NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 28 MAGGIO 2015
SAN VINCENZO: INCONTRO CON NADIA UBINATI SULLA «DEMOCRAZIA SFIGURATA»
San Vincenzo (LI) – Festa della Repubblica: importante incontro con Nadia Urbinati, prof. di Teoria politica e editorialista di Repubblica.
Il 2 giugno a San Vincenzo la festa della Repubblica si celebra riflettendo sulla salute della nostra democrazia. Alle 10,30 al Teatro Verdi ci sarà un importante incontro con la professoressa Nadia Urbinati, docente di Teoria Politica alla Columbia University, editorialista del quotidiano “La Repubblica” e autrice del libro “Democrazia sfigurata. Il popolo tra opinione e verità”. L’iniziativa, organizzata dall’Anpi di San Vincenzo con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, vedrà anche la partecipazione del professor Rossano Pazzagli, dell’Università del Molise, e di Aldo Bassoni, giornalista e presidente della locale Sezione Anpi.
L’incontro è sicuramente di richiamo comprensoriale, vista la notorietà della Urbinati, autrice di numerosi saggi e articoli sulla democrazia e la politica italiana. Nel suo ultimo libro Nadia Urbinati, riflette sulle caratteristiche delle democrazie contemporanee e mette in guardia sul rischio di oscillare tra tecnocrazia e plebiscitaratismo a discapito delle regole formali. “Si può correttamente affermare – scrive la Urbinati – che la democrazia rappresentativa è una lotta costante per rappresentare, rendere pubblici e oggetto di pubblico dibattito i temi che i cittadini reputano centrali per la loro vita e i loro interessi e che a volte trasformano (attraverso il voto) in decisioni vincolanti”.
È qui che il potere dell’opinione diventa fondamentale per la democrazia stessa, un vero e proprio pilastro su cui la democrazia si regge, di cui è protagonista il cittadino-elettore che dovrebbe costantemente controllare l’operato dei suoi rappresentanti, svolgere una funzione di stimolo e alla fine giudicare con il voto. Ed è proprio questo sistema che è in crisi. Il 2 giugno 1946, festa della Repubblica, ha segnato la nascita di un percorso che ha portato alla stesura della nostra Costituzione. L’incontro con Nadia Urbinati è anche un’occasione per riflettere su cosa resta oggi di quella grande eredità e sul valore della Costituzione repubblicana.
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PORTOFERRAIO: INAUGURATO IL RESTILING DEL TRAGHETTO TOREMAR
Portoferraio (LI) – La Toremar ha presentato ieri i lavori di rimodernamento della motonave «Giovanni Bellini», l’ultima della flotta ad essere oggetto di un completo processo di refitting che segue quelli ai quali sono stati sottoposti gli altri traghetti «Oglasa» (giugno 2012), «Aethalia» (dicembre 2012), »Liburna» (gennaio 2014) e «Marmorica» (marzo 2015).
La nave si presenta al pubblico in una veste totalmente rinnovata. E’ stato effettuato un upgrade dei ponti a sbalzo per il trasporto delle auto. I car deck sono stati riprogettati ampliando le corsie auto con lo scopo di rendere più agevoli le manovre all’interno della nave. Anche il «Bellini» è stato sottoposto ad un intervento di ristrutturazione e ammodernamento di tutte le aree pubbliche ed anche di quelle dell’equipaggio. Il progetto di ristrutturazione e del design degli interni è stato curato dall’architetto Carlo Ciribì. Il «Bellini» è, insieme alla Marmorica, inaugurata due mesi fa, l’unica smartferry d’Italia: viene offerto il wi-fi gratuito per tutta la durata del viaggio, è stato realizzato un «Social Corner» per condividere, via e-mail, le foto con amici, è presente un totem carica batterie per smartphone, iPod, iPad, eccetera. Il «Bellini» tornerà in servizio a partire da sabato sulla tratta Piombino-Rio Marina.
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PIOMBINO: VENERDI’ALLE 11 INAUGURAZIONE DELL’OPERA DEDICATA ALLA «GENTE DI MARE»
Piombino (LI) – Sarà inaugurata venerdì alle ore 11 la scultura di Igor Mitoraj, artista di fama mondiale recentemente scomparso a Parigi, nella sede dell’ufficio circondariale marittimo di Piombino.
Il critico d’arte Andrea Baldocchi commenterà la scultura dal titolo «Omnia Vincit Animus» che Mitoraj aveva pensato proprio ispirandosi alla proto-industria dell’epoca degli Etruschi e l’industria siderurgica contemporanea, già fulcro dell’attività economica di Piombino.
La statua sarà benedetta dal vescovo don Carlo Ciattini alla presenza del sottosegretario all’ambiente Silvia Velo, del comandante di Marina Nord, ammiraglio di divisione Roberto Camerini, del direttore marittimo della Toscana contrammiraglio Arturo Faraone, del comandante del porto di Piombino Vittorio Vanacore, e le più alte cariche militari, civili e religiose del territorio.
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SI’ TOSCANA: MASSIMO LAMI COMMENTA IL FUTURO DELL’ITALIA CON IL PD
Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal candidato di SI’ Toscana Massimo Lami.
«Il nostro è diventato il secondo paese cavia dell’esperimento liberista dopo la Grecia. In quel paese la Troika ha esagerato e ne è consapevole, per questo in Italia il progetto è diverso. Non negli obiettivi, che sono gli stessi, dal lavoro, alla scuola, alla sanità, alle pensioni, a tutti i diritti sociali. Si vuole arrivare alla stessa società di mercato brutalmente imposta alla Grecia, ma evitando la stessa reazione politica. Quindi più furbizia e anche tempo nelle misure da adottare e soprattutto lavoro per costruire un blocco di consenso politico attorno ad esse. A questo serve la mutazione genetica del Pd in partito della nazione. Che in realtà è un partito collaborazionista con la Troika e con tutti i poteri economici finanziari internali.
Renzi è l’espressione di un progetto politico reazionario di adattamento dell’Italia ai più duri vincoli della peggiore globalizzazione, per questo battere lui ed il suo partito della nazione non sarà opera breve, né facile, ma è la condizione perché il paese possa riprendere davvero a progredire
Gli insegnanti che sfilavano in corteo il 5 maggio gridavano di non votare più Pd. È un segnale importante, ma insufficiente. Occorre un rottura più profonda. Occorre che tutto il corpo sociale e politico della sinistra consideri il renzismo non come un gruppo di compagni che sbagliano, ma come il primo e principale avversario. Le ambiguità ed i compromessi di chi si dichiara contro Renzi ma poi si allea con il Pd nelle elezioni locali, o dei dirigenti sindacali che lo criticano ma poi lo votano, o degli ambientalisti che sostengono Expo, tutto questo opportunismo porta solo fieno nella cascina del partito della nazione. Ci vogliono scelte nette per costruire l’alternativa a Renzi e al suo progetto, la prima e in fondo più semplice è non votare in ogni caso ed in ogni situazione per il Pd ed i suoi alleati. PER QUESTO UN VOTO SI A SINISTRA DIVENTEREBBE SOLO IL VERO UTILE».
Massimo Lami
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M5S CAMPIGLIA: LA CORTE DEI CONTI BACCHETTA IL COMUNE
Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Movimento 5 Stelle di Campiglia Marittima.
«Non vogliamo fare intimidazioni, ma semplicemente parlare di giustizia, vogliamo che l’amministrazione spieghi il perchè ci sono delle anomalie rilevate dalla Corte Dei Conti – sezione Tascana, tramite la deliberazione n. 41/2015 contenente pronuncia di grave irregolarità ai sensi dell’art. 148 bis del TUEL.
Ciò che ci lascia increduli è che la deliberazione risale al 31 marzo e nè i cittadini nè i consiglieri ne hanno saputo niente prima del 25 maggio, a tre giorni dal consiglio comunale odierno, in cui si chiede di dare un colpo di spugna tramite una delibera di giunta che sani l’irregolarità lasciando invariato l’avanzo di amministrazione 2013.
La presunta irregolarità consiste nella mancata destinazione delle entrate vincolate, nel dettaglio si parla dei proventi derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice della strada.
Tali entrate dovrebbero essere destinate al 50 per cento all’effettuazione di spese vincolate (investimenti). Nel 2013 il Comune ha incassato dalle multe della polizia municipale 670.353,40 euro che solo per 196.701,00 euro sono state vincolate e finalizzate ad iniziative indicate dalla legge.
“Una somma quindi inferiore al 50 per cento” denota la Corte dei Conti.
Alla luce di tali fatti vogliamo ribadire che non siamo passacarte, pretendiamo che vengano rispettati i nostri diritti e quelli dei cittadini.
Per quale motivo non siamo stati informati? Perchè non è stata convocata una commissione dedicata per spiegare l’accaduto? Visto che la pronuncia risale ad ormai due mesi fa.
Per quale motivo la delibera non è stata pubblicata nell’albo pretorio telematico, cioè nel sito del Comune, a norma dell’articolo 31 del decreto legislativo 14 marzo 2013, numero 33, e non è invece mai stata resa nota, così come non è giunta alcuna comunicazione neanche ai consiglieri comunali circa la relazione del revisore dei conti da cui è partita l’istruttoria della Corte?
La non trasparenza e l’opacità in cui si sta gestendo questa situazione è ancora più grave dell’irregolarità stessa.
Pretendiamo una risposta concreta, che non butti fumo negli occhi dei cittadini, in sostanza, non vogliamo che l’amministrazione ammetta gli errori promettendo di correggerli, non è che cercando di mettere una toppa ora,si sistemino i bilanci precedenti e scompaiano le eventuali irregolarità del passato, anzi si evidenziano.
Anche perchè lo stesso meccanismo di gestione dei fondi provenienti dalle sanzioni stradali è stato applicato nel consuntivo 2014.
Teniamo a precisare inoltre che chi ha gestito i soldi pubblici in maniera disinvolta, non ci accusi di auspicare con la divulgazione della notizia, l’arrivo di un ulteriore controllo intimorendo i
cittadini paventando aumenti di tariffe e tasse.
Dovevamo forse tacere? Noi non ci stiamo e non vogliamo che in futuro, il frutto dei giochi contabili attuati dall’amministrazione, possa ricadere sui cittadini.
Se gli organi competenti dovessero ritenere opportuno andare fino in fondo non sarà certo colpa di chi ha evidenziato il problema, ma di chi si è eventualmente comportato in maniera tale da meritarlo. Volevamo altresì ribadire la mancata informazione, visto che la delibera è datata 31 Marzo, eravamo pronti ad un confronto maturo per garantire un futuro migliore a questo Comune, ma non desideriamo essere coinvolti in questa follia, ve lo chiediamo al di fuori di ogni contrapposizione politica, come cittadini che condividono la responsabilità di amministrare e costruire il futuro del Comune di Campiglia.
Noi voteremo convintamente contro oggi in Consiglio comunale, sia nel merito che nel metodo cui è stata gestita la faccenda. Infine ci domandiamo se un voto favorevole di qualsiasi consigliere comunale ad una tale delibera possa comportare responsabilità civili e penali qualora la stessa fosse impugnata dalla Corte dei Conti».
M5S Campiglia M.ma
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LUCCHINI/CEVITAL: QUALCOSA NON TORNA
Riceviamo e pubblichiamo da Luigi Coppola (UDC).
«L’impressione che si percepisce dagli ultimi sviluppi sulla vicenda Lucchini/Cevital è che ci siano problematiche riguardanti gli interventi pubblici e le garanzie bancarie a carico del gruppo. La cosa è alquanto strana, tali questioni sarebbero dovute essere già assodate a fronte di una possibile firma a breve, ossia entro il 31 maggio.
Normalmente una multinazionale od un gruppo industriale, quando arrivano a chiudere un’acquisizione, dovrebbero avere già tutto chiaro, sia riguardo agli investimenti che agli incentivi pubblici, dovrebbero eventualmente rimanere da definire solo piccoli dettagli. Pertanto, le distanze sotto il profilo strettamente sindacale a questo punto sembrerebbero più un pretesto che altro.
E’ ovvio che tali trattative siano difficili, e forse una maggiore attenzione nella comunicazione sarebbe stata utile, ma visto le tante esternazioni, talvolta anche strumentali, in particolare da parte della politica, oramai è fisiologico che l’immaginazione corra verso le più disparate ipotesi. L’auspicio è che domani si chiariscano le posizioni e si arrivi ad una soluzione per tanti lavoratori e per le loro famiglie».
Luigi Coppola
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M5S: LA LUCCHINI STA VIAGGIANDO SULL’AUTOSTRADA DEL NULLA DI FATTO?
Riceviamo e pubblichiamo integralmente dalla candidata per le regionali Irene Pecchia.
“Come previsto dallo sguardo disincantato delle persone libere, fra cui noi del Movimento 5 Stelle-dice Irene Pecchia, Candidata Consigliera regionale-i casi della ex-Lucchini viaggiano sull’autostrada del nulla di fatto. Del piano industriale si sa poco o nulla, probabilmente non a caso. Non stupirebbe se esso contenesse una bella quantita’ di “se” e “nel caso di”, tipico delle dichiarazioni di buoni intenti che lasciano le mani libere a tutto e a tutti in qualsiasi momento.”
“La vicenda ex-Lucchini ha radici lontane-continua Irene Pecchia-che affondano fino ai primi anni del 2000,quando il sig.Lucchini,al tempo grande azionista,se ne ando’ quasi per disperazione,incassando i suoi 80 milioni di euro che reinvesti proficuamente in Africa,perche’ sfiduciato dalla supponenza mista a scarsa efficenza dei dirigenti,che persistette negli anni a venire,provocando lo scollamento delle scelte strategiche dalle esigenze del mercato.La crisi economica degli ultimi anni ha avuto buon gioco a completare l’opera perche‘,cosi come accade con i virus per gli uomini,ha aggredito un organismo gia’ debilitato.”
“Ma la responsabilita’ maggiore del disastro e’ da attribuire alle Amministrazioni del territorio,cioe’ ai Governi Anselmi e degli altri Comuni limitrofi dell’epoca-spiega la Candidata Regionale-i quali non hanno capito quanto la fabbrica,per le sue dimensioni,si identificava con il territorio e la popolazione tutta,cosa che avrebbe dovuto indurre dette Amministrazioni ad intervenire con forza,saggezza e lungimiranza.”
“Il Movimento 5 Stelle- conclude Irene Pecchia-promuove la condivisione delle scelte che incidono sulla vita dei cittadini,che se ci fosse stata in questo caso non ci si troverebbe ora in questa situazione.Esso ha nel suo programma la bonifica del territorio,il suo rilancio nel turismo e l’aiuto al settore agricolo per la produzione di prodotti locali e di qualita‘,strada che appare essere molto lontana da quella che si sta imboccando in questi giorni,con il favorire l’insediamento di una grande industria agroalimentare come la Cevital che,facendo bene il suo mestiere,essa si,fara’ probabilmente man bassa del marchio Made in Italy nel settore alimentare,svendera’ i pezzi buoni dell’industria siderurgica qua e la nel mondo,lascera’ i cocci a noi come gli altri prima di essa.”
Irene Pecchia