TOSCANA: QUESTI I NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI

elezioni regionali 2015Aggiornamento: FIRENZE – L’Ufficio elettorale della Regione Toscana ha elaborato la composizione del nuovo Consiglio regionale. Si tratta, viene sottolineato, di un’ipotesi di distribuzione dei seggi effettuata sulla base della procedura prevista dalla legge e sulla base dei dati provvisori e non ufficiali trasmessi dai 279 Comuni toscani nella notte tra domenica e lunedì. Sarà la Corte d’Appello di Firenze, sulla base dei verbali, a proclamare ufficialmente gli eletti nei prossimi giorni. Peraltro non è stato completato lo scrutinio in due sezioni toscane (a causa del loro prolungarsi saranno i tribunali circoscrizionali a completarlo).

Questa pertanto la possibile distribuzione dei seggi e degli eletti.

Partito democratico – 24 seggi, pari al 60% del consiglio, sulla base del tetto previsto per la lista collegata al presidente eletto, Enrico Rossi.

Arezzo VINCENZO CECCARELLI e LUCIA DE ROBERTIS. Firenze 1 STEFANIA SACCARDI e EUGENIO GIANI. Firenze 2 FIAMMETTA CAPIROSSI e SERENA SPINELLI. Firenze 3 ENRICO SOSTEGNI. Firenze 4 MONIA MONNI e PAOLO BAMBAGIONI. Grosseto LEONARDO MARRAS. Livorno GIANNI ANSELMI e FRANCESCO GAZZETTI. Lucca ILARIA GIOVANNETTI e STEFANO BACCELLI. Massa-Carrara GIACOMO BUGLIANI. Pisa ANTONIO MAZZEO, ANDREA PIERONI e ALESSANDRA NARDINI. Pistoia MARCO NICCOLAI e FEDERICA FRATONI. Prato NICOLA CIOLINI e ILARIA BUGETTI. Siena STEFANO SCARAMELLI e SIMONE BEZZINI.

Lega Nord -Salvini – 6 seggi

1 al candidato presidente CLAUDIO BORGHI, 1 al candidato del listino regionale MANUEL VESCOVI. Arezzo MARCO CASUCCI. Firenze 1 JACOPO ALBERTI. Lucca ELISA MONTEMAGNI. Pisa ROBERTO SALVINI

Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale – 1 seggio

Firenze 1 GIOVANNI DONZELLI

Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it – 5 seggi

1 al candidato presidente GIACOMO GIANNARELLI. Firenze 1 ANDREA QUARTINI. Livorno ENRICO CANTONE. Lucca GABRIELE BIANCHI. Pisa IRENE GALLETTI.

Forza Italia – 2 seggi

1 al candidato presidente STEFANO MUGNAI. Firenze 1 MARCO STELLA

Sì – Toscana a Sinistra – 2 seggi

1 al candidato presidente TOMMASO FATTORI. Firenze 1 PAOLO SART.

Nessun seggio va invece alle liste che non hanno raggiunto il 3% se in coalizione o il 5% se lista singola. Dunque zero seggi alla lista Popolo Toscano, a Lega toscana-Più Toscana, alla lista Passione per la Toscana -Lamioni presidente e a Democrazia diretta -articolo75.

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11700 VOTI PER IL CAPOLISTA ANSELMI

L’ex sindaco di Piombino è stato il più votato in provincia di Livorno, forte delle sue 11700 preferenze potrebbe anche trovare uno spazio nella giunta di Enrico Rossi per far entrarein consiglio la sua “staffetta” Michela Cecchi giunta dopo il candidato di Livorno Gazzetti.

Un successo della federazione della Val di Cornia che ha ottenuto il miglior risultato in termini di preferenze della Toscana.

Poi Anselmi nella conferenza stampa del 1° giugno ha ricordato l’importante progetto che ha lanciato in campagna elettorale con Michela Cecchi sulla collaborazione fra Val di Cornia e Val di Cecina per turismo e sanità. E prima di far parlare i numeri Anselmi ha fatto i complimenti a Francesco Gazzetti per il suo risultato e anche fatto i complimenti anche a Carla Maestrini, giunta quarta.

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POPOLO TOSCANO A SAN VINCENZO PRENDE L’11% MA NON PASSA

A San Vincenzo il Pd ha preso il 44,11%, ma l’11,24% è andato al Popolo Toscano del candidato Fausto Bonsignori,sanvincenzino DOC, che in coalizione con il Pd sosteneva il presidente Rossi.

Un’affermazione significativa per Bonsignori, ed è chiaro che quel risultato è così andato a discapito della compagine Pd. Ma insieme hanno il 55,86%. Il 16,45% è andato al Movimento 5 Stelle e il 12.88% alla Lega Nord Toscana.

Nonostante questo, il Popolo Toscano, non avendo raggiunto il 3% dei voti nell’ultima campagna elettorale non riesce a guadagnare neanche un seggio.

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CARLA MAESTRINI RINGRAZIA E LAVORERA’ PER IL FUTURO

Riportiamo integralmente tre considerazioni che la candidata Carla Maestrini vuole condividere dopo la lettura dei dati definitivi.

«1) un grazie sentito e sincero a tutte le persone che hanno creduto in me e nella mia candidatura, facendomi raggiungere un risultato, per molti aspetti sorprendente e inaspettato. Prendere oltre 3500 voti su base collegiale, non potendo contare sull’appoggio diretto dei dirigenti della mia federazione, che hanno scelto di sostenere la candidata della Val di Cecina, è stato frutto di una campagna elettorale impostata sui contenuti e sulle proposte, sull’ascolto e sul confronto. Infatti il risultato nella nostra federazione è chiarissimo e vede la mia candidatura collocarsi con ampissimo margine al secondo posto, quasi ovunque. Un chiaro segnale di valutazione politica di tanti cittadini che hanno scelto con grande libertà di giudizio rispetto alle indicazioni di voto che sono pervenute, legittimamente, dal gruppo dirigente della federazione. Questo risultato dimostra che la mia candidatura era credibile e competitiva, nonostante da pochi anni mi dedichi alla politica in maniera diretta, e che sia stato fondamentale il lavoro di tutte le persone che mi hanno sostenuto e accompagnato in questo mese, trasmettendomi energia, coraggio ed entusiasmo.

2) un grande in bocca al lupo a Gianni Anselmi per il suo “viaggio” a Firenze, con la consapevolezza che saprà portare in Regione le istanze del nostro territorio con autorevolezza, competenza e la forza del grande consenso ottenuto.

3) Sono felice di aver mantenuto in questa campagna elettorale il mio stile, sempre positivo e propositivo. Non ho mai ceduto alla tentazione della polemica fine a se stessa per il bene del partito e degli iscritti. Credo che alcune questioni richiederanno una discussione serena e franca all’interno del partito ma durante questo mese ho preferito mettere avanti a tutto il rispetto e la proposta. Alla luce dei risultati, credo che tutto questo abbia pagato.

“Abbiamo tre cose dalla nostra parte: l’entusiasmo, il tempo e la libertà.”  Matteo Renzi».

Carla Maestrini

 

Scritto da il 2.6.2015. Registrato sotto Foto, politica, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

4 Commenti per “TOSCANA: QUESTI I NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI”

  1. lino

    Allora Anselmi, l’amico di Khaled prende quasi 12000 preferenze e trionfa nella provincia di Livorno. La domanda è : se questo “pallone gonfiato” che non è riuscito a realizzare nulla di quanto promesso in dieci anni a Piombino viene mandato dai suoi concittadini a Firenze quale loro rappresentante, perché quel 50 % che non è andato a votare dovrebbe di nuovo avvicinarsi al proprio dovere civico.
    Ma una curiosità rimane inevasa. Se Anselmi è riuscito a diventare consigliere regionale dopo dieci anni persi nelle sue epocali fanfaronate, Giuliani , il suo successore, potrebbe diventare presidente della Repubblica . Guardate che la proporzione c’è. Il primo è un “pallone gonfiato” con il nulla, mentre il secondo è il “niente cosmico”, un vago e inavvertibile soggetto che ancora dopo un anno non ha ben capito cosa deve fare e dove si trova. E allora se Anselmi farà il consigliere regionale, Giuliani può ben sperare di andare al Quirinale. Nel frattempo sarebbe il caso di far gemellare Piombino con Bagnoreggio. La somiglianza tra queste due cittadine è inquietante. Dimenticavo, ora vedremo il vero volto di Cevital. Sarà sorprendente.

  2. Sergio Tognarelli

    ANSELMI, “IL PROFETA” ???
    Nel sito web TOSCANA OGGI.it trovo questo articolo del 27-05-2006, intitolato “ARCELOR ACQUISTA RUSSA SEVERSTAL; SINDACO PIOMBINO: NOI FRA CAPITALI ACCIAIO – “Se l’operazione andasse a termine la nostra città diventerebbe una delle capitali dell’acciaio, con un soggetto forte, numero uno planetario, in grado di garantire una migliore programmazione e gestione delle questioni strategiche, come la logistica e il porto”. E’ questo il commento all’accordo Arcelor-Severstal di Gianni Anselmi, sindaco di Piombino dove hanno sede l’ex Magona d’Italia, di proprietà di Arcelor, e lo stabilimento Lucchini. Per il sindaco “il porto assumerebbe in questo scenario un ruolo ancora più determinante, come settore fondamentale per i traffici industriali, commerciali e per lo sviluppo delle infrastrutture. Dal punto di vista produttivo, inoltre, si assisterebbe ad un’integrazione significativa che permetterebbe di associare la produzione dei coils a quella dell’acciaio realizzato con il ciclo integrale. Un passaggio importante dunque anche perché si verifica alla vigilia della presentazione del piano industriale, che potrebbe essere influenzato dal cambiamento del quadro strategico”. “Da quanto mi risulta – ha aggiunto Anselmi – il Gruppo Lucchini conserverà poi una forte autonomia nel nuovo grande soggetto che si verrà a costituire, sia dal punto di vista manageriale che dal punto di vista strategico. Tutto questo renderà ancora più forte e solida la Lucchini stessa, e Piombino potrà essere messa in condizioni di giocare un ruolo strategico, in un quadro di consolidamento competitivo dell’industria europea”.

  3. Sergio Tognarelli

    MOLTO BELLA QUESTA INTERVISTA DI CUI ALLEGO IL LINK:
    http://www.inventati.org/cortocircuito/2014/04/28/ultima-colata-alla-lucchini-la-parola-ai-lavoratori/
    PREGO LEGGERLA CON CALMA.

  4. allegra

    Bravo Anselmi, ce l’ha fatta! A forza di spinte e di Santi in Paradiso, ora siede alla corte di chi, molto calorosamente disse: se la Concordia non verrà a Piombino, sono pronto a dimettermi! Poi avrà pensato che un altro posticino così non l’avrebbe trovato, che le elezioni politiche erano lontane e allora si sarà tappato il naso e avrà deciso, bontà sua, di rimanere per lavorare ancora per il bene della Toscana e della Val di Cornia in particolare. Ma in mezzo a questo carosello di promesse e poltrone nessuno si è chiesto che fine farà Tortolini? Di sicuro un posticino glielo dovranno trovare e guardandosi intorno vediamo che ASA è occupata, Giuliani rimane ancora per 4 anni, il porto va avanti con Guerrieri e la sfilza di proroghe, l’ASIU… forse qui con qualche spintone ci potrebbe anche entrare….Ma se non trovasse niente e fosse costretto a lavorare????????? Dramma nel dramma perchè a fare i consiglieri regionali si può anche imparare (basta alzare la mano al momento giusto) ma a lavorare???? Qui non si tratterebbe di imparare ma di voglia di fare e non ci sembra proprio una materia di facile acquisizione. Saluti

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