GIORNO DELLA MEMORIA: GLI APPUNTAMENTI IN VAL DI CORNIA

giornatamemoriaAnche quest’anno l’amministrazione comunale di Piombino, con il coordinamento dell’archivio storico della città, di Arci Piombino Val di Cornia Elban e in collaborazione con il cineclub Officine, dedica alle scuole e ai giovani della città un’iniziativa per ricordare la Shoah, in occasione del Giorno della memoria.

Martedì 27 gennaio alle 10,00 al Metropolitan verrà proiettato il film “Train de vie” a cura del Cineclub “Officine” che sarà presentato da Francesca Lenzi. Un film del 1998 diretto da Radu Mihaileanu, che tratta in maniera ironica la Shoah. Secondo lungometraggio di Radu Mihaileanu, regista romeno legato a temi come l’identità culturale, l’esilio, scappato dalla dittatura di Ceausescu nel 1980, Train de vie fa la sua comparsa al festival di Venezia, dove ottiene il premio Fipresci a cui seguirà il David di Donatello come migliore pellicola straniera. Un piccolo grande film, una tragicommedia che unisce l’umorismo yiddish, in cui convivono comicità, dramma e malinconia, che non risparmia una grottesca ironia verso gli stessi ebrei, i tedeschi e i comunisti, con un ritmo impeccabile, grazie alla colonna sonora del compositore di alcuni dei migliori film di Kuturica, Goran Bregovic, e soprattutto, ad un’originalità narrativa.

Le iniziative proseguono poi nel pomeriggio alle 16 al Centro Giò De André con la presentazione del libro di Andrea Panerini “Elementi così sospetti e poco desiderabili. Le persecuzioni razziali in Val di Cornia”, edito dalla Bancarella editrice. Alla presentazione, oltre all’autore, interverrà Paola Jarach Bedarida della comunità ebraica di Livorno.

Il libro di Panerini si occupa di questa pagina oscura della nostra nazione e del nostro territorio tra tentativi di deportazione e aiuto di una burocrazia che aveva poca voglia di collaborare con l’invasore tedesco, tra carabinieri che facevano mostra di fede fascista e funzionari “umani”. Questa conferenza mira a riportare alla luce questi fatti e documenti portando anche la testimonianza di un’esponente di spicco dell’ebraismo livornese, già vicesindaco della giunta labronica.

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San Vincenzo

Il Comune, in collaborazione con l’Anpi e con il cinema teatro Verdi, ha organizzato la proiezione gratuita del film “Storia di una ladra di libri” di Brian Percival. La prima proiezione si terrà la mattina ed è riservata agli studenti, mentre la seconda proiezione è alle 21 e sarà aperta a tutti.

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Campiglia Marittima

Mercoledì 28 gennaio alle ore 11 presso la sala della musica di Venturina, in collaborazione con l’Istoreco, è organizzata un’iniziativa rivolta agli studenti delle terze medie dell’Istituto comprensivo “Marconi”. Saranno gli stessi ragazzi a essere parte attiva dell’evento attraverso la presentazione di letture e testimonianze dei sopravvissuti della Shoah. Parteciperanno e interverranno all’incontro l’assessore alla cultura Bertocchi e la professoressa Catia Sonetti dell’Istoreco Livorno. L’evento è aperto al pubblico.

Scritto da il 24.1.2015. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

3 Commenti per “GIORNO DELLA MEMORIA: GLI APPUNTAMENTI IN VAL DI CORNIA”

  1. Eva

    Non ne possiamo più. Basta ci torturate da30 anni. Pensate alle stragi comuniste oltre 100 milioni di morti e fate finta di nulla

  2. Luca

    Ogni anno sono sempre più disturbato dal ricordo della Shoah, perché di crudeltà dopo di questa ne sono state fatte a centinaia, e non vengono MAI, MAI ricordate.

    Degli ebrei non si può parlar male, neanche quando loro stessi aprono i campi di concentramento per i palestinesi, altrimenti sei un “antisemita”, mentre ad esempio dell’olocausto degli armeni non è dato di parlare. Vietato parlare anche dei “Massacri delle foibe” o dei bambini morti per le radiazioni dopo le bombe di Hiroshima e Nagasaki, o dei “simpatici” deportati nei Gulag.

    Tutto il ‘900 è funestato da stragi, ma la “memoria” picchia sempre li, all’olocausto degli ebrei, non perché sia stato il più cruento, e neanche perché sia stato il più grande in termini numerici… i motivi sono chiaramente altri…

    Allora che la giornata della memoria diventi davvero la “Giornata della Memoria”. Sono stanco di morti di “Serie A”, che vengono usati come feticci dai vivi, e morti di “Serie B” che non possono essere neanche pianti dai parenti ancora in vita…

    Che la “Giornata della Memoria” diventi la giornata che raccoglie tutte le tragedie dell’umanita dal 1901 al 2001. Che sia di monito per le generazioni future, affinche non dimentichino che la follia umana può essere nascosta anche nella testa del tuo vicino, e non solo in quella dei Nazisti del 1945…

  3. Sergio Tognarelli

    La memoria non deve dimenticare nessuno degli atroci crimini condotti contro l’umanità. Giorno della Memoria a 360°.

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