VAL DI CORNIA; FERMENTO NEL PD CON «COSTA TOSCANA #CAMBIAVERSO»
Val di Cornia (LI) – Dopo la nomina di Carla Maestrini, che era già nella segreteria regionale, il mese scorso a vicesegretaria della Federazione Val di Cornia Elba al fianco di Francesco Lolini, e l’ingresso di Matteo Tortolini (insieme a Michela Cecchi, ndr.) nella direzione regionale del Pd all’indomani dell’incontro di Venturina, possiamo affermare che i Renziani stanno guadagnando campo anche in Val di Cornia.
A Piombino diversi mesi fa, per l’avvio di «Piombino #cambiaverso», non erano tantissimi presso la Lega Navale quando «i Renziani della prima ora» tennero a battesimo la loro associazione per difendere una posizione allora minoritaria. Venerdì sera il salone del Calidario era invece pieno. Circa 140-150 persone numerose ma, anche «qualificate», visto che erano presenti anche consiglieri comunali, imprenditori e anche Riccardo Gelichi di “Ascolta Piombino” che è sempre più vicino ai renziani “#cambiaverso”.
Ha iniziato l’ospite Antonio Mazzeo, vicesegretario regionale per il quale «non è tempo di divisioni ma di riunire esperienze e capacità per costruire non tanto il Partito della nazione ma un partito per la nazione.
Nel successivo intervento Carla Maestrini si è soffermata in particolare su due temi, quello delle unioni civili e dell’immigrazione. Carlo Canaccini, presidente di «Piombino #Cambiaverso», ha invece rifatto la storia del gruppo auspicando che lo sforzo di Renzi «possa attecchire» anche nel noststro territorio.
Molto ottimismo nell’intervento di Fabiani che ha invitato il partito a predisporsi alle prossime sfide. «Siamo in una fase in cui per il comprensorio è possibile scrivere una pagina di storia». Fabiani ha parlato di «fase avvincente ed affascinante» e di «un ottobre scoppiettante» nei quali il partito non giocherà una «partita a rimorchio», anche se in molti nel pubblico sono rimasti perplessi per le parole del Segretario.
Matteo Tortolini ha disegnato il «manifesto» dell’associazione («Un partito riformista, maggioritario e vincente») e, rivendicando il ruolo dei privati nell’azione economica, ha chiarito che ormai «non ci sono più cortine elettorali neanche nei territori dove la sinistra è vincente da sempre».
Martina Pietrelli ha infine sostenuto la necessità di offrire, uniti, un sostegno a Renzi anche nei comuni e in tutta la Val di Cornia.
«Vogliamo vivamente ringraziare – commenta in una nota il Comitato promotore “Costa Toscana# cambiaverso ” – tutti coloro che venerdi scorso erano presenti all’iniziativa di lancio dell’associazione riformista, “ costa toscana#cambiaverso”. Venerdi eravamo piu di 150 e tra quelli che hanno già aderito e quelli che non sono potuti intervenire ma ci hanno contattato su Facebook, solo in Val di Cornia piu di 200 persone hanno già manifestato consenso o aderito alla nostra iniziativa e senza omettere le significative adesioni che stanno arrivando da uomini e donne impegnate nelle istituzioni locali. Un successo per certi versi inaspettato se consideriamo che, fino ad ora, la nostra iniziativa si è limitata alla presentazione di un documento che ha individuato principi di fondo e obiettivi ma che, proprio per questo, ci fa ben sperare per il futuro. Grazie a tutti ma il lavoro inizia ora. Nei prossimi giorni il comitato promotore si incontrerà per organizzare la “fase 2” insieme a tutte le altre realtà del territorio provinciale.
Fisseremo la data di convocazione degli aderenti per eleggere gli organismi e individuare, fin da subito, un programma di iniziative e una campagna di radicamento in tutte le realtà che si svilupperà intensamente fino alla fine dell’ anno. Buona parte di quelli che si sono avvicinati alla nostra iniziativa sono iscritti al PD ma hanno aderito anche non iscritti ai partiti e appartenenti a liste civiche, a riprova che questa iniziativa va nel verso giusto ed esprime una chiara volontà di sostegno largo ad un PD marcatamente riformista e votato al futuro, che sente l’esigenza di aprire una fase di cambiamento e di apertura anche nei territori.
Per fare questo lavoreremo sodo cercando competenze specifiche, giovani, rappresentanti del mondo del lavoro e del sapere che condividono l’impostazione generale della nostra associazione che ha l’ambizione e l’obiettivo di diventare un contenitore aperto a tutti coloro che vogliono dare un contributo per il futuro e la crescita del nostro territorio».
Giuseppe Trinchini
Ma vi sembra possibile credere a questa specie di costola del PD quando a farne parte c’è anche uno come il Gelichi.
L’uomo più confuso ( politicamente ) di Piombino dovrebbe portare un contributo a questa corrente del PD. Uno che non ha capito un cazzo di cosa vuol dire opposizione, che parla così contorto e scontato da fare pena ai morti.
Ora dopo il fallimento della sua impalpabile lista si butta con Renzi. Anche lui è alla ricerca di un posticino, di una poltroncina in terza fila. Pensi a lavorare e si occupi della famiglia, non perda tempo con cose troppo difficili per lui.
Anche se non lo capirà comunque questo resta un consiglio da amico.
nel partito non ci crede più nessuno, tanto è vero che sentono il bisogno di fare un’associazione. Ammettono così che la partecipazione non può più passare dai partiti, staccati dalla realtà e ispirati solo da logiche di potere. E’ evidente che non rappresentano più i cittadini