AUTOSTRADA TIRRENICA, L’INCONTRO AL MINISTERO IL 1° D’APRILE
Toscana – Non è uno scherzo, l’incontro tra Enrico Rossi ed i tecnici del ministero sull’autostrada tirrenica è stato rinviato da venerdì 27 marzo a mercoledì 1° aprile alle ore 17. Il problema dovuto al mancato incontro preliminare tra la Sat, (la Società Autostrade) e la Regione che è impegnata nell’approvazione del piano del paesaggio. Tra le questioni preliminari da trattare il tracciato nel tratto maremmano e proprio il pedaggio al casello di Rosignano.
La rimozione del balzello alla barriera di Vada nel frattempo sta invadendo i consigli comunali di tutta la costa tirrenica, con una mozione che chiede la soppressione del pedaggio autostradale al casello Vada-Rosignano verso e da Livorno.
Nella mozione, che a Piombino ad esempio è stata presentata dal Movimento 5 Stelle, si fa esplicito richiamo alla mozione 930 che il Consiglio Regionale toscano ha approvato nella seduta del 29 ottobre 2014, in cui si è ritenuto opportuno ribadire ancora una volta la strategicità dell’asse autostradale tirrenico, fondamentale per la crescita dell’intero Paese.
La mozione regionale chiede al Governo di produrre con la massima urgenza precisi atti formali dai quali si evinca quale proposta alternativa offre l’attuale concessionario (SAT); quali sono gli atti immediati per evitare che si ricorra alla rescissione in danno della concessione; […] quali azioni intraprendere, in caso di azzeramento della concessione, per la messa in sicurezza la strada. Di attivarsi immediatamente, qualora dovessero essere adottate dal Governo soluzioni alternative al completarne dell’autostrada Al2, per far rimuovere la barriera dl pagamento del pedaggio all’altezza di Vada.
Per questo i Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle chiedono al sindaco e a tutto il consiglio comunale di appoggiare ufficialmente l’iniziativa dei due consiglieri regionali del PD, Matteo Tortolini e Marco Ruggeri, che attraverso l’interpellanza n. 1304, presentata in Consiglio Regionale il 22 gennaio 2015, hanno rilevato come l’assenza di pedaggio da San Pietro in Palazzi fino a Grosseto Sud della nuova proposta di SAT, rende ancora più evidente l’insensatezza del pedaggio, considerata la prevalenza locale del traffico assoggettato alla barriera di Vada e gli aumenti tariffari del pedaggio.
Nell’interpellanza di Tortolini e Ruggeri è stato dunque richiesto alla Giunta Regionale di conoscere le iniziative che la Regione Toscana intende intraprendere affinché sia data immediata attuazione alla richiesta di eliminazione della barriera con pedaggio di Vada, come votato dal Consiglio regionale con la mozione n. 930/2014. Da allora sono passati quasi due mesi e mezzo senza che nulla sia successo.
Speriamo che grazie a tutte queste mozioni consiliari l’incontro a Roma del 1° di Aprile tra il presidente Rossi e i tecnici del ministero porti a casa, visto le imminenti elezioni regionali del 31 maggio prossimo, almeno un risultato concreto per i residenti della costa tirrenica.
Giuseppe Trinchini