EDITORIALE: ALCUNI CANDIDATI SONO PIU’ UGUALI DEGLI ALTRI?
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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EDITORIALE: ALCUNI CANDIDATI SONO PIU’ UGUALI DEGLI ALTRI?
Corriere Etrusco “numero 101” del 8 maggio 2015.
La campagna elettorale del PD nella Federazione della Val di Cornia-Elba continua ad essere quantomeno “bizzarra”.
Qualcuno potrebbe obbiettare con la classica frase di rito “Sono affari loro, e sul come affrontare una campagna elettorale la scelta spetta a ciascun candidato, la risposta sarà poi nelle urne”, e su questo siamo tutti d’accordo, ma vedere una Federazione del partito principale che di fatto, su tre candidati sostiene solo quello che viene definito il “capolista predestinato” un po’, diciamolo, disturba.
Perche tutto questo avviene dopo che è stato “fatto fuori” il consigliere uscente Matteo Tortolini, e dopo l’uscita, e il successivo reintegro di Carla Maestrini a danno dell’elbana Antonella Giuzio. E ancora con l’inserimento “last minute” del terzo piombinese, Walter Ulivieri, che non ha raccolto, ed è bene ricordarlo, neanche una firma per essere nel listino a differenza dell’elbana. Dopo tutto questo ci saremmo aspettati almeno una campagna elettorale equilibrata, almeno tra la componete dei “Giovani Turchi” e quella dei Renziani… e poi vinca il migliore.
E invece no. La Federazione palesemente sostiene solo il capolista, manda comunicati stampa nei quali solo Anselmi affianca il Segretario Fabiani, a meno di un anno da quando quest’ultimo fu definito “viscido” dal primo, e con il sottosegretario Velo che partecipa a dibattiti riservati ad Anselmi ed alla sua “staffetta cecinese” Michela Cecchi a Piombino e Cecina, mentre per gli altri due candidati solo briciole.
E’ chiaro che ci sono degli accordi pre-elettorali dietro a tutto questo “teatrino della politica”, dei quali i potenziali elettori, e probabilmente anche gli stessi iscritti al PD, non sono stati resi partecipi, e che mostrano, anche a livello locale, il peggior volto della politica. E così anche a questo giro si rischia di andare a votare senza un vero dibattito, con il vincitore predestinato già nella velina di partito, magari mettendo sulla scheda anche il nome di un emerita sconosciuta della federazione livornese.
Se ogni popolo ha il governo che si merita, forse gli elettori potrebbero chiedere di meglio.
Giuseppe Trinchini
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Il PD locale è ormai diventato un postribolo a cielo aperto. Si prostituiscono senza appartarsi nemmeno un po’ . Questo perché noi piombinesi siamo distratti da altre cose e la partita delle elezioni non ci interessa. Visto che le cose vanno bene e tutti hanno un tenore di vita accettabile perché non lasciarli in pace questa gente del PD: Fabiani, Velo, Anselmi, Manciuli,Rosalba e compagnia cantando.
Sono disposti alle ammucchiate più turpi pur di mantenere la poltrona e lo stipendio collegato. Eppure arriverà il tempo degli schiaffi, anzi delle legnate. Ci sarà da ridere.
Legnate? Rivolte? Voti di protesta? Dove? A piombino??? Noo questi voteranno pd sempre e comunque….
Caro Ciuco Nero anche a Grosseto e Bologna dicevano così eppure……..