BERNARDINI: «SENZA VERO CAMBIAMENTO BRUTTE SORPRESE PER IL PD»
San Vincenzo (LI) – Dopo il successo dell’iniziativa su “Le donne ed il lavoro” organizzato dall’associazione “Litaliaintesta”, facciamo qualche domanda a Benedetta Bernardini, coordinatore provinciale dell’associazione sulle prossime iniziative e sul futuro di questo territorio.
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Sono stati molti i riconoscimenti, anche sulla stampa, per la qualità della vostra iniziativa sulle politiche sul lavoro al femminile nella nostra provincia. Quali i prossimi appuntamenti in cantiere?
Stiamo preparando alcuni nuovi incontri su vari temi: dalla decrescita felice, all’evoluzione della situazione in Grecia, un dibattito sull’innovazione politica in provincia di Livorno, e uno sul turismo. Siamo in attesa dell’OK di alcuni ospiti, e non appena avremo le varie conferme inizieremo a promuovere i nuovi appuntamenti de “Litaliaintesta”.
Perché avete reputato tra gli argomenti da inserire quello dell’innovazione politica nella nostra provincia?
Perché sia da coordinatore provinciale de “Litaliaintesta” che da membro della segreteria di Federazione della Val di Cornia, non posso non osservare che il “cambiamento di verso” voluto da Matteo Renzi, nel nostro territorio, è avvenuto in parte ma deve ancora evolversi. Purtroppo non possiamo che osservare che continuano gli atteggiamenti di un tempo, e la direzione intrapresa è ancora quella consolidata “nel solco della continuità”, con un passato, che purtroppo non tornerà più. Sembra che ci siano delle resistenza interne verso le nuove realtà economiche, e verso i cambiamenti sociali e politici che ci sono stati in questi anni.
Un appello al cambiamento nel modo di agire politicamente per tutti i membri del partito quindi?
Il PD è un grande partito, con tante anime tutte meritevoli di rispetto, così come rispetto merita la base che merita più ascolto. Perché è aprendosi al nuovo che si cresce, e si fa crescere un territorio. Abbiamo visto già alle scorse elezioni regionali attraverso i nostri candidati della Val di Cornia che il cambiamento è ben voluto dal nostro elettorato. Ma a questo cambiamento di persone deve seguire il cambiamento di politiche sul territorio.
E quindi?
E quindi lancio un appello a tutta la segreteria a partire da Valerio Fabiani. E’ necessario avviare un serio cambiamento, o il futuro potrebbe riservare al nostro partito anche una “brutta sorpresa” da parte dei nostri elettori storici, così come è già successo a Livorno. Un argomento che in molti non vogliono sentire, ma che potrebbe essere dietro alla porta. Il PD deve affrontare, sia a livello regionale che nazionale i temi e gli argomenti che sono quotidianamente sulle cronache: la sicurezza di tutti i toscani, la legalità e il rispetto delle leggi, il tema fin troppo trascurato della salute e per concludere affrontare quel vero rinnovamento tanto voluto da Matteo Renzi.
Mi auspico un allargamento della segreteria ad energie nuove e fresche presenti nel partito e presenti nelle associazioni che operano sul territorio. Già le scorse settimane in segreteria c è stato un gran passo avanti con la nomina di un vicesegretario appunto che rappresenta il cambiamento ma questo non è sufficiente. Dobbiamo fare di più e rafforzare ancora il nostro partito per le imminenti sfide future.
70 mi piace in poche ore… io se fossi uno della dirigenza del PD qualche domanda me la farei…