PIOMBINO: MOBY PERDE LA TOREMAR, CONDANNATA ANCHE LA REGIONE TOSCANA
Piombino (LI) – Il Consiglio di Stato a distanza di tre anni dall’aggiudicazione a Mobi della Ex compagnia di navigazione pubblica Toremar, ribaltando la sentenza del Tar e dispone che la compagnia di navigazione privatizzata passi invece a Toscana di Navigazione. La società, una cordata di imprenditori, era stata esclusa dalla gara per una questione tecnica nella presentazione dell’offerta economica.
L’aggiudicazione definitiva nel 2012 dopo che il Tar e il Consiglio di Stato avevano rigettato la sospensiva di aggiudicazione e poi il Tar, in primo grado, aveva rigettato il ricorso presentato da Toscana di Navigazione in merito all’esclusione. La sentenza depositata dal Consiglio di Stato il 16 gennaio però ribalta la situazione e condanna Regione Toscana e Moby “a disporre – come si legge nel dispositivo – l’aggiudicazione della gara, alle condizioni in motivazione esposte, in favore dell’appellante, previo il necessario controllo dei requisiti soggettivi”. L’appellante è appunto Toscana di Navigazione, una cordata di imprenditori che fa capo agli armatori sardi di Delcomar Franco Del Giudice e Salvatore Lauro e agli imprenditori toscani Tiziano Nocentini e Vincenzo Gorgolione che hanno partecipazioni anche in Blu Navy, concorrente di Moby a Piombino.
MONTOMOLI: “INCREDULI E PREOCCUPATI”
Dopo tre anni, Moby e Toremar che condividono le biglietterie, biglietterie, il sistema di prenotazione, compaiono insieme sui cartelloni pubblicitari e camminano, una azionista e l’altra partecipata, di pari passo, e per il presidente della Toremar Stelio Montomoli si tratta di un fulmine a ciel sereno che ricorda che in tre anni ne sono successe tante di cose: Toremar ha realizzato circa 20 milioni di investimenti per l’ammodernamento della flotta, regolarizzato 89 lavoratori garantendo loro la continuità del rapporto di lavoro, risolvendo 41 cause preesistenti. Allo stesso tempo ha assunto 43 marittimi più 3 amministrativi, aumentato il proprio organico portandolo ad un totale di 209 marittimi assunti a tempo indeterminato.
Un grattacapo anche per la Regione, condannata anche al pagamento di 20 mila euro per le spese processuali che potrebbe ridisegnare le rotte dei traghetti verso l’Arcipelago.
“La sentenza del Consiglio di Stato giunge del tutto inaspettata, ma dobbiamo prenderne atto e non mi sembra utile, in questo momento, commentarla – commenta l’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli. Quello che dobbiamo subito dire ai cittadini è che questa sentenza in nessun modo potrà incidere sulla continuità del rapporto contrattuale tra Toremar e Regione in relazione al servizio pubblico che la compagnia svolge e continuerà a svolgere. Ciò chiarito, i nostri uffici stanno già approfondendo il contenuto della sentenza per capire come applicarla al meglio”.
I magistrati hanno infatti ritenuto corretto il ricorso e “non sufficiente” la “difformità tra i servizi aggiuntivi dichiarati in offerta tecnica e le miglia marine offerte” per cui la cordata era stata esclusa durante la gara.
Ulteriori informazioni sulle reazioni a questa importante sentenza possono essere lette a questo indirizzo:
http://www.greenreport.it/news/toremar-clamorosa-sentenza-compagnia-toscana-navigazione-non-moby/