ASIU: SINDACO E GIUNTA SFUGGENTI E RETICENTI?

il consigliere Fabrizio Callaioli

il consigliere Fabrizio Callaioli

Piombino (LI) – Ieri in Consiglio Comunale a Piombino si doveva discutere di ASIU (l’azienda che attualmente si occupa dei rifiuti in Val di Cornia, ndr.). Ma questo non è avvenuto per un “rinvio tattico” che poteva essere interpretato in più maniere. Riportiamo la versione del consigliere comunale di Rifondazione Fabrizio Callaioli. Eventuali repliche o integrazioni sono possibili al termine dell’articolo nello spazio commenti.

«Arrivati alle ore 18,30 circa – inizia il consigliere Callaioli – il Presidente del Consiglio Trotta dice che si deve chiudere perché non ci sono i soggetti interessati agli atti da discutere e fa l’elenco.
Arriva all’interrogazione del M5S su problemi tecnici di ASIU e Trotta dice che non si può discutere perché l’assessore Chiarei, presente in aula, non era in grado di rispondere perché l’interrogazione era complessa e l’aveva ricevuta 3 giorni prima e non aveva avuto il tempo di prepararsi.
Quindi riferisce che non era possibile discutere neanche la mia interrogazione sui debiti di ASIU perché l’assessore Francini, presente fino a mezz’ora prima, non c’era più ed era lui deputato a rispondermi.

Protesto, mostrando un non inequivocabile disappunto, ma da solo, che quello non è il sistema, ma il consiglio viene sciolto. Se ne riparlerà il 16 luglio.
E’ chiaramente un comportamento gravemente elusivo e censurabile.

E’ intollerabile che un assessore si allontani dall’aula prima di aver risposto alle interrogazioni delle forze politiche. Il comportamento dell’assessore al bilancio Francini è ingiustificato e dimostra una grave mancanza di rispetto nei confronti del consiglio e di tutta la città. Va detto inoltre che avrebbe comunque potuto e dovuto rispondere il sindaco, capo della giunta e soggetto che ha fornito le deleghe agli assessori. Ma il sindaco Giuliani si è ben guardato dal prendersi la responsabilità di rispondere sui debiti di ASIU. In compenso, mezz’ora prima si era dilungato a parlare delle feste dicendo che quello era un argomento a lui particolarmente caro.

Il fatto è – inisiste Callaioli – che ASIU versa in una gravissima situazione economica: milioni di debiti con le banche e con i fornitori, cui si aggiungo i 4 milioni che rischiamo di dover pagare per il mancato avviamento dell’impianto CDR e gli altri milioni necessari a chiudere la discarica. Una situazione disastrosa.

Un futuro incerto, con un piano industriale che ancora non hanno trovato il modo di presentare all’assemblea dei sindaci e che, in consiglio comunale, il sindaco e gli assessori addirittura negano che esista. Non sanno come gestire lo smaltimento dei rifiuti una volta che i servizi di spazzamento e raccolta saranno passati a SEI. Non sanno come salvaguardare i posti di lavoro di tutti i dipendenti impegnati negli impianti e nell’amministrazione.

Un tracollo generato da dieci anni di pessima gestione, che ha delle precise responsabilità, di cui la maggioranza non vuol parlare.
E allora si inventa quel teatrino indecoroso, fatto di scuse e di fughe, per non rispondere alle interrogazioni delle forze di opposizione. Così intanto prendono tempo.
Chissà quale miracolo attendono – conclude Fabrizio Callaioli – di qui al prossimo consiglio comunale».

Scritto da il 28.6.2015. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “ASIU: SINDACO E GIUNTA SFUGGENTI E RETICENTI?”

  1. lino

    Vediamo di capire. L’assessore Chiarei riceve Martedì 23 Giugno un’interrogazione sull’ASIU, la più importante partecipata del comune di Piombino. Un’azienda sotto esame da qualche mese a questa parte. Si potrebbe tranquillamente scommettere che l’assessore all’ambiente ne conosca vita morte e miracoli dato l’argomento di sua stretta pertinenza e visti i problemi che corre. Macchè, questo mellifluo individuo candidamente afferma che in tre giorni, siamo infatti giunti a venerdì 26, non si è potuto documentare e quindi non può rispondere alle domande a lui rivolte dalle opposizioni. Ma questo signore o è proprio scemo o sta prendendo per il culo il consiglio comunale. La cosa certa è che l’ASIU è nella merda fino al collo e a
    compagnia di lei ci sono sia questo Chiarei, genio dell’ambiente, sia il sindaco Giuliani . Ricordiamo infatti che questi due signori sono dentro l’Amministrazione da 11 anni. 11 anni e ancora devono studiare lo stato dell’arte dell’ASIU. Lasciamoli al loro posto per altri 10 anni e vediamo cosa succede. Nel frattempo ci potrebbe dire
    qualcosa l’ex sindaco, amico di Khaled e ora consigliere regionale, l’amato
    Anselmi. Ma forse anche lui non sa niente e la colpa sarà attribuita al solo Murzi.
    Scaricheranno tutto su Murzi e Barbarese, altro soggettino da nulla, e così chi doveva controllare avrà salve le chiappe. Così vanno le cose in questa città addormentata.

  2. Ciuco nero

    Ri dategli il voto a questa gente anche alle prossime elezioni…mi raccomando.

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