REGIONALI: PER I RENZIANI E’ IN ATTO UNA CAMPAGNA CHE DIVIDE IL PD
Piombino (LI) – L’Associazione politico-culturale “Piombino! #CambiaVerso” che è nata dalla volontà di promuovere le idee ispirate all’azione di Matteo Renzi, interviene sulla campagna elettorale per le regionali in provincia di Livorno per denunciare pubblicamente una campagna che divide il PD in questo territorio, e che queste azioni stanno danneggiando principalmente la candidata Carla Maestrini.
«Prendiamo atto – inizia il comunicato dell’associazione – che nei giorni che ci separano da un importante appuntamento elettorale è in atto una campagna che divide il nostro partito, i nostri candidati, i nostri territori. La scelta della federazione Val di Cornia del PD di sostenere, oltre al nostro capolista Gianni Anselmi, la candidatura espressa dal PD di Cecina Cecchi Michela va, senza dubbio, in questa direzione.
La questione non riguarda le persone citate, tutte di estremo valore, né le ragioni di una campagna elettorale con le preferenze e, quindi, necessariamente competitiva, né l’importanza di rapportarsi con territori più larghi della sola Val di Cornia. È però un fatto che dopo aver assistito ad un percorso oggettivamente convulso per l’approvazione delle candidature al Consiglio Regionale, sarebbe stato naturale e auspicabile sostenere, prima di tutto, le candidature espresse dalla Federazione stessa per rafforzare tutto il PD.
Quello che sta succedendo in questi giorni, con la distribuzione di inviti al voto con l’accoppiamento Anselmi/Cecchi, invece, dimostra che il PD locale, un minuto dopo avere proposto di inserire in lista il nome di Carla Maestrini, membro della Segreteria Regionale, ha impostato la sua campagna a favore di un candidato espressione di un’altro territorio riducendo forza, consensi e visibilità alla propria candidata.
Purtroppo – conclude il comunicato – siamo di fronte ad una pagina non bella della politica e del PD locale che deve far riflettere tutti gli iscritti ed i militanti della Val di Cornia. Noi, come al solito, andiamo avanti nonostante tutto perché le ragioni che ci portano a sostenere Carla Maestrini, il suo valore e le sua capacità meritano il sostegno di quanti più iscritti e cittadini possibile. E questo perché noi, ora, dobbiamo guardare all’interesse generale del PD: confermare Enrico Rossi alla carica di Presidente della Regione con il massimo dei consensi per il PD. E lo faremo sostenendo Carla con il sorriso sulle labbra e la correttezza che ci contraddistingue da sempre».
“Siamo di fronte ad una pagina non bella della politica e del PD “?
I Renziani di Piombino o sono tutti sc*mi o masochisti. Provono piacere ad essere umiliati, sperano in una ricompensa nell’aldilà quando non saranno più su questa terra.
Per ora sono gentili e carini con tutti i loro COMPAGNI anche con quelli che gli camminano sulla faccia. Bravi, e mi raccomando votate la Maestrini e Anselmi per il bene del PD. Ma Renzi lo sa quanto siete sc*mi? No sicuramente perché conoscendolo vi avrebbe cacciato dal suo partito. Vale a dire un partito nazionale dove decide tutto Renzi e i renziani tranne che a Piombino luogo nel quale ai “cambiaverso” gli fanno solo pulire la sede. Perché non vi dimettete subito prima che vi mettano anche a 90 gradi?
E’ difficile comprendere cosa stia facendo tenere un così basso profilo ai renziani… Anselmi a dispetto delle sue 4000 firme raccolte a DESTRA e a manca non è un candidato poi così forte. Basterebbe una campagna aggressiva dove si fa un sunto di questi ultimi 10 anni (fatto già su questo giornale un po’ da tutti) per demolirlo e vincere a mani basse visto che poi sono quelli che governano il paese.
Invece stanno li tranquilli a farsi perculeggiare da dei soggetti che farebbero più figura a guardare i propri nipoti invece di stare ancora sul carro di questa pseudo politica.
Discorso analogo per le opposizioni. Nessuno crede più che “Gianni” sia stato il sindaco migliore della storia dell’umanità, e l’aumento della parking pass, segno dei debiti che ci ha lasciato, è li a ricordarcelo a tutti.
Perché non attaccano in modo diretto l’avversario? Perché non fanno campagne informative incisive e invece giocano sempre al ribasso? Hanno paura di vincere?
Già alle comunali potevano vincere… e invece hanno preferito perdere pur di non fare un programma condiviso… per le regionali si deve fare per forza il bis?
I Piombinesi sono stanchi di sti giochetti… poi lamentatevi se la Lega stravince… ve lo meritate.
«Nel nostro territorio, abbiamo la sensazione, in queste fasi preliminari di campagna elettorale, che il Pd faccia di tutto nascondere i ritardi e le responsabilità della crisi che derivano anche dalle politiche fallimentari degli ultimi 10 anni di governo locale, attraverso la personalizzazione di candidature come se queste non incarnassero gli effetti di scelte oggi smentite dallo stesso partito.
La “guerra interna” che ha portato al ritiro della candidatura di Tortolini , oggi i dissapori tra i candidati territoriali non fanno che emergere che ormai in quel partito quello che conta è la poltrona, ritagliarsi per se stesso un posto, in questo caso nel consiglio regionale».
I renziani a Piombino sono ridicoli, sono melliflui. Sono teneri come il burro infatti si stanno sciogliendo, mentre il resto della banda PD, logori arnesi senza idee, la fanno da padroni. Renzi morde come un cane lupo quei pecoroni che vorrebbero ostacolarlo, invece a Piombino i renziani sono morsi da pecore come Muoio, Rosalba, Anselmi, Fabiani , Molendi, Capuano. E’ un mondo rovesciato. Poi parlano dell’unità del partito. Tutti loro in realtà sono dissociati mentali infatti non distinguono più la farsa dalla tragedia. Per loro va bene tutto pur di accaparrarsi una poltrona comoda.
Delle polemiche sui renziani o gli antirenziani più o meno bischeri o ‘scemi’ non ho proprio niente da dire. Mi chiedo invece se il partito e i suoi candidati che già prima della campagna elettorale non hanno certo dato prova di capire come in questo territorio le questioni ambientali sono cruciali se ora hanno qualcosa da dire agli elettori. Qui abbiamo parchi, territori protetti che finiscono spesso in cantera di fondo i candidati del Pd a qualunque parrocchia appartengano hanno qualcosa da proporre seriamente?
Renzo Moschini