NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 14 APRILE 2015
PORTOFERRAIO: CONVEGNO DEDICATO ALLE “PICCOLE E MEDIE IMPRESE CHE BATTONO LA CRISI”
Imparare dai grandi imprenditori, scoprire quali sono le azioni che hanno permesso loro di raggiungere il successo: in altre parole battere la crisi. Saranno questi gli argomenti che Andrea Condello, manager di fama internazionale, già cofondatore di Open Source Management, tratterà domani, 14 aprile nel seminario “PICCOLE E MEDIE IMPRESE CHE BATTONO LA CRISI” (Sala Riunioni dell’Associazione Albergatori Isola d’Elba, Calata Italia 26, Portoferraio).
Organizzato in collaborazione tra Confesercenti, Confcommercio e OSM, l’evento, che inizierà alle 16, è gratuito e aperto a tutti gli imprenditori isolani che, proprio in vista della stagione estiva ormai alle porte, vogliono tornare a crescere, lasciandosi definitivamente alle spalle la crisi.
“Il messaggio che voglio trasmettere – spiega Condello – è che i grandi numeri, i fatturati importanti e la soddisfazione che da essi deriva non sono appannaggio esclusivo di chi già ce li ha, ma sono alla portata di tutti. Non importa se fino ad oggi le cose non sono andate nel migliore dei modi, se anche a fronte di un grande impegno i risultati non sono stati quelli sperati: ciò che importa è che è possibile, da ora, ribaltare ogni situazione trasformandola in maniera positiva. Il segreto degli imprenditori di successo può essere appannaggio di tutti: deve, anzi, esserlo. Per questo domani nel mio intervento racconterò i segreti di quel successo, rendendoli accessibili a tutti”.
Al pomeriggio di riflessione prenderanno parte anche Franca Rosso (presidente della locale sezione della Confcommercio) e Franco De Simone (presidente di Confesercenti Isola d’Elba).
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PIOMBINO: SANITÀ. CONSIGLIO SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO
Consiglio comunale tematico martedì 14 aprile a Piombino sulla sanità. Inizierà alle 8,30 e si protrarrà per tutta la mattinata sulla questione della riorganizzazione del servizio sanitario regionale e locale.
Sono previsti gli interventi dell’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marrone, del direttore generale Usl6 di Livorno Eugenio Porfido e Donatella Pagliacci responsabile del distretto Usl6 Val di Cornia. Seguirà il dibattito tra i gruppi consiliari.
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SPIRITO LIBERO: «SAGRE E FESTE PER IL RILANCIO DEL TURISMO»
Piombino (LI) -Riceviamo e pubblichiamo dalla lista civica Spirito libero rappresentata in comune dall’aseessore e vice sindaco Stefano Ferrini.
«Con l’avvicinarsi della stagione estiva, si ripresenta il problema di chi aspetta questa, per poter lavorare di più. Col protrarsi della crisi economica che vede prospettive di rilancio solo nel medio-lungo periodo, c’è la necessità di non penalizzare ulteriormente il già esiguo giro di affari di Commercianti e Artigiani, anche loro sono posti di lavoro, anche per loro “Piombino non deve chiudere”. Queste categorie, certamente tra le più penalizzate e tassate ai limiti del sopportabile, costituiscono l’elemento principale per incrementare le presenze di visitatori sempre che si riesca a soddisfarne le esigenze, offrire buon cibo, avere dove dormire, migliorare il senso dell’accoglienza tramite una serie di servizi e di comportamenti qualitativamente all’altezza.
Ci sono poi altre manifestazioni come le Sagre e le Feste necessarie per autofinanziare l’associazionismo, valorizzare i prodotti tipici e svolgenti un ruolo sociale importante di aggregazione. Come Spiritolibero, siamo favorevolissimi a queste, ma riteniamo che esse possano divenire un soggetto fondamentale non solo per fare legittimamente “cassa” , ma per l’allargamento della stagione Turistica su un arco di tempo più ampio rispetto a quello estivo, favorendo così una ricaduta economica maggiore e spalmata nel tempo rispetto all’attuale.
Sagre e Feste in Primavera o in Autunno richiamano molti visitatori purchè siano ben preparate, pubblicizzate e attinenti alle stagioni in cui si svolgono. Questo concetto si sposa più in generale con la richiesta di “fare squadra” aiutandosi a vicenda come comunità, per sostenere tutti i lavori e in tal senso chiediamo che si animino anche le zone più periferiche; Sagre e Feste se localizzate in centro, siano caratterizzanti di un prodotto specifico e non finalizzate a consumare cibi di tutti i generi, pensando anche a ridurne il numero così da essere motivo di attrazione e non di concorrenza sleale con la ristorazione. Lanciamo anche l’idea di un maggiore utilizzo del Rivellino che nei fine-settimana potrebbe ospitare di tutto, dalla mostra fotografica, al produttore di vino, dal pittore, all’associazione di volontariato, da prodotti tipici ai giochi per bambini; ovviamente compatibili con lo spazio e il rispetto alla struttura.
Queste cose che abbiamo citato:
*allargamento della stagione turistica tramite sagre e feste
*compatibilità e coordinamento di sagre e feste con le attività esistenti
*uso del Rivellino nei fine settimana da parte di soggetti vari
*animazione di zone periferiche
implicano da parte di chi organizza queste manifestazioni, di guardare meno al proprio interno e coerentemente con quanto spesso viene detto, fare per il bene comune».
Fanetti Andrea
Coordinamento Spiritolibero x Piombino
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IN ARRIVO UN PARCO ACQUATICO IN COSTA EST
Piombino (LI) – Un parco divertimenti galleggiante direttamente in mare, sulla costa Est, tra Torre Mozza e Carbonifera, composto da piattaforme gonfiabili di varie dimensioni, funzioni e colori, con percorsi, giochi e attività. acquatico gonfiabile.
L’amministrazione comunale ha recepito recentemente con una delibera di giunta la proposta presentata dalla società Geomare srl di Follonica, per la realizzazione di un parco giochi acquatico con elementi gonfiabili da localizzare nello specchio acqueo davanti il tratto di costa tra Torre Mozza e Carbonifera. Geomare, da anni presente nel settore turistico balneare della zona costiera dei Comuni di Piombino, Follonica e Scarlino anche per la produzione di servizi di assistenza e sorveglianza balneare.
Il parco giochi sarà composto da una prima area dedicata a giochi gonfiabili per adulti di circa 1.600 mq a una distanza compresa tra i 50 e i 90 metri dalla linea di battigia, con una profondità medie dell’acqua compresa tra un metro e mezzo e due metri. Una seconda area per bambini sarà invece di circa 96 mq a una distanza tra i 10 e i 18 metri dalla spiaggia, con 50 cm di profondità media. Infine una terza area sarà allestita a terra sull’arenile demaniale per sorveglianza, assistenza e biglietteria ed occuperà 9 mq a una distanza di 10 metri dalla linea di battigia in modo da garantire il passaggio pubblico. Il punto di assistenza sarà strutturato esclusivamente di un ombreggiante (gonfiabile o ombrellone), libero su tutti i lati, appoggiato al suolo.
Una iniziativa dunque, che l’amministrazione comunale ha accolto e apprezzato come servizio agli ospiti e ai cittadini, in quanto capace di qualificare ulteriormente l’offerta turistica del territorio e creare le condizioni per favorire lo sviluppo dell’economia turistico-balneare del Comune.
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SCIOPERO DELLE MENSE, BAR, RISTORANTI, ALBERGHI, AGENZIE DI VIAGGIO, FAST FOOD
Firenze, 13-04-2015 – Mercoledì 15 aprile, a pochi giorni dall’apertura di Expo e a pochi mesi dal Giubileo straordinario, in Toscana e nel resto d’Italia il turismo si ferma: scioperano addetti di mense, bar, ristoranti, alberghi, agenzie di viaggio. Un’agitazione proclamata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per il rinnovo del Contratto nazionale, che è scaduto da due anni e interessa un milione di lavoratori (circa 100mila toscani): per poterlo rinnovare le controparti chiedono di peggiorare le condizioni dei lavoratori su temi importanti come malattia (riducendo i giorni di copertura), permessi e scatti d’anzianità (da tagliare), clausola sociale (da non prevedere).
I sindacati protestano anche per i nuovi parametri dell’ammortizzatore sociale Naspi (che danneggia tantissimi stagionali toscani: meno mesi di copertura e importo tagliato del 25/30%). Mercoledì 15 aprile i lavoratori toscani del settore sono dunque chiamati a sfilare alla manifestazione di Roma in piazza Santissimi Apostoli (le altre due sono a Milano e Taormina). Il 15 aprile coincide anche con la giornata di protesta globale per i diritti dei lavoratori dei fast food.
“Il turismo è uno dei comparti principali dell’economia italiana, anche se per la politica è una Cenerentola. E’ uno dei pochi settori con l’occupazione in crescita: in Toscana è salita di circa il 5% nell’ultimo anno. La scusa della crisi qui non regge, anche per questo serve un rinnovo del Contratto nazionale”, ha detto in conferenza stampa presso la sede di Cgil Toscana Salvo Carofratello (segretario generale Fisascat Cisl Toscana). “In questo settore si tratta di lavoratori che guadagnano al massimo poco più di mille euro al mese, lavoratori spesso precari, a part-time, molti dei quali donne e migranti. Lo sciopero non è che l’inizio di un percorso di mobilitazione che si muoverà in concomitanza non solo dell’Expo ma anche del Giubileo straordinario”, ha aggiunto Fabio Ammavuta (Filcams Cgil Firenze).
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PIOMBINO DÀ IL VIA LIBERA ALLA COSTITUZIONE DELL’UFFICIO UNICO PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO
Coordinamento delle politiche di pianificazione del territorio. Nel recente consiglio comunale del 27 marzo Piombino ha approvato una delibera, presentata dall’assessore all’urbanistica Martina Pietrelli, con la quale si ricostituisce l’Ufficio di Piano, l’ufficio comune tra i Comuni della Val di Cornia finalizzato a gestire le funzioni relative alla pianificazione territoriale. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di PD, Spirito Libero, Sinistra per Piombino, Ascolta Piombino. Contrari Ferrari sindaco Forza italia e Rifondazione comunista. Astenuto il Movimento 5 stelle.
“Abbiamo approvato noi per primi il via libera alla costituzione dell’ufficio unico e del coordinamento tra sindaci e assessori all’urbanistica dei 5 Comuni della Val di Cornia per l’elaborazione del nuovo Piano strutturale – ha detto l’assessore Martina Pietrelli – ma nelle prossime settimane seguiranno anche gli altri Comuni della Val di Cornia”.
La nuova legge regionale sul governo del territorio del 2014 ha infatti introdotto nuove norme che obbligano i Comuni ad avviare il procedimento per la formazione di un nuovo piano strutturale entro 5 anni dall’entrata in vigore della legge e incentiva i processi di coordinamento delle politiche di pianificazione individuando come strumento di attuazione il piano strutturale intercomunale.
Dopo la chiusura del Circondario nel 2010 i Comuni avevano già stabilito di proseguire la gestione in forma associata di queste funzioni stipulando un’apposita convenzione e ricostituendo l’Ufficio di Piano con Piombino capofila, scaduta con la fine del precedente mandato amministrativo e ora rinnovata con l’approvazione di questa delibera.
“L’atto che coglie due obiettivi – ha spiegato l’assessore Pietrelli in consiglio comunale – aprire una fase indispensabile e urgente di elaborazione di nuove e più aggiornate strategie di governo del territorio; riprendere e proseguire la storia della pianificazione urbanistica della Val di Cornia.
Dagli anni ’70 in poi siamo sempre stati uniti su questo fronte, e non c’erano incentivi economici o obblighi di legge per esserlo. Fu una scelta politica, una visione, un’idea. Vedersi e pensarsi insieme, ecco la nostra sfida, oggi come allora, e come, mi auguro, ancora a lungo nel tempo”.
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CAMPIGLIA: PER IL PORTA A PORTA SI PARTE A CAFAGGIO
Tra poco assemblee informative, si comincia con la raccolta di organico e rifiuti indifferenziati. Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” si estenderà presto nel comune di Campiglia alla frazione di Cafaggio dopo che ormai da diversi anni viene effettuato con successo nel centro storico del capoluogo ed è utilizzato sia dai residenti sia dai turisti e da chi ha una seconda casa. Il progetto caldeggiato dalla giunta municipale e già attesto dai cittadini va finalmente in porto grazie alla proposta di ASIU che ha confermato, in accordo con il Comune di Campiglia e con altri limitrofi interessati, la prossima attivazione. Un piano di comunicazione gestito da ASIU con incontri con la cittadinanza entreranno nel merito specifico degli argomenti.
Inizialmente la raccolta porta a porta interesserà soltanto due frazioni merceologiche dei rifiuti; la frazione organica e la frazione indifferenziata. Mentre per quanto riguarda gli altri tipi di rifiuto (carta cartone, imballaggi, vetro ecc.) questa avverrà ancora attraverso i contenitori stradali attualmente in uso.
Il “porta a porta” è una soluzione che stimola l’aumento della percentuale di differenziata, diminuendo il volume di rifiuti che finisce alla discarica. Permette inoltre una maggior selezione all’origine del tipo di rifiuto conferito con notevole vantaggio di tutta la filiera.
Si tratta di un sistema che prima di tutto va incontro ad una visione rispettosa dell’ambiente, nel cui ambito il bilancio tra costi e benefici contempla non solo gli aspetti economico finanziari, ma soprattutto, in particolare se si pensa al breve termine, un approccio che tende a risparmiare i materiali, a contenere il consumo di suolo (quello ad esempio utilizzato per le discariche), a riciclare, riutilizzare, dare nuova vita a ciò che non si usa più sotto una certa forma e quindi si getta via.
La raccolta differenziata e il porta a porta sono un importante anello di questa catena e richiedono senz’altro un’attenzione maggiore nel conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, parte dei quali è comunque già abituato a differenziare in casa e portare ai cassonetti o alle isole ecologiche dove ad esempio vetro, plastica e lattine che vengono ritirati fruttano anche punti premio ai cittadini da spendere nei supermercati convenzionati.
Nel 2013 la percentuale di raccolta differenziata nel comune di Campiglia si era attestata intorno al 33%, ma negli anni precedenti era riuscita a fare migliori perfomance, c’è chi sostenente che la crisi influisce negativamente anche sulle buone abitudini e c’è quindi bisogno di motivare la gente e di avviare nuovi metodi più efficaci al raggiungimento degli obiettivi che anche la legge impone. Naturalmente i programmi di sensibilizzazione e educazione a partire dai bambini in età scolare proseguono in modo da crescere future generazioni consapevoli del valore di un corretto rapporto con l’ambiente.
Soddisfazione per l’operazione è espressa dall’assessore all’ambiente Bartalesi: “L’amministrazione guidata dal Sindaco Soffritti è molto sensibile ai temi ambientali e risposte concrete come l’aumento della raccolta porta a porta nel nostro Comune ne sono la conferma. Informeremo nei dettagli i Cittadini assieme ad ASIU e continueremo a lavorare sia per migliorare il servizio sia per contenerne i costi.”
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RYANAIR LANCIA LA PROGRAMMAZIONE INVERNALE 2015 DA PISA
Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Italia, ha lanciato oggi (13 aprile) la sua programmazione invernale 2015 da Pisa con 26 rotte inclusi i collegamenti con Crotone, Lisbona, Londra Stansted, Madrid e Marrakech, che permetteranno di trasportare 3 milioni di clienti all’anno sostenendo circa 3.000 posti di lavoro “in loco” presso l’Aeroporto di Pisa.
Ryanair ha lanciato la programmazione invernale da Pisa con un mese di anticipo riaspetto al 2014, con migliori frequenze, ma con le stesse imbattibili tariffe. I clienti e i visitatori italiani possono ora scegliere tra 26 rotte da Pisa per il prossimo inverno, godendo al contempo di posti assegnati, di un secondo bagaglio a mano gratuito, di costi ridotti, di un nuovo sito web, di una nuovissima app con carte d’imbarco mobile e dei servizi Family Extra e Business Plus, facendo di Ryanair la scelta ideale per le famiglie e per chi viaggia per piacere e per affari.
Ryanair ha festeggiato il lancio della sua programmazione invernale 2015 da Pisa mettendo a disposizione 100,000 posti in vendita su tutto il network europeo a prezzi che partono da €19,99 per viaggiare a maggio e giugno. Questi posti a tariffe basse sono disponibili per la prenotazione entro la mezzanotte di giovedì (16 aprile).
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FOLLONICA SPORT: UN RUOLO DA RIDEFINIRE
Nella nostra città il principale referente dello sport è la Follonica Sport, organo Associativo di grande rilevanza sia sportiva che sociale, la quale riunisce al suo interno 20 gruppi sportivi con oltre 3500 iscritti.
Il M5S ritiene che la Follonica Sport abbia ragione di esistere, solo se verrà fatto un notevole salto di qualità: questo organo non dovrebbe essere più un semplice rappresentante di forza unitaria delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, ma principale SOGGETTO, RESPONSABILE, SOSTENITORE e COORDINATORE di attività ed eventi sportivi, e, non ultimo, GARANTE delle ATTIVITA’ delle A.S.D. medesime. La Follonica Sport quindi, quale promotrice di un obiettivo comune per tutte le A.S.D: “Lo sport di base è un diritto di tutti i ragazzi”.
Sarebbe auspicabile quindi che la F.S. Perseguisse i seguenti obiettivi:
– una maggior capacità progettuale a breve e soprattutto a lungo termine della Follonica Sport, legata a finanziamenti provinciali, nazionali ed europei per le attività sportive giovanili;
– un maggior coinvolgimento anche nelle scuole, per far diventare veramente lo sport momento di integrazione;
– il ruolo di garante e il controllo sotto il profilo dell’etica e della morale delle A.S.D.;
– promozione di turismo sportivo con eventi medio/grandi, non demandato, come adesso, alle singole A.S.D;
– promotrice di trasparenza nella gestione e nei bilanci delle società.
Il M5S ritiene che l’attuale gestione della F.S, non corrisponda a quanto sopra descritto, poiché sembra attuare soprattutto un “controllo politico clientelare”, evidenziato dall’iniqua spartizione degli spazi del PalaGolfo con conseguenti malumori all’interno dell’ambiente sportivo. Infatti si verifica il caso che Associazioni con pochi iscritti riescano ad usufruire stabilmente degli spazi pubblici a discapito di altri Gruppi sportivi molto più numerosi, che si vedono costretti a usufruire di altre strutture anche non comunali, prese in affitto dalla F.S. a cui il Comune di Follonica versa il contributo per coprire anche canoni, quindi con ulteriore aggravio della spesa pubblica.
La manutenzione degli impianti sportivi, come il PalaGolfo è approssimativa e priva di programmazione. Incomprensibile è l’assegnazione dei posti per custodi ai pensionati, mentre persone attualmente disoccupate ne avrebbero maggior diritto e bisogno . Inopportuno inoltre ci pare il vasto ruolo che la Follonica Sport avrà all’interno del tavolo degli eventi (tavolo necessario e condiviso per aumentare l’affluenza turistica), che sarà non solo quello di coordinatore dell’evento sportivo, ma anche di organizzazione della ricezione turistica.
Quest’ultimo ruolo, per escludere potenziali scelte “preferenziali” di una struttura piuttosto che un’altra, dovrebbe essere affidato ad un organo che racchiuda le Associazioni di Categoria e la Pro Loco.
Pensiamo quindi che il Sindaco Benini, nonché l’Assessore allo Sport debbano intervenire in maniera decisa nei confronti dei vertici della F.S, verificandone la gestione e ridefinendone il ruolo.
Il M5S di Follonica propone un nuovo modello della Follonica Sport che sia indipendente dalla politica, ma soggetta ad un controllo pubblico, affinché i principi e le finalità sopra esposte siano garantite.
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