GIULIANI: «AUSPICO DIALOGO POLITICO SUI QUARTIERI»
Piombino (LI) – Conferenza stampa del Movimento 5 Stelle questa mattina per annunciare che il TAR ha dato loro ragione e che la sentenza è chiara e difficilmente appellabile. Seguirà a breve articolo dettagliato sulla conferenza stampa.
Nel frattempo il sindaco Giuliani, dopo la sentenza del Tar che accoglie il ricorso ha annullato le delibere di nomina dei consiglieri dei Quartieri del novembre scorso, chiede alle forze politiche di riprendere un dialogo costruttivo per trovare una soluzione. una richiesta forse “fuori tempo massimo” che comunque è apprezzabile e potrebbe avviare un nuovo dialogo su molti altri temi ben più gravi (dalle partecipate, Asiu e ASA in primis fino alla crisi che abbraccia il territorio) tra maggioranza e opposizione, uscendo da quel “solco della continuità” che di sicuro non aiuta la città.
“I Quartieri – commenta Giuliani – sono l’istituzione più vicina ai cittadini, hanno un ruolo di naturale interlocutore tra cittadini e amministrazione comunale su tutti i temi che riguardano la salvaguardia ed il miglioramento della qualità della vita sul territorio – dice il sindaco – In questo senso i consigli di Quartiere rappresentano ormai una realtà consolidata nel panorama politico della nostra città e un’articolazione sempre più significativa ed importante dell’amministrazione comunale. Auguro pertanto una ripresa del dialogo tra i gruppi consiliari perché sia trovata una soluzione equilibrata che consenta ai Quartieri di funzionare con una rappresentanza politica significativa”.
“Voglio ricordare – continua il sindaco – che il Comune di Piombino ha fatto un lungo percorso per conservare nel Comune queste entità partecipative organizzate e riconosciute dal punto di vista istituzionale, nonostante l’abolizione delle Circoscrizioni voluta dal governo con la Finanziaria del 2008. In quell’occasione il Comune di Piombino fece la scelta ben precisa di mantenere i Quartieri, elaborando nel 2009 delle Linee Guida per l’istituzione e la disciplina dei quartieri cittadini, in vista del nuovo regolamento. Nonostante il fatto che a partire dal 2010 le quattro Circoscrizioni di Piombino non avrebbero potuto essere più rinnovate, l’amministrazione comunale espresse la chiara volontà di garantire un livello intermedio di partecipazione con i cittadini avviando un lavoro che ha portato all’elaborazione del nuovo regolamento, con l’istituzione dei quattro Quartieri che riflettono i confini delle vecchie Circoscrizioni”.
“Mi auguro – conclude il Sindaco – pertanto che in questa vicenda, nella quale ci sono indubbiamente delle responsabilità riconosciute, si riesca a trovare una mediazione per consentire il funzionamento democratico di questi organismi a favore della collettività”.
Curioso il sindaco Giuliani che auspica solo ora il dialogo politico con il Movimento 5 Stelle dopo che ,mal consigliato dall’incompetenza del segretario comunale, aveva prepotentemente assegnato le presidenze dei quartieri ai suoi amici/compagni PD.
Sono arroganti e prepotenti, poco intelligenti e certamente per nulla furbi questi eredi del PCI. Fanno ridere se paragonati a chi li ha preceduti. Fanno politica senza avere cognizione di cosa sia. Il bene pubblico, l’interesse generale, il dialogo con l’opposizione, un gestione democratica delle istituzioni, per questi dilettanti allo sbaraglio tutte queste cose sono misteri gloriosi, buchi neri , abissi infiniti.
Dovrebbero dimettersi e riporsi in un cassetto di casa, questo sarebbe auspicabile, qualsiasi altra cosa è sbagliata.
Io invece sono dell opinione che più governano più si sputtanano.sei m5s o la lega davvero iniziano a contare qualcosa a livello capillare e locale questo pd tra 5 anni non esiste più.
Sempre sul tema Quartieri ora ne esce un’altra dalle stanze del PD. Rosalba, un dirigente locale alto ( in senso politico ) quanto un tappo di damigiana afferma che il PD farà ricorso. Cioè il PD farà ricorso e l’avvocato lo paga il Comune di Piombino. Questo Rosalba è un gran furbone, una lenza di consigliere comunale. Ecco perché vincono sempre le elezioni. Facile quando con te milita gente come Rosalba, un gigante, un genio, un pensatore raffinato, una mente acuta. Merita un incarico come minimo regionale. Se ce l’ha fatta l’amico di Khaled, anche Rosalba non va trattenuto qui in provincia. Volete forse far giocare Maradona nel Cafaggio ?
Non scherziamo, mi raccomando.