NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 27 AGOSTO 2015
TOSCANA: MIGRANTI, IN ARRIVO CASE PROVVISORIE PER PRIMA ACCOGLIENZA
FIRENZE – Sono in arrivo nuove abitazioni provvisorie in Toscana da destinarsi alla prima accoglienza dei cittadini profughi.
Con una delibera approvata ieri in giunta, la Regione conferma il suo impegno sull’emergenza profughi e sul potenziamento del sistema per accoglierli anticipando risorse per un importo complessivo di 290mila euro circa (verranno poi rimborsati dallo Stato), che saranno destinate all’acquisto di una serie di moduli abitativi provvisori.
Una parte, 100mila euro circa, saranno impiegati per il noleggio, e gli altri 190mila direttamente per l’eventuale acquisto.
Le nuove attrezzature potranno essere dislocate anche su terreni di proprietà regionale gestiti da enti dipendenti (ad esempio parchi). L’acquisizione dei nuovi alloggi provvisori permetterà di evitare l’accoglienza in hotel. Inoltre, gli alloggi acquistati potranno essere a disposizione della Regione andando a potenziare la sua dotazione per l’utilizzo nell’ambito di successive e eventuali emergenze di protezione civile.
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AL VIA REFERENDUM ABROGATIVO CONTRO RIFORMA SANITARIA ROSSI
Venerdì 28 agosto alle ore 11.30 presso il Consiglio regionale della Toscana (secondo piano, sala n.10) verrà ufficialmente lanciata la raccolta delle 38.000 firme necessarie all’indizione del referendum regionale per l’abolizione della Legge 28 del 2015, cioè la riforma Rossi della sanità toscana.
All’evento, durante il quale verranno distribuiti i moduli per la raccolta delle firme, parteciperanno i Comitati promotori, le Associazioni e i volontari che da domani si attiveranno sul territorio, il portavoce prof. Gavino Maciocco e tutte le forze di opposizione in Consiglio, che hanno aderito congiuntamente.
Sostengono questa importante iniziativa in modo trasversaleda destra a sinistra i partiti Si Toscana a Sinistra, Movimento Cinque Stelle, Fratelli D’italia, Forza Italia e Lega Nord.
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RIOTORTO: SI PARLA DI SCUOLA ALLA FESTA DI RIFONDAZIONE
Venerdì 28 agosto alla festa di Liberazione alla Pinetina di Riotorto alle 21.00 circa avrà luogo il dibattito LA “CATTIVA”SCUOLA, in cui si parlerà della riforma scolastica del governo Renzi.
Parteciparanno vari insegnanti delle scuole medie e supriori, Marco Fosco, Letizia Braschi, Cinzia Bartalini, alcuni studenti e la responsabile nazionale scuola di rifondazione Comunista Giovanna Capelli.
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SOFFRITTI RISPONDE AL M5S SUI CONTRIBUTI ALLA ASL
Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«In merito alle affermazioni del M5S che circolano sugli organi di informazione locale relativamente ai contributi che i Comuni versano alla Asl, la presidente della SdS replica quanto segue: Le affermazioni del movimento 5 stelle sulla società della salute, sui contributi dei comuni versati potrebbero essere annoverate indifferentemente sotto le voci “ignoranza assoluta delle vicende del territorio” oppure “scoperta dell’acqua calda” .
Mi permetto di essere ironica perché i comuni versano i contributi pro capite alla Asl da molto tempo e già da alcuni anni tale contributo ammonta a 40 euro. L’Asl e i Comuni insieme, infatti, costituiscono i soggetti che compongono la Società della Salute con la finalità di erogare i servizi socio- sanitari ai nostri cittadini i quali, grazie a questo meccanismo, ne usufruiscono in modo uguale e potenziato. I servizi riguardano, ovviamente semplificando al massimo, un sistema molto complesso: La disabilità: gestione dei centri diurni e socio- terapeutici, casa famiglia per disabili e disabili psichici, contributi per inserimenti socio lavorativi e assistenza. Persone anziane: contributi per anziani non autosufficienti, assistenza domiciliare, assistenza per i malati di Alzheimer, ricoveri nelle residenze assistite. Famiglia e minori : contributi a sostegno della famiglia, per la tutela minorile, contributi per affidamenti familiari, interventi educativi.
Servizi vari: centro donna ( circa 90 interventi all’anno per casi di violenza e maltrattamenti) ; immigrati ( alfabetizzazione e mediazione). L’integrazione del servizio sociale con quello sanitario che si attua con il sistema della Società della Salute permette di gestire in maniera costante i malati cronici, fare prevenzione in maniera più efficace, attivare servizi come gli ospedali di comunità che seguono i malati terminali o in situazioni di gravità tale da non poter essere seguiti a casa, di coordinarsi con il prezioso operato delle associazioni, di fare un programma di educazione alla salute. Si potrebbe continuare, ma credo che questa sintetica panoramica possa essere sufficiente a rilevare la superficialità di una certa politica a rappresentare la realtà.
Per finire, ricordo che questo sistema non produce nessun costo, perché i sindaci e tutti gli atri soggetti non percepiscono un euro di più per il fatto di far parte della Sds e, se si riuscisse anche a fare un minimo esercizio contabile, si capirebbe subito che questa é invece una realtà che crea efficienza e risparmio oltre che a rispondere a tanti bisogni delle persone».
Rossana Soffritti, Presidente
della Sds Val di cornia