EDITORIALE: LA TRASPARENZA PRIMA DI TUTTO
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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EDITORIALE: LA TRASPARENZA PRIMA DI TUTTO
Corriere Etrusco “numero 118” dell’18 settembre 2015.
In questa settimana di “Camping CIG” la parola che più è stata ripetuta dai partecipati, durante le assemblee che si tenevano presso la rotonda SOL, è stata “trasparenza”. Negli atti, a partire dal vero accordo tra Cevital e Governo, nelle procedure, iniziando dal nuovo forno e l’avvio delle bonifiche, e sugli effetti che la crisi ha, ed avrà in futuro, nella realtà del nostro territorio.
Mentre la principale richiesta chei presenti hanno fatto alle istituzioni era quella di avere risposte alle domande che ormai da mesi tutti, giornali, associazioni e cittadini fanno: e cioè quale sarà il vero futuro di Piombino e della Val di Cornia?
Ma per rispondere a questa domanda si deve avere accesso a tutti quei piani industriali sottoscritti da Cevital, insieme al Governo e alle altre istituzioni. Perché ad oggi non sappiamo neanche quale tipo di acciaio sarà prodotto nello stabilimento, e la scelta, in un scenario mutevole e volatile come è quello della siderurgia di oggi, non è una di quelle da prendere a cuor leggero.
Questa mancanza perpetua di certezze, unita al passare del tempo, e con esso l’avvicinarsi della fine della Cassa integrazione per i 1080 operai Ex-Lucchini, può portare tutta la città sull’orlo di una “crisi di nervi”, una crisi emotiva che potrebbe da un giorno all’altro risvegliare i cervelli e le coscienze, e spazzare via tutti quei “ben pensanti” che fino ad oggi hanno navigato sulle fortune, e sfortune, di questo territorio.
Nel frattempo nel nostro piccolo stiamo ancora aspettando risposte dal Comune di Piombino alle domande fatte la scorsa settimana sulla vicenda delle guardie ambientali. Perché questo mostra come la trasparenza negli atti pubblici porti a scoprire anche le piccole anomalie del sistema, e sia garanzia a tutela del cittadino. E se lo è in azioni piccole ed economicamente ininfluenti come quelle delle procedure nel volontariato, figuriamoci quanto è importante che lo sia in azioni che riguardano una intera collettività come le vicende della Ex Lucchini-Aferpi.
Giuseppe Trinchini
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DIZIONARIO ETRUSCO
FED: la Federal Reserve è la banca centrale degli Stati Uniti d’America. È una struttura privata e indipendente dal governo statunitense, con finalità pubblicistiche e con alcuni aspetti di natura privatistica. La Fed viene considerata una banca centrale indipendente perché le sue decisioni non sono ratificate da alcun organo del potere esecutivo o legislativo. Il Federal System è oggi costituito da una agenzia governativa centrale, il Board of Governors of the Federal Reserve System – con sede nella capitale Washington D.C. e composto da 7 governatori nominati dal Presidente degli Stati Uniti – e da dodici Federal Reserve Bank regionali, i cui presidenti sono nominati con complesse procedure.
Sia il Board che le 12 Reserve Bank condividono responsabilità nel campo della vigilanza sugli intermediari finanziari e le loro attività, nonché per quanto riguarda l’offerta di servizi bancari alle istituzioni creditizie e al governo. Uno dei principali componenti del Federal Reserve System è il Federal Open Market Committee (FOMC), composto da 12 membri: tutti i 7 membri del Board of Governors, dal presidente della Federal Reserve Bank di New York e, a rotazione, da 4 dei rimanenti 11 presidenti delle altre Reserve Bank federali. Il FOMC è responsabile della definizione delle operazione di mercato aperto, il principale strumento della Fed per influenzare i tassi di interesse sui mercati monetari e finanziari.
Inoltre, i membri del Board una volta nominati non possono essere rimossi fino alla scadenza del loro mandato. Le 12 banche federali regionali rappresentano l’articolazione operativa del sistema di banca centrale degli Stati Uniti e sono organizzate come enti di diritto privato.Le azioni di ogni distretto possono essere detenute soltanto da banche statunitensi.