CEVITAL: GIULIANI PROVA A TRANQUILLIZZARE IL CONSIGLIO COMUNALE

il sindaco Massimo Giuliani

il sindaco di Piombino Massimo Giuliani

Piombino (LI) – Il sindaco Massimo Giuliani ha aperto il consiglio comunale di questa mattina illustrando i risultati dell’incontro dello scorso 19 marzo al Ministero dello Sviluppo Economico con Cevital. Confermata la riaccensione dell’altoforno e lo sviluppo dell’agroalimentare nell’area attualmente occupata dall’acciaieria.

All’incontro convocato a Roma proprio per discutere delle strategie industriali del gruppo algerino Cevital alla luce dei nuovi sviluppi industriali, avevano partecipato oltre ai rappresentanti Cevital, e il commissario Nardi, i rappresentanti dei ministeri, della regione e dell’autorità portuale.

“Nel corso della riunione – ha spiegato il sindaco – Issad Rebrab ha ufficializzato le strategie del gruppo: quello industriale e ambientale, quello produttivo e l’aspetto occupazionale. La volontà è quella di procedere con il mantenimento dell’area a caldo e contemporaneamente di costruire anche un nuovo forno elettrico da realizzare nell’area periferica di Ischia di Crociano. Per fare questo Cevital pensa per il momento di procedere con la richiesta delle autorizzazioni per la riaccensione dell’altoforno acquistando coke dall’esterno […].

Nel piano ci sarà anche la costruzione di una nuova cokeria che verrà realizzata in futuro vicino all’altoforno, nella stessa area dove verrà spostata anche l’acciaieria consentendo la liberazione di spazi significativi da destinare alla diversificazione siderurgica e nello specifico all’agroalimentare. Un investimento consistente, che ammonta a 1 miliardo e 200 mila euro circa, sul quale il presidente di Cevital ha puntato l’attenzione rimarcando l’impegno del gruppo e la volontà di andare avanti con convinzione.”

“Naturalmente non dobbiamo abbandonare il progetto di diversificazione di attività logistica sul porto e dell’agroalimentare”. Ha detto il sindaco che ha confermato la sua fiducia nel gruppo algerino Cevital. Nel ribadire inoltre l’importanza di mantenere ferme le garanzie ambientali, il Giuliani ha comunque evidenziato anche la necessità di lavorare in maniera unitaria per il bene comune e per l’interesse della città e del territorio.

“La compatibilità ambientale è un requisito fondamentale rispetto al quale non è pensabile recedere – ha detto il sindaco – il Comune sarà quindi impegnato sia per i controlli ambientali sia sul piano di una nuova programmazione urbanistica legata ai nuovi scenari che si potrebbero prospettare con la liberazione di alcune aree interne allo stabilimento. La città vive questo momento con molta preoccupazione – ha poi sottolineato il sindaco – dobbiamo essere in grado di governare i cambiamenti in atto con senso di responsabilità cercando di intrecciare positivamente aspetti diversi della questione, da quello produttivo a quello ambientale e sociale.”

Tutti temi saranno ripresi e approfonditi nel convegno sulla siderurgia del 28 marzo all’Hotel Phalesia di Piombino.

Scritto da il 27.3.2015. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

1 Commento per “CEVITAL: GIULIANI PROVA A TRANQUILLIZZARE IL CONSIGLIO COMUNALE”

  1. sirio malfatti

    MA come fa un corpo marcio come quello del vecchio altoforno a garantire tutti i requisiti ambientali? E’ come trapiantare un cuore nuovo a una persona novantenne, pensate che il corpo gli consenta di tornare a fare quello che faceva giovane? Lo chiedo a chi se ne intende: sarebbe assolutamente impossibile, perlomeno, pensare di spostare l’altoforno in un’area più distante dalla città, approfittando, nel contempo, per apportargli quelle modifiche che lo renderebbero meno ambientalmente impattante? Oltretutto, oltre ai benefici per l’aria, si libererebbe un’area all’ingresso della città da destinarsi a possibilità esteticamente più gradevoli (lo dico per chi crede nel turismo) altrimenti fra altoforno e SOL i turisti hanno l’impressione di entrare in una zona TOTALMENTE industriale e molti hanno solo voglia di pigiare sull’acceleratore e andarsene.

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 20 giorni, 16 ore, 45 minute fa

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