Capuano comunque si è mostrato molto convinto di riuscire a raggiungere questi importanti obbiettivi proprio alla fine del periodo di sensibilizzazione contro il degrado in città. Contro chi sporca, contro l’inciviltà di molte persone, ora parte quindi la fase sanzionatoria. Multa minima 100 euro, raddoppiato il costo base, e tutto quello che verrà incassato dal Comune sarà reinvestito per migliorare la città.
Molte le novità che andranno a colpire i comportamenti poco civili e non solo.
«Parte la fase della tolleranza zero – ha esordito Capuano – abbiamo fatto informazione, prevenzione adesso siamo nella fase della sanzione per chi non rispetta le regole». Raddoppiato il costo della multa che adesso costerà dai 100 ai 300 euro. E’ stato introdotto anche il «ripristino», e la multa per chi non lo esegue va da 160 a 500 euro. Nel dettaglio è vietata l’affissione di cartelli di ogni genere su pali, segnaletica o altro. Non saranno più autorizzati i volantini sui tergicristalli delle auto. Né i biglietti o volantini ai veicoli in movimento ai semafori.
Stop ai petardi tutto l’anno, salvo che nelle manifestazioni che lo consentono eccetto il 31 dicembre. Vietato dimorare in aree pubbliche, e sdraiarsi per terra. Vietato abbandonare i rifiuti: dai mozziconi alle lattine. Decoro anche per le vetrine e le saracinesche, anche quelle non utilizzate dovranno essere tinteggiate. Per gli impianti tecnologici a vista, come le parabole e i condizionatori, quelli già installati e non in regola avranno due anni per adeguarsi, è anche l’installatore ne risponderà se non viene eseguito il lavoro nel rispetto del regolamento. In pratica l’opera non dovrà essere visibile dalla pubblica via. Anche le tende dovranno essere manutenzionate, e non potranno essere più né fatiscenti né sporche. Altrimenti anche in quel caso multa da 100 euro.
Regolamentate anche le attività degli artisti di strada e la vendita degli animali, che sarà consentita, nel rispetto della legge.
Stesse sanzioni anche per i padroni di cani che non tengono l’animale al guinzaglio e che non raccolgono gli escrementi e per chi getta le carte per terra. 100 euro più altri 160 se non si ripristina lo stato. E questo vale anche per tutte le altre novità del regolamento.
Viene fatta una nota anche per l’utilizzo di piazza Bovio: «Potrà essere utilizzata per manifestazioni sportive, ricreative, musicali, culturali – ha specificato Capuano – ma quando avremo il dubbio di poter incorrere in danneggiamenti sarà richiesta una cauzione sulla base dei pericoli. Purtroppo le mattonelle istallate sono delicate e se una si macchia la sostituzione costa 500 euro».
Oltre ai vigili urbani a impartire sanzioni potranno essere anche alcuni volontari ambientali (per il momento hanno fatto domanda quelli del Corpo fauna ambientale che hanno già effettuato un corso, ma è aperto a tutti) che mettono a disposizione il loro tempo gratuitamente per la comunità, e armati della carta del decoro, andranno a fare sensibilizzazione e in caso di necessità anche le multe, anche in quel caso di almeno 100 euro, a chi lascia mobili o Tv abbandonati vicino ai cassonetti.
Speriamo solo che l’obbiettivo principale sia davvero quello nobile di educare il cittadino, e non invece solo un altro modo per fare cassa, in questo caso per riempire il capitolo delle manutenzioni comunali che era stato svuotato con gli ultimi tagli di bilancio, togliendo altri soldi ad una comunità, come è quella piombinese, che è già in gravi difficoltà economiche.
Pienamente d accordo ! Anzi ancora troppo poco per chi sporca e si comporta da rom… Speriamo però che i proventi vengano utilizzati x il bene comune.
Finalmente.
Vediamo se ci saranno i controlli.
Non se ne può più di dovere fare lo slalom in mezzo alle cacche.
Giustissimoo