SPIRITO LIBERO: «PIU’ TURISMO SIGNIFICA PIU’ OCCUPAZIONE»
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato della lista Spirito Libero di Piombino che ricordiamo è rappresentata in comune dal Vice sindaco e assessore al turismo e commercio Stefano Ferrini.
«C’è un dato oggettivo che molti acuti apprendisti osservatori dei fenomeni turistici e soloni dell’ambientalismo di maniera ignorano o fanno finta di non conoscere, mentre è bene considerarlo, se si vuol parlare seriamente di turismo in Val di Cornia: nel 2014 gli arrivi sono aumentati rispetto al 2013 del 5%, con aumenti significativamente più importanti in mesi come aprile, settembre ed ottobre. Invece le presenze, ossia il numero dei giorni di permanenza moltiplicati per il numero degli arrivi, sono sensibilmente diminuite del 7,5%, con perdite nette in maggio, luglio, agosto, novembre e dicembre.
Un brutto segno meno che è preoccupante, e che in sintesi vuol dire che chi arriva qua, ci sta di meno. Coloro che vorrebbero a vario titolo congelare la Val di Cornia a quella che è oggi, non comprendono cioè come siano proprio la mancanza di qualità e di servizi al turismo le principali, anche se certamente non le uniche, cause di questo calo di presenze. E come tutto ciò sia provocato proprio da quegli strumenti urbanistici rigidi che negli ultimi anni hanno impediti alle nostre strutture ricettive di migliorare la qualità nonché a molti imprenditori di creare nuovi servizi che avrebbero arricchito il tempo libero dei nostri turisti.
Tracciare quindi una linea che separa le aree dove si possono incrementare i servizi al turismo da dove questo è assolutamente vietato, come fa l’attuale Piano Strutturale indicando la strada della Base Geodetica come spartiacque, ha significato unicamente limitare le possibilità di miglioramento della qualità delle strutture e di creazione di nuovi servizi. Ci sono inoltre previsioni urbanistiche presenti da anni nei vari piani e che proprio tali rigidità impediscono di realizzarsi, come nei casi di Sant’Albinia e di Torre Mozza ad esempio, e che, se superate, potrebbero indubbiamente portare a nuove strutture ricettive che creerebbero nuovi posti di lavoro e nuovo reddito.
Infine, potrebbero esserci anche nuove previsioni da inserire, che così arricchirebbero e diversificherebbero l’offerta turistica del nostro territorio, mantenendo ugualmente alta l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Cosa porta di più al nostro territorio: un turismo mordi e fuggi della domenica, che occupa spiagge della Costa con ricadute occupazionali basse o quasi nulle oppure nuove strutture ricettive dove possono lavorare nostri concittadini anche tutto l’anno ?
Bene quindi l’emendamento proposto dai Sindaci della Val di Cornia, bene ovviamente anche l’azione del consigliere regionale Matteo Tortolini che lo ha presentato ed ha trovato il consenso per farlo approvare. Ma queste cose la nostra lista civica, come le tradizioni politiche che l’hanno originata, le ha sempre sostenute a gran voce. Non può altro che farci piacere, quindi che anche altri, seppur dopo molti anni ed occasioni sfumate, arrivino finalmente alle nostre stesse conclusioni».
Spirito Libero
Spirito degli affari