SUVERETO: LE TERME INCASSANO IL VIA LIBERA DALLA REGIONE
Suvereto (LI) – “A meno di un anno dalle elezioni” commenta il sindaco Parodi “mettiamo un tassello fondamentale per l’adozione di variante al Regolamento Urbanistico che consentira’ la costruzione in localita’ Notri del Parco Termale. Quelli che potevano sembrare proclami da campagna elettorale si stanno trasformando in atti deliberanti e dopo 8 anni di immobilismo e ritardi colpevoli da parte delle passate amministrazioni sista concretizzando quello che potrebbe diventare il volano dell’economia di Suvereto nei prossimi anni, ossia il turismo termale”.
Il consiglio comunale nel novembre 2014 votava l’avvio del procedimento di variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico per la realizzazione del parco termale. Dopo l’approvazione i tecnici comunali affiancati dall’arch. Silvia Viviani hanno iniziato a predisporre la documentazione necessaria per la Conferenza di copianificazione ai sensi dell’articolo 25 della nuova Legge Regionale 65, per la valutazione della previsione che comporta impegno di suolo non edificato all’esterno del perimetro del territorio urbanizzato di Suvereto.
Il 26 marzo scorso a Firenze, nei locali della Direzione generale del Governo del territorio della regione Toscana, alla presenza dell’assessore Anna Marson, i tecnici della regione e del funzionario del Genio civile, il sindaco Giuliano Parodi ha illustrato i contenuti delle varianti urbanistiche, che prevedono la realizzazione del parco termale con strutture al coperto e scoperte oltre ad una piscina pubblica per attivita’ sportiva, attivita’ terapeutiche e riabilitative attraverso l’uso delle acque termali, centro benessere, attivita’ di fitnesse ed attivita’ culturali oltre alla somministrazione di cibo e bevande per gli utenti del Parco etc..
Il rappresentante della Provincia, sebbene convocato, non e’ venuto ma ha inviato un parere in cui si evidenzia la necessita’ di prevedere una sinergia funzionale con il sistema idrotermale di Venturina Terme. A tal proposito il funzionario del Genio Civile ha specificato che il sistema idrotermale di Campiglia/Suvereto e’ molto ampio e facente parte del sistema geotermico di Larderello come evidenziato dagli studi del CNR di Pisa.
Dopo il dibattimento l’assessore Marson e i tecnici della Regione Toscana hanno rilasciato parere favorevole all’intervento, evidenziando come il contesto di riferimento interessato dalla trasformazione e’ in un area depressa e, da questo punto di vista, l’intervento puo’ contribuire alla riqualificazione della stessa. L’assessore ha anche sottolineato che, date le caratteristiche del centro di Suvereto che ha mantenuto in anni recenti la configurazione solitamente accentrata, la collocazione del Parco Termale in area extraurbana risulta coerente e che verifica quanto richiesto dall’art. 25 c.5 della legge Regionale 65/2014, quindi d fatto un nulla osta da parte della Regione Toscana a procedere rapidamente verso la conclusione del percorso burocratico.