NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 25 MAGGIO 2015
VAL DI CORNIA: NIENTE CONSIGLIO COMUNALE SU CEVITAL
Riceviamo e pubblichiamo integralmente dalle associazioni promotrici du questa importante iniziativa.
«Non è possibile organizzare la riunione dei Consigli comunali aperti della Val di Cornia e neanche un assemblea pubblica promossa dal Comune di Piombino, i tempi sono troppo stretti: così risponde il Sindaco Giuliani alla richiesta delle Associazioni “Restiamo Umani”, “Lavoro Salute Dignità”, Legambiente e “Ruggero Toffolutti contro le morti sul lavoro” nell’incontro svoltosi il 22 maggio presso il Comune di Piombino.
Le Associazioni hanno invano ribadito per tutta la durata dell’incontro la necessità di un momento di confronto, di consultazione democratica e di informazione diretta in prima persona alla cittadinanza tutta da parte del Sindaco, conseguente all’impegno assunto da lui assunto il 6 marzo scorso in occasione dell’assemblea del Perticale, che non verteva solo sulla questione AFO, come mostra di credere il Sindaco, ma toccava molti altri aspetti anche più importanti. Si chiedevano infatti garanzie per i lavoratori, l’indotto e prospettive sicure in termini di occupazione salute e ambiente per un intero Territorio, nonché per il futuro delle nuove generazioni manifestando la necessità di un confronto aperto con coloro che ci rappresentano.
Nel rispetto dei ruoli di ciascuno, un incontro come quello sollecitato dalle Associazioni avrebbe dato la possibilità di comprendere gli aspetti che hanno spinto il Sindaco a esprimersi, sul piano Cevital, sin da subito, con toni estremamente positivi, e di chiarire i dubbi sia sulle garanzie fornite da Cevital, sia sulla possibilità di ottenere un risarcimento danni in caso di mancata realizzazione del piano industriale proposto, aspetti che meritano un adeguato approfondimento».
Associazione Restiamo Umani
Associazione Ruggero Toffolutti contro le morti sul lavoro
Lavoro salute dignità
Legambiente
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PIOMBINO: FERRARI PASSA CON “FRATELLI D’ITALIA”
Francesco Ferrari, capogruppo della lista Francesco Ferrari – Forza Italia annuncia la sua adesione a Fratelli d’Italia An. Una decisione maturata in questi mesi. Potrebbero non esserci cambiamenti in consiglio comunale: «Sono convinto che l’attuale gruppo, ben compatto, possa rimanere così come è, per fare una buona opposizione».
Ferrari attacca poi l’amministrazione comunale che «si prepara ad aumentare ulteriormente le tasse; ma invece di discutere l’argomento il 29 maggio, come precedentemente stabilito, ha visto bene di rinviare la seduta consiliare. Forse perché ha paura di ufficializzare il salasso per i cittadini a due giorni dalle elezioni regionali? – incalza Ferrari – gli italiani sono stretti in una morsa, tra disoccupazione e povertà, ma si chiede loro di fare ancor più sacrifici; le risorse economiche destinate all’aiuto dei bisognosi sono prevalentemente appannaggio di chi italiano non è.
I proclami di Renzi per una riduzione dei costi della politica sono svaniti miseramente nel nulla e le province sono state abolite solo sulla carta. La classe politica si è solo cambiata di abito ma rimane quella di un tempo, legata alle chiacchiere ed al clientelismo. Anche per questi motivi ho deciso di schierarmi politicamente con Fratelli d’Italia – AN, destra sana, moderna e basata sull’onestà. Fin dalla mia candidatura a sindaco – spiega Ferrari – avevo sempre sottolineato come non fossi iscritto ad alcun partito, tantomeno a Forza Italia, che comunque decise di sostenermi assieme ad altri partiti.
A distanza di un anno da quelle elezioni, ritengo di essere libero di esternare la mia appartenenza politica; anzi ne sento l’esigenza, viste le emergenze sociali vissute dal nostro Paese e, ancor di più, le travagliate involuzioni di partiti e di personaggi politici che hanno snaturato parte del centrodestra, facendolo diventare stampella più o meno ufficiale del Pd, in cambio di qualche poltrona o di oscuri favoritismi.
Aderire a Fratelli d’Italia – An non vuol certo significare tradire la fiducia dei miei elettori, tutt’altro: continuerò a far fede all’impegno preso con il programma elettorale, e lottare ogni giorno perché la nostra città migliori».
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PIOMBINO: GIOVANNI LAMIONI APPLAUDITO A SALIVOLI
Nella sala del quartiere Salivoli, Giovanni Lamioni, candidato a presidente della Regione di «Passione per la Toscana» la lista appoggiata da Area Popolare, e sostenuta dal Nuovo Centro Destra e dall’Udc, ha ricevuto molti applausi dal pubblico presente. Presenti con il candidato i vertici locali dei due partiti.
Numeroso il pubblico in sala che ha ascoltato con attenzione il programma elettorale di Lamioni, che in questi giorni sta presentando in tutta la Toscana. Gli obiettivi principali, le linee guida del programma sono libertà, sviluppo e sicurezza. E un occhio di riguardo alle imprese con un pacchetto concreto di proposte. Un lungo intervento che ha toccato inevitabilmente anche temi locali primo tra tutti il futuro degli operai della Lucchini e il futuro del porto e delle infrastrutture.
Il sito ufficiale di “Passione per la Toscana» è http://www.lamionipresidente.it/
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AGRINSIEME INCONTRA I CANDIDATI AL CONSIGLIO REGIONALE
Livorno, 23.05.2015 – Agrinsieme il coordinamento associativo costituito da Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare (Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimenatare), incontrerà le forze politiche, ed i candidati impegnati nelle elezioni regionali del 31maggio. L’appuntamento è fissato per lunedì 25 maggio alle 18,00 a Donoratico presso la Sala riunioni della Coop Terre dell’Etruria.
Nel corso dell’incontro saranno illustrate le proposte e le riflessioni del settore agricolo ed agroalimentare, auspicando che possano essere oggetto di condivisione e di un comune impegno nel contesto delle Istituzioni Regionali.
«Gli anni recenti – commenta l’associazione – sono stati caratterizzati da una riscoperta dell’agricoltura, quale “asset chiave” del Paese per ritornare a crescere. L’agricoltura e i suoi prodotti, la cultura e le tradizioni alimentari sono, gli ambasciatori anche del nostro territorio nel mondo. Far ripartire lo sviluppo, gestire il cambiamento, garantendo la coesione sociale, rilanciare la competitività del territorio proprio partendo dall’agricoltura e dalle aree rurali sono le scommesse che secondo Agrinsieme, la Toscana deve affrontare.
Concertazione come volano di sviluppo per rappresentare la complessità dei problemi e dei processi che abbiamo davanti, gestire il processo di riordino amministrativo, promuovere la “centralità” dell’agricoltura valorizzando le produzioni agricole toscane, sono alcuni degli aspetti chiave che sottoponiamo ai candidati ed alle forze politiche.
A noi stanno a cuore le sorti della Toscana, dell’agricoltura e delle sue aziende».