PIOMBINO: LIDO FRANCINI RASSEGNA LE DIMISSIONI
Piombino (LI) – L’assessore alle finanze Lido Francini ha annunciato questo pomeriggio le proprie dimissioni, dopo il rinvio a giudizio per induzione indebita. Una decisione presa di comune accordo con il sindaco Giuliani dopo un’attenta valutazione della situazione. Le dimissioni saranno comunicate ufficialmente dall’assessore domani mattina.
“Le dimissioni dell’assessore Francini sono un atto di responsabilità da parte di una persona con un grande rispetto delle istituzioni – afferma il sindaco – Abbiamo ritenuto che questa fosse la soluzione migliore perché il percorso giudiziario che porterà all’esito finale possa svolgersi nel modo più chiaro e trasparente possibile”.
“A questo proposito, ci tengo a precisare che le sfortunate vicende giudiziarie che lo riguardano non hanno nulla a che fare con le procedure pubbliche di affidamento della concessione balneare, ma riguardano una contrattazione tra imprese private in cui Francini è rimasto coinvolto. Esprimo a Lido la solidarietà, mia e della giunta, riponendo piena fiducia nella magistratura che saprà chiarire gli aspetti che lo riguardano, e ringrazio Lido per il grande lavoro svolto nell’interessa della città. Una persona che ho avuto modo di conoscere e apprezzare anche nella precedente legislatura per le sue indubbie qualità morali, la sua serietà e il suo impegno”.
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PIOMBINO: DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE MARINA RICCUCCI
Un’Altra Piombino ci ha comunicato che anche il proprio Consigliere Marina Riccucci ha rassegnato le dimissioni dalla carica alcuni giorni fa, per motivi strettamente personali. La lista intende esprimere al Consigliere dimissionario la propria stima e il proprio ringraziamento per il lavoro svolto in questo anno nel quale li ha rappresentati nel Consiglio Comunale.
«E’ stato un anno difficile per la Città, come probabilmente saranno anche gli anni futuri, e il lavoro di un Consigliere comunale, specialmente se di minoranza, è in questo contesto più complicato e impegnativo che mai.
Marina Riccucci ha portato avanti il nostro programma elettorale con interrogazioni, interventi, ordini del giorno , che hanno abbracciato i temi più vari, dalla scuola elementare di Populonia, alla sanità, alle procedure democratiche, ai costi delle società partecipate, al principio di imparzialità dell’Amministrazione pubblica Comune di Piombino , a molto altro che è inutile richiamare in questo breve comunicato.
Sarà sostituita dal 16 luglio in Consiglio Comunale dalla seconda in lista, Carla Bezzini, nel segno della continuità con il nostro modo di intendere l’opposizione , che vuole essere attenta e puntuale, ma scevra di pregiudizi.
Come abbiamo fatto finora continueremo a sottolineare e denunciare atti e comportamenti che a nostro avviso sono contrari all’interesse della Città o ai principi democratici , ma siamo anche pronti a collaborare qualora le proposte dell’Amministrazione fossero interessanti e convincenti, come del resto è già accaduto.
Di nuovo grazie da parte di tutti noi a Marina e un buon lavoro a Carla già a partire dal prossimo Consiglio del 16 luglio».
Un’Altra Piombino
Lido Francini è stato rinviato a giudizio. Sarà processato avendo come capo di accusa una specie di concussione ( ha chiesto soldi per un lavoro da fare).
Ora si vedrà come va a finire per dire se era colpevole. La cosa certa è che la vicenda ha già interessato due magistrati ( procuratore e Gip ) che nutrono sulla base di riscontri forti sospetti di colpevolezza. Giuliani, il sindaco pilotato dall’amico di Khaled, giura sulle indubbie qualità morali dell’uomo di Riotorto, io sarei stato più cauto, molto ma molto più cauto. E poi la domanda che in questi casi viene spontanea è la seguente: questa volta l’hanno pizzicato ma in dieci anni di assessorato ai lavori pubblici quante ne avrà combinate di cose simili ? Povera Piombino, anche questa ha dovuto vedere.
«Lo spessore politico e istituzionale di Francini lo hanno portato a compiere questa scelta di garanzia nei confronti dell’amministrazione e del nostro partito. Auguro a Lido di poter chiarire la propria posizione, riponendo piena fiducia nella magistratura. Grazie a questa scelta siamo certi che potrà difendersi al meglio»
Francini si cerchi un bell’avvocato perché questo non è uno scherzo bensì son “cazzi amari “. Il PD poi ha la faccia come il culo, quando si trattava di Berlusconi lo avevano già condannato al primo avviso di garanzia, ora si scoprono garantisti. E ci credo, ne hanno presi talmente tanti con le mani nella marmellata da superare nel numero i vecchi socialisti di Craxi. Ve lo ricordate Craxi, vi ricordate cosa gli fu vomitato addosso dai comunisti. E ora………