale…
Baratti è un gioiello di bellezza tutto l’anno, e nonostante il freddo c’erano comunque un po’ di turisti a passeggio. L’area è visitata tutto l’anno, anche per i parchi archeologici e le tombe etrusche presenti, e l’attenzione, se si vuole dare un vero messaggio di accoglienza turistica, non può essere quella che abbiamo documentato in queste foto…
Inoltre le luci esterne del bar/Chioschetto sono perennemenrte accese (almeno da Ottobre). Chi paga per questo spreco?
RT @CorriereEtrusco: BARATTI: CAPODANNO DI ORDINARIA INCURIA E ABBANDONO?: turisti davanti alla fontana di San… http://t.co/rwFPkATuJ7
L’assessore Chiarei è un povero diavolo. Lo tengono lì affinché prenda lo stipendio
alla fine del mese altrimenti sarebbe un’altro disoccupato. Che pena.
Non capisco cosa c’entri l’Ass. Chiarei. la gestione di un cantiere non è compito suo. Il resto (lo stato degli scavi) dipende dalla Soprintendenza.
Non voglio difendere nessuno; solo fare un po’ di chiarezza.
Baratti e’ stata rovinata dai limiti ideologici del Comune di Piombino che ha bloccato tutte le iniziative edilizie e commerciali. Ha allontanato tutto il turismo itinerante, ha bloccato gli sviluppi delle strutture portuali. Sono rimasti due ristoranti , un po’ di autovetture nei parcheggi nei mesi di luglio ed agosto ed ai turisti non rimane che ammirare la decadenza degli immobili che si trovano sulla costa.
In un altro contesto di sviluppo anche il panorama sarebbe stato migliore!