NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 23 SETTEMBRE 2015
CGIL: SOLIDARIETÀ AL PRIMO CITTADINO DI PIOMBINO MA CHIEDIAMO RISPOSTE
La CGIL provincia di Livorno si unisce alla preoccupazione espressa dalla Fiom sul ritardo nell’attuazione del cronoprogramma degli investimenti, ma esprime la massima solidarietà al sindaco di Piombino.
“Ognuno deve fare la sua parte – esordisce la segreteria – come sindacato, in tutta la vicenda Piombino, abbiamo sempre rispettato l’operato di tutti, ma il centro della nostra azione sono sempre stati e restano i lavoratori”.
“Nessuno – prosegue la CGIL – può pensare che si interrompa il nostro dialogo con gli interlocutori demandati a trovare, con l’ ausilio e il continuo confronto con i sindacati, le soluzioni. Trovare soluzioni non è mai semplice”.
“Anche la CGIL provincia di Livorno – conclude la segreteria confederale – considera prezioso l’operato delle Istituzioni e per questo esprime la propria solidarietà al sindaco di Piombino, Massimo Giuliani, ma resta ferma la necessità di dare rapidamente risposte sul rilancio della città”.
CGIL PROVINCIA DI LIVORNO
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NIDI D’INFANZIA E SPAZIO GIOCO AL VIA DALL’11 SETTEMBRE. ISCRIZIONI NELLA MEDIA
Dal prossimo 11 settembre riaprono i nidi d’infanzia nel Comune di Piombino. Un servizio pubblico rivolto ai bambini da 0 a 3 anni. Le iscrizioni quest’anno si attestano sui numeri dell’anno passato.
Per “Arcobaleno” e “Panda”, i due nidi pubblici rimasti dopo la chiusura del nido Girasole ai Diaccioni, sono confermate fino ad oggi 75 iscrizioni, con un rapporto bambino/educatrici che rispetta gli standard di qualità del servizio (sono 11 le educatrici per le due strutture).
Confermate anche le iscrizioni allo Spazio Gioco di via Medaglie d’oro, l’altra struttura comunale rivolta ai servizi di prima infanzia che può accogliere altri 50 bambini, per fruizioni temporanee o saltuarie nella giornata, con turni organizzati e flessibili. Lo spazio gioco non offre la possibilità del pasto ma forme di frequenza diversificata, con moduli orario di 3, 4 o di 5 ore e mezza giornaliere.
I nidi invece, per le diverse finalità del servizio, osservano un orario più rigido (8-14 oppure 8-16) con obbligo di pasto per i bambini.
Oltre alle strutture pubbliche, nel Comune ci sono inoltre 6 nidi privati accreditati, di cui due domiciliari, che offrono ulteriori 65 posti. Per la frequenza dei privati, anche quest’anno come già l’anno passato, la Fondazione Livorno ha riconfermato un contributo di 50.000 euro a famiglie con condizioni economiche disagiate..Il progetto è stato approvato e in questi giorni sono state firmate le convenzioni con i privati garantendo il posto a 14 bambini.
La quota mensile degli nidi comunali, che varia a seconda del reddito e del numero di frequenza, è composta da una quota fissa, pari a circa il 60% dell’importo mensile, e una quota giornaliera calcolata sulle presenze effettive. La quota mensile è determinata in base alla situazione economica del nucleo familiare. Per una frequenza a tempo pieno, dalle 8 alle 16 e il massimo di presenze, il costo del servizio mensile può variare da un minimo di 75 euro a un massimo di 340 euro circa, a seconda del reddito.
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SAN VINCENZO: VENERDÌ 25 SETTEMBRE TORNA “PULIAMO IL MONDO”
Si svolgerà dal 25 al 27 settembre l’edizione 2015 della manifestazione, promossa in Italia da Legambiente, “Puliamo il Mondo”.
L’appuntamento annuale, nato a Sidney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in più di 120 paesi.
Anche il Comune di San Vincenzo aderirà alla manifestazione con una giornata dedicata alla pulizia dei giardini coinvolgendo i bambini.
Venerdì 25, infatti, alle ore 9.00, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Mascagni” si incontreranno nel parcheggio antistante il distretto sanitario, indosseranno la divisa gialla, composta da grembiulino, capellino e guanti, messa a disposizione da Legambiente, e insieme alle insegnanti andranno ad identificare e a pulire la zona scelta, ossia i giardini circostanti il complesso scolastico Renaione.
Tramite questo progetto gli studenti acquisiranno informazioni essenziali sui tipi di rifiuti ed il loro tempo di degradazione, impareranno a lavorare in squadra e capiranno che sono direttamente responsabili per la pulizia e la conservazione dell’ambiente e che, con piccoli sforzi e impegno, possono fare la differenza.
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PIOMBINO: IL 24 SETTEMBRE INTERRUZIONI DEL SERVIZIO ELETTRICO
Per alcuni interventi di restyling impiantistico delle cabine elettriche sulla costa, giovedì 24 settembre Enel interromperà temporaneamente il servizio elettrico in alcune zone di Piombino.
Il piano dei lavori, che interessa le città della provincia e che interessano numerose cabine che costituiscono importanti snodi per l’alimentazione elettrica del territorio, prevede dunque l’interruzione con le seguenti modalità:
– Giovedi 24 settembre dalle ore 8:30 alle 13.00 zona Piombino: V BRUNO,V CAPUANA,V CHIASSATELLO,V COLLODI,V GORI,LOC MACELLI,LOC MARESMA, PZA NICCOLINI ,VLE REG MARGHERITA,V SALGARI;
– dalle ore 12.00 alle per 17.30 zona Piombino centro: V ANTONIO DA PIOMBINO,V CAVALLOTTI,V CELLINI,PZA DANTE,V GAETA, VCO GELSOMINO,V GOBETTI,CSO ITALIA,V PISACANE,V. LE RESISTENZA, VCO ROSA,V TELLINI,V TORINO
– Venerdi 25 settembre dalle ore 9.00 alle per 15.00 zona Piombino: VIALE BACHELET, RAFFAELLO, TIZIANO
In caso di non funzionamento dei telefoni del comando di Polizia Municipale di Piombino, che ha sede nella zona interessata dall’interruzione, sarà possibile contattare per emergenze il numero: 334 6643125.
Le squadre operative dell’azienda elettrica dovranno sostituire la componentistica elettromeccanica negli impianti ed installare sezionatori motorizzati che consentiranno di telegestire la rete elettrica con benefici per la qualità del servizio, sia in situazioni ordinarie sia in caso di disservizio.
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LIVORNO, BANDI ENTRO GENNAIO E PREMIALITÀ PER CHI ASSUME LAVORATORI IN MOBILITÀ
FIRENZE – Buona notizia per Livorno. Entro gennaio saranno pubblicati i bandi per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area, primo passo, dopo il riconoscimento di area di crisi complessa ad agosto da parte del ministero, per attrarre nuove imprese. La Regione ci metterà 10 milioni, altrettanti il Governo. Dunque venti milioni in tutto.
La notizia è stata data nel corso dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio a Palazzo Strozzi Sacrati, presieduto dal consigliere per le politiche del lavoro del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini, Invitalia (ovvero l’agenzia del ministero del lavoro che si occupa di reindustrializzazione) e gli enti locali interessati. L’oggetto della riunione era proprio l’illustrazione del percorso che porterà al piano di reindustrializzazione.
La seconda buona notizia riguarda i lavoratori. Nella scelta dei progetti saranno infatti premiate le aziende che si insedieranno e più assumeranno: in particolare quelle che occuperanno lavoratori in mobilità o privi di ammortizzatori sociali e che negli ultimi anni hanno lavorato nel territorio, a Livorno ma anche a Rosignano e Collesalvetti, parte dell’area di crisi. “Naturalmente – ha sottolineato Simoncini – le imprese potranno godere per gli stessi lavoratori, come in ogni altra parte della Toscana, degli incentivi nazionali legati al Jobs Act e degli ottomila euro di incentivi regionali”.
Il consigliere del presidente ha ricordato come per Livorno la Regione stia lavorando anche al rilancio del porto, con il progetto della Darsena Europa e l’accoglienza della grandi navi container presentato la scorsa settimana a Bruxelles e in cerca di investitori. L’intervento segue però in questo caso un binario a parte.
Il piano al centro dei lavori di oggi riguarda l’attrazione di nuove imprese. E’ stato illustrato inoltre il percorso che sarà affrontato per la risoluzione dei problemi energetici e in particolare per la Solvay di Rosignano (su cui è atteso a breve un incontro al Ministero) e la realizzazione di una zona franca doganale all’interno del porto, he sarà al centro della prossima seduta del Comitato esecutivo.
La Regione intende realizzare velocemente il piano, già peraltro in nuce nel documento ed accordo sottoscritto a maggio, prima del riconoscimento dell’area di crisi complessa. Su tutto saranno coinvolti anche i rappresentanti del mondo delle imprese.