AFERPI: UN ORA DI SCIOPERO PER LA SICUREZZA E IL FUTURO DI PIOMBINO

cgilPiombino (LI) –  Venerdì 18 settembre sciopero di un’ora. Lami (Cgil Toscana): “Il sindacato non abbassa la guardia, miglior risposta a chi diceva che l’accordo toglieva gli scioperi”.

«A fronte di una situazione preoccupante e critica per quanto riguarda la sicurezza, sfociata con l’ infortunio di stanotte, secondo in dieci giorni al treno che produce le rotaie, domani le Organizzaziini Sindacali di Fim-Fiom-Uilm hanno dichiarato sciopero di un’ora a fine turno.

“Per la CGIL Toscana è un segnale importante che il Sindacato intende lanciare all’Azienda e tutto ciò che ci circonda – dice Mirko Lami della segreteria di Cgil Toscana -. Ciò sta a dimostrare che il Sindacato non abbassa la guardia, ora più che mai con la presenza un imprenditore che abbiamo di fronte e non un commissario di Governo e, di fronte ad un interlocutore, si tratta, si fanno accordi ma quando necessario ci si scontra se serve a difendere i diritti dei lavoratori. A chi diceva che non si poteva scioperare perchè abbiamo firmato un accordo che toglieva gli scioperi fino a quando Aferpi non risultasse attiva, questa è la miglior risposta”».

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Piombino: Riunione comitato degli iscritti Fiom Aferpi/Lucchini.

il simbolo della Fiom

«Nonostante le cortine fumogene alzate dall’Algeria – Commenta MAuro Faticanti –  e veicolate da un consigliere regionale pochi giorni fa per cui è tutto a posto, domani una ora di sciopero alla Cevital/Lucchini di Piombino.

Il 24 incontro di verifica dell’accordo al Mise, 25 assemblee con i lavoratori per richiamare Aferpi al rispetto degli impegni presi e per decidere le iniziative da prendere. Il “modello Piombino” è (servito) e durato l’arco di una campagna elettorale regionale».

‪#‎merciCevital‬ #‎modellopiombino‬ ‪#‎cortinafumogena‬

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PIOMBINO: 4A GIORNATA IL CAMPING C.I.G. È QUASI GIUNTO ALLA FINE

campeggio sol cig 1«Nella giornata di ieri e nella mattinata di oggi abbiamo ricevuto la solidarietà e la partecipazione di numerosi Lavoratori provenienti dalle più disparate realtà (operai, impiegati, piccoli artigiani), espulsi dal mondo del lavoro negli ultimi anni. Assieme a loro continueremo il nostro cammino di mobilitazione nel futuro.

Nel corso dell’assemblea che ogni pomeriggio teniamo nel camping, abbiamo avuto la presenza di molte persone, con le quali abbiamo dibattuto sui punti della nostra piattaforma e sugli effetti che la crisi ha nella realtà territoriale.

Sono venuti a portarci la loro solidarietà: rappresentanti del Movimento 5 stelle, di rifondazione Comunista e due parroci, Padre Herman e Pier Luigi Castelli che si sono impegnati a riunire la curia e prendere iniziative della Diocesi.

All’assemblea è intervenuto anche il segretario della Fiom Luciano Gabrielli. Anche a lui abbiamo riproposto la nostra piattaforma. In particolare chiedendo di aprire una vertenza per piani di emergenza a sostegno del reddito, come misura immediata. La discussione con lui è stata a tratti accesa.

Apprendiamo con piacere oggi in un post di Mauro Faticanti resp. nazionale per la siderurgia della Fiom, che nel comitato degli iscritti fiom di stamani sono state prese iniziative di incontri e mobilitazioni.

Leggiamo di Faticanti che “il modello Piombino è (servito)  e durato l’arco di una campagna elettorale regionale” e “le cortine fumogene alzate dall’Algeria e veicolate da un consigliere regionale per cui tutto è a posto”.

Riteniamo importanti e preziose queste dichiarazioni, chiediamo più coerenza, perche il sindacato ha voluto che i lavoratori firmassero a tutti i costi l’accordo.

A questo punto le cortine fumogene devono sparire definitivamente e il modello Piombino svelato per costringere il governo a riprendere in mano la situazione con una vera politica industriale.

Aderiamo allo sciopero indetto e alle altre eventuali mobilitazioni. Domani, venerdì 18, sarà la giornata finale della nostra manifestazione.

Invitiamo tutti i lavoratori, in particolare i lavoratori in sciopero, i cittadini, i mezzi d’informazione a venire al Camping, nella mattinata, perché intendiamo concludere in bellezza con una ironica rappresentazione legata alla realtà della fabbrica.

Attendiamo ancora il Sindaco nel piazzale della SOL…lidarietà per darci le risposte promesse:

– Ci sarà il rispetto dei piani e dei tempi di attuazione?
– Ci sarà un piano straordinario di emergenza per il sostegno del reddito per tutti i lavoratori del territorio espulsi dal mondo del lavoro, in particolare per gli invisibili dell’indotto?

I LAVORATORI DEL CAMPING CIG

Scritto da il 17.9.2015. Registrato sotto Economia, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

3 Commenti per “AFERPI: UN ORA DI SCIOPERO PER LA SICUREZZA E IL FUTURO DI PIOMBINO”

  1. Ciuco nero

    Buffoni sindacati cialtroni,hanno sempre saputo cosa succedeva prima e cosa sta succedendo ora là dentro.negli ultimi 2 anni si sono tappati occhi naso bocca e girati dall altra parte per “non interferire” con il nuovo padrone mentre l’azienda stracciava e modificava pratiche operative a propio piacimento.ora che qualcuno inizia a lasciarci le zampe proclamano lo sciopero. In primi complici di questo schifo siete propio voi.

  2. Ciuco nero

    Personale senza patente e senza esperienza che guida mezzi pesanti così come se nulla fosse.mezzi con collaudi scaduti da anni senza alcuna manutenzione. Gli stessi pulman interni che fanno la spola con i lb personale sopra addirittura senza porte e sofra affollati…gente con 3,4,5,6 mansioni che non sa neppure dove si trova e a far che…ovviamente l spp non vede mai nulla vero?? E i safety tutor??? Niente nemmeno loro…e gli rsl ?? E l usl ?? Neppure…nessuno vede nulla vero?!?!

  3. Ciuco nero

    La più bella conquista del sindacato è stata quella di far firmare la conciliazione ai poveracci che così si trovano in fondo a l anno con 1800/2500 euro in meno di paga….ecco cosa sono stati bravi a fare !!! A promettere la concordia,le navi militari….i 2 forni…ahh dimebticavo…. Anche la ri partenza dell afo…..ma che chiuda tutto e festa finita !!!

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 21 giorni, 1 ora, 4 minute fa

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