LUCCHINI/CEVITAL: CONCLUSIONE ACCORDO RINVIATA A DOMANI
Roma – Non si è ancora conclusa la trattativa tra Cevital, organizzazioni sindacali e governo per la definizione degli aspetti economici di secondo livello dei lavoratori, con la definizione degli accordi integrativi Anche la riunione di questa mattina, che sembrava essere risolutiva, si è conclusa senza un accordo, per la difficoltà a trovare un punto di equilibrio.
Al tavolo convocato dal Ministero erano presenti i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom, Uilm, il sindaco Massimo Giuliani, l’assessore regionale Giafranco Simoncini, e Farid Tidjani rappresentante di Cevital.
I sindacati hanno chiesto per domani la mediazione del governo, visto che al momento definiscono le distanze con l’azienda guidata da Rebrab «siderali». La loro proposta, per venire incontro ai conti economici dell’azienda, era quella di tenere congelati gli scatti di anzianità fino al giugno del 2017 e riprendere a marzo 2017 la trattativa sulle varie indennità di posizione dei lavoratori, ma la controproposta di Cevital, disposta a riconoscere solo in parte gli scatti di anzianità maturati congelando quelli nuovi, ha bloccato la trattativa.
“La trattativa riprende domani alle 14 – dichiara il sindaco Giuliani – sulla base di un’ulteriore proposta su cui i sindacati hanno preso tempo per riflettere. Auspichiamo che in questa fase molto delicata si possa giungere a un’intesa ricercando un punto d’incontro che al momento appare faticoso, ma che sarà il mattone che farà ripartire la città”.
A Roma oggi si è svolto anche un tavolo specifico sull’Accordo di Programma relativo alla questione bonifiche, energia e garanzie ambientali. Il testo dell’Accordo è stato rivisto e nei prossimi giorni sono attese ulteriori riunioni di approfondimento che porteranno alla firma attesa per i primi di giugno.
Appendeteli ora i cartelli di benvenuto……