LUCCHINI-AFERPI: INCONTRO IN REGIONE ANCHE SULL’INDOTTO
FIRENZE – Sono in preparazione i bandi per l’affidamento dei servizi di mensa e di pulizia industriale degli impianti Aferpi e tra i lavoratori c’è preoccupazione per il futuro delle aziende del territorio e per i livelli di occupazione. Di questo si è discusso nel corso dell’incontro che si è tenuto stamani presso il Comune di Piombino ed al quale hanno partecipato il consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, sindaco e vicesindaco della città, Massimo Giuliani e Stefano Ferrini e i rappresentanti dei sindacati regionali e territoriali.
Il rischio, secondo i lavoratori, è che nelle gare possano prevalere aziende esterne al territorio piombinese e che, anche in considerazione dei limiti iniziali dell’attività produttiva dello stabilimento, possa prodursi una contrazione dei posti di lavoro. E’ quindi necessario che i bandi prevedano una clausola sociale a tutela dei lavoratori dell’indotto.
Su questa richiesta hanno concordato Regione e Comune e nei prossimi giorni verrà convocato un incontro con l’azienda, con l’obiettivo di aprire il confronto sul tema della calusola sociale, ma anche sul superamento del regime delle proroghe che sta ritardando l’applicazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori.
A questa riunione ha fatto seguito un incontro sulla situazione dei lavoratori del settore energetico dell’indotto ed in particolare delle centrali di Edison e Elettra. Simoncini ha riconfermato l’impegno della Regione per una rapida apertura del tavolo sulla questione energia, espressamente previsto dall’Accordo di programma per favorire l’abbattimento dei costi energetici per le aziende del territorio e per la stessa Aferpi. Un tema che verrà messo al centro della riunione già in calendario per l’8 ottobre a Roma.
Ai sindacati è stato inoltre comunicato che è in fase di conclusione la redazione del Piano per la reindustrializzazione dell’area e che i relativi bandi saranno pronti per la fine del mese di ottobre. Prevederanno forti incentivi per chi assumerà lavoratori del settore siderurgico e del suo indotto.
Fonte: Regione Toscana
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PIOMBINO: INDOTTO EDISON ELETTRA, DOPPIO INCONTRO CON I SINDACATI
Un focus con Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Rossi, sulla situazione dei lavoratori dell’indotto e delle aziende elettriche Edison ed Elettra. Si sono tenuti oggi a Piombino in sala consiliare, alla presenza del sindaco Massimo Giuliani, del vicesindaco Stefano Ferrini e delle organizzazioni sindacali territoriali e regionali due momenti diversi di confronto sui temi del lavoro e della reindustrializzazione.
Prima con i sindacati dei servizi mensa e pulizie facenti parte dell’indotto Aferpi; poi con Filctem Cgil Femca Cisl e Uiltec Uil, in rappresentanza dei lavoratori delle centrali Edison ed Elettra.
Nella prima riunione i rappresentanti di Cgil Cisl Uil e Ugl hanno espresso preoccupazioni sulla possibilità che le gare di appalto per i servizi mensa e pulizia vengano vinte da soggetti imprenditoriali fuori dal territorio con conseguenti ricadute negative sul fronte occupazionale.
Per questo i sindacati hanno chiesto di avviare un confronto con Aferpi per discutere l’inserimento di una clausola sociale a salvaguardia dell’occupazione locale all’interno dei bandi di gara.
Proposta condivisa da regione e amministrazione comunale le quali si sono impegnate a convocare a breve Aferpi perché avvii un dialogo con i soggetti sindacali con l’obiettivo di salvaguardare il personale dell’indotto attualmente occupato.
Nella successiva sessione è stata affrontata la delicata situazione in cui versano le centrali Edison ed Elettra. Per quest’ultima, in particolare, sono in scadenza gli ammortizzatori sociali e dal 5 ottobre i lavoratori potrebbero ricevere le lettere di mobilità.
“Consapevoli di queste criticità – affermano il sindaco e il vicesindaco – chiederemo al Ministero dello Sviluppo Economico, in accordo con Simoncini, un focus specifico su queste aziende e aggiornamenti in merito al tavolo dell’energia nel prossimo incontro dell’8 ottobre. Un tavolo, sottolineano, già previsto dallo stesso accordo di programma.”
Gli incontri sono stati anche l’occasione per fare il punto sul PRRI, il progetto di riconversione e riqualificazione riguardante l’area di Piombino.
Nel corso dell’incontro il sindaco e Simoncini hanno ricordato alle organizzazioni sindacali le opportunità che si apriranno a breve con l’apertura dei bandi rivolti agli incentivi per le imprese che riassumeranno lavoratori del territorio. Nella prima parte del mese di ottobre è prevista l’uscita degli avvisi, una sorta di pre call per i bandi relativi ai 20 milioni del Mise gestiti da Invitalia. A dicembre ci sarà la vera apertura del bando con possibilità di presentare i progetti specifici.
“Alla fine di ottobre a Piombino si terrà un evento istituzionale già concordato con Regione, Invitalia e Mise di presentazione del bando di Invitalia relativo ai 20 milioni. In quell’occasione si ci saranno aggiornamenti anche sugli ulteriori finanziamenti previsti dal PRRI, i 32 milioni di euro che saranno erogati dalla Regione su fondi europei. Saranno organizzati worshop tematici con imprese, tecnici e associazioni di categoria per presentare meglio le varie opportunità che i bandi mettono a disposizione.
Intanto il Comune si è già mosso con una newsletter specifica, inviata a imprese, associazioni di categoria e studi commerciali, dove sono indicate le opportunità di finanziamento messe a disposizione, direttamente dalla Regione e nell’ambito PRRI, per quelle imprese che vogliano investire nell’area di Piombino.
Fonte: Comune Piombino
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FIM-CISL: LUCCHINI-AFERPI, RISPETTARE GLI IMPEGNI, RECUPERARE IL TEMPO PERSO
Si è tenuta quest’oggi a Piombino, la riunione tra le Rsu Lucchini-Aferpi, i coordinatori nazionali siderurgia di Fim, Fiom e Uilm. L’incontro si è concluso con l’approvazione di un documento che richiama Aferpi al rispetto degli impegni sulla tempistica degli investimenti nel polo siderurgico di Piombino e sull’avvio delle ulteriori iniziative previste nell’accordo di programma siglato lo scorso 24 aprile.
“In vista dell’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico il prossimo 8 ottobre, chiederemo all’azienda e alle istituzioni di recuperare il tempo perso in questi mesi, per restare dentro i tempi previsti dal crono-programma allegato al piano industriale, condizione essenziale per il rilancio dell’intero polo siderurgico di Piombino.
Dopo la riunione Ministero del prossimo mese sono previste le assemblee con i lavoratori per decidere eventuali iniziative”.
Tranquilli è tutto sotto controllo…non solo ri assumeranno tutti ma addirittura si parla di altri 400 posti di lavoro in più!
Opps scusate…non mi sono accorto che la campagna elettorale è finita…….