PARODI: PUBLIACQUA… E LE CONVENZIONI INCOMPIUTE

il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi

il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi

Suvereto (LI) – Riportiamo integralmente un commento del Sindaco Giuliano Parodi sull’ultima assemblea dell’autorità idrica toscana.

«L’ assemblea dell’Autorità Idrica Toscana, composta dai Sindaci, o loro Assessori delegati, dei cinquanta Comuni individuati ex art.13 c.4 L.R.n.69/2011, tenutasi l’8 luglio scorso ha visto una serie di punti all’Ordine del giorno, oltre alla rimodulazione delle tariffe che portera’ aumenti salati nelle nostre bollette, sono state portate in discussione modifiche alla Convenzione di affidamento del servizio a Publiacqua S.p.A. Di questo punto all’ordine del giorno non se ne era mai sentito parlare. E’ apparso all’ultimo momento, tanto che la maggior parte dei sindaci del’ATO 3 non ne sapeva niente.

Da una relazione risulta che Publiacqua ha chiesto finanziamenti alla Banca Europea Investimenti, la quale concederà il mutuo solo se verranno completate le parti mancanti alla convenzione di affidamento, ovvero: gli standard organizzativi, gli obblighi di comunicazione i criteri di applicazione delle relative penalità e le procedure sanzionatorie.

“Stando cosi’ i fatti” interviene il sindaco Giuliano Parodi “ci poniamo delle domande: questi allegati dovevano essere presenti fin dall’inizio della convenzione di affidamento? (l’art 23 parla di dover approvare gli allegati entro 3 mesi pena l’annullamento dell’affidamento), se l’affidamento è stato fatto dai comuni, la modifica al medesimo non doveva seguire lo stesso percorso? perché la conferenza ATO3 non è mai stata convocata per discutere l’argomento? ed infine questa è l’unica delibera che dovrà avere un altro passaggio davanti ad un notaio, perché? Se questi allegati sono richiesti dalla Banca Investimenti Europea non fanno parte degli obblighi di legge.

E’ bene ricordare che nello “Sblocca Italia”, all’articolo 7 si introduce l’obbligo di far corrispondere all’ambito ottimale un unico gestore, in nome dell’efficienza. La Toscana, come da buona tradizione, già dall’inizio del 2012 si è dotata di una legge regionale che prevede un solo ambito in tutta la regione con l’obiettivo dichiarato di avere, alla scadenza delle convenzioni esistenti, un unico gestore e Publiacqua dovrà fare da capofila per questo le questioni sopra descritte sono da approfondire. Inoltre, è da notare che nello Sblocca Italia si prevede l’imposizione al gestore che subentra di corrispondere a quello uscente un valore di rimborso definito secondo i criteri stabiliti dall’AEEGSI (l’autorità nazionale di regolazione dei servizi), ciò che rischia di rendere più onerosi e quindi difficoltosi i processi di ripubblicizzazione, negando di fatto la volonta’ popolare di 27 milioni di Italiani, che volevano che la gestione della risorse andasse in ben altra direzione».

Giuliano Parodi
Sindaco di Suvereto

Scritto da il 16.7.2015. Registrato sotto ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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