PIOMBINO: MARTEDI’ LA FIRMA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER LE BONIFICHE

Lo stabilimento piombinese

Parte dello stabilimento piombinese

Roma – Domani martedì 30 giugno si firma al Mise il testo finale dell’Accordo di Programma ai sensi dell’articolo 252 bis del codice ambientale. Uno strumento importante per l’attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza operativa delle aree in concessione e di proprietà all’interno dell’area industriale della ex Lucchini, per la riconversione industriale e lo sviluppo economico produttivo. L’atto verrà firmato alle 11 tra Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo economico d’intesa con Regione Toscana, Agenzia del Demanio, Autorità Portuale di Piombino, provincia di Livorno, Comune di Piombino e Aferpi spa.

Per chi vuole capirci davvero qualcosa di più può leggere questo interessante articolo PREMENDO QUI.

“E’ un accordo dirimente – afferma il sindaco Giuliani – che nel giro di pochi mesi ci porterà all’effettiva bonifica con progetti coordinati tra la parte pubblica e privata. Un progetto che porterà lavoro per gli interventi previsti di riconversione e riqualificazione dell’area e che porterà alla riqualificazione e miglioramento ambientale del sito con le bonifiche che saranno realizzate per la messa in sicurezza del suolo nelle aree demaniali e in quelle private.”

Per questi interventi l’accordo prevede un finanziamento complessivo di 132,2 milioni di euro, così ripartiti in relazione alle diverse azioni e ai diversi assi previsti: un finanziamento pubblico di 50 milioni di euro per la messa in sicurezza delle aree demaniali di proprietà che rimangono a carico del privato incolpevole, cioè del nuovo soggetto acquirente che subentra alla Lucchini e che avrà l’obbligo di bonifica anche se non direttamente responsabile del danno ambientale provocato in precedenza. 20 milioni di incentivi alle imprese con agevolazioni per investimenti di messa in sicurezza dei terreni, fabbricati, attrezzature e macchinari: 30 milioni per la riconversione dell’efficienza energetica e ambientale del ciclo siderurgico; altri 32,3 milioni per agevolazioni agli investimenti anche di Piccola e Media Impresa e per interventi pubblici di infrastrutturazione di aree produttive.

Aferpi, dal canto suo, ha presentato una polizza di fidejussione di 500 mila euro a favore della Regione che la legge prevede a carico del compratore a garanzia dell’esecuzione dei lavori di bonifica previsti.

Nell’accordo Aferpi si impegna inoltre ad assumere e trasferire alle proprie dipendenze, nei termini previsti dall’accordo sindacale e non oltre il 6 novembre 2016, tutti i 2183 lavoratori dipendenti dei complessi aziendali Lucchini Piombino, del ramo Vertek e del ramo Lucchini Servizi e mantenere alle proprie dipendenze tutti i dipendenti per almeno due anni a decorrere dalla data di assunzione fatti salvi i casi di forza maggiore.

Scritto da il 29.6.2015. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 21 giorni, 3 ore, 31 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it