NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 30 SETTEMBRE 2015
M5S: VENTURINA, DALLE TERME AL BRONX. DELINQUENZA IN LARGO SBARRETTI
Venturina (LI) – Riceviamo e pubblichiamo dal Meetup storico di Campiglia Marittima.
“Il Sindaco di Campiglia Marittima, giustamente molto impegnata a contribuire alla gestione delle grandi questioni di zona, si sta dimenticando dei problemi quotidiani dei cittadini del suo Comune – dice Sabrina Biscetti, portavoce del Meetup storico Campiglia Marittima – Ci risulta, infatti, che nessun provvedimento è ancora stato preso per favorire il ripristino dell’ordine e della quiete pubblica nel centralissimo Largo Sbarretti – continua – da tempo sulla bocca di tutti perché teatro da alcuni mesi di scorribande notturne.”
“Le numerose testimonianze dei cittadini – spiega la Biscetti – dicono che gruppetti di persone, anche di giovanissima età, spesso apparentemente e momentaneamente non in possesso delle loro piene facoltà di discernimento, fanno convegno dalla tarda sera fino alle luci dell’alba in Largo Sbarretti, disturbando la quiete delle abitazioni vicine e rispondendo con veemenza ai residenti nei casi in cui alcuni di essi avessero qualcosa da obiettare. Prova di questo – continua – sono gli interventi della Forza Pubblica che ci sono stati in passato per sedare gli animi.”
“Da parte nostra – conclude la portavoce del Meetup storico di Campiglia Marittima – riteniamo opportuno e utile che il Comune faccia istallare delle telecamere fisse in Largo Sbarretti, cosa che sicuramente avrebbe un effetto deterrente e di prevenzione per il genere di circostanze descritte, oltre che essere una buona fonte – conclude – di oggettive testimonianze di episodi al limite, quando non del tutto al di fuori della legalità, che potrebbero essere facilmente messe a disposizione delle Forze dell’Ordine.”
Meetup 5 Stelle Campiglia M.ma
_______________________
SUVERETO: MOZIONE DEL PD SU ASIU
Martedi 29 Settembre 2015 si è svolto a Suvereto il consiglio comunale con all’ordine del giorno una mozione presentata dal gruppo consiliare Suvereto Protagonista che richiede il rimborso e la sospensione dell’ultima rata per i cittadini che avevano la postazione dei rifiuti a più di 600 mt dalla propria abitazione.
Mozione rifiutata da Assemblea Popolare ed i cittadini “ringraziano”.
Il nuovo piano tariffario, approvato con delibera del consiglio comunale n.21 del 21 Aprile 2015 prevede l’abolizione della detrazione, pari al 60% della tariffa, per quelle utenze che si trovano a 600 o più metri dalle postazioni dei rifiuti a partire dal 1 Luglio 2015, data in cui era prevista una riorganizzazione del servizio raccolta rifiuti realizzando cosi la copertura su tutto il territorio comunale e che avrebbe portato ad eliminare il disservizio nei confronti di tutti i cittadini.
Dal 1 luglio ad oggi, il disservizio è rimasto lo stesso ma quelle utenze che prima avevano la detrazione, hanno incominciato a pagare per intero la tariffa.
Rilevato che per ben 3 mesi tale detrazione non è stata applicata agli aventi diritto, il gruppo consiliare Suvereto Protagonista ha chiesto all’Amministrazione Comunale di inserire nuovamente lo sgravio relativo alla distanza tra punti di raccolta rifiuti ed abitazioni, di disporre il rimborso per coloro che avessero già provveduto al pagamento e di dare sospensione dell’ultima rata con scadenza il 16 Ottobre per chi non avesse ancora provveduto al pagamento con invio del nuovo conteggio ricalcolato con la correzione.
Suvereto Protagonista, in linea con la propria azione politica di mettersi a servizio della comunità per migliorare le condizioni socio-economiche degli abitanti di Suvereto, ha ritenuto di sollecitare l’Amministrazione su tale tema schierandosi dalla parte di cittadini.
I consiglieri di Assemblea Popolare ed il Sindaco hanno votato contro tale mozione, affermando che con la messa in mora di ASIU il problema sarebbe stato risolto, non considerando il fatto che non è garantito che tutta l’operazione vada a buon fine.
Inoltre hanno ritenuto inutili le nostre richieste rifiutando così momentaneamente di restituire ai cittadini quanto pagato ingiustamente.
Negare questa mozione evidenzia sempre di più la distanza tra i cittadini e chi amministra e sostiene l’Amministrazione di Suvereto».
Gruppo Consiliare Suvereto Protagonista
Lolini, Tosi, Dell’Agnello , Mannari
____________________
TRA TAGLI TESTA E CAPPOTTI ANCHE LA PARCHI FA IL CAMBIO STAGIONE
Riceviamo e pubblichiamo dai Meetup del M5S.
“Era l’ora…! Apprendiamo dalla stampa che altre figure politiche locali, in questo ultimo caso la neonata associazione Cambiaverso, si uniscono all’appello, lanciato due mesi fa dal Meetup 5 Stelle San Vincenzo/Sassetta, Meetup 5 Stelle Suvereto e dal Meetup Storico Campiglia, per staccare la spina all’attuale società Parchi, sostituendone in toto il suo cda, a partire dal presidente Luca Sbrilli, che ha del tutto fallito la sua missione.
Con sempre maggior convinzione ribadiamo i nostri 3 “Basta”:
1) “Basta con società partecipate mal strutturate che feriscono a morte i bilanci dei 5 comuni della Val di Cornia e di conseguenza di noi cittadini” – sostiene Sandro Marroni portavoce del Meetup San Vincenzo/Sassetta
2) “Basta con la politica dell’attesa basata sulla formula speranzosa del “domani forse andrà meglio altrimenti male che vada paga babbo” – continua Sabrina Biscetti portavoce del Meetup Storico Campiglia.
3 ) “Basta considerare le nomine delle partecipate come semplici cariche da dare in dono ad esponenti di correnti di partito o della Piombino da bere. Auspichiamo che si possa assistere finalmente ad un criterio di selezione trasparente basato su una selezione pubblica che porti nuovi nomi alle cariche dirigenziali della società Parchi, senza ritrovarsi nomi imposti dal vincitore di turno della partita a Burraco di via Marco Polo” – conclude Gaetano Rompineve, portavoce del meetup Suvereto. ù
Ci sentiamo di lanciare un appello alla neonata associazione Cambiaverso, che si è pronunciata sulla gestione Parchi, e al sindaco di Suvereto Parodi, recentemente uscito sulla stampa sull’argomento; entrambi avendo un peso politico non di semplice opposizione come il nostro, ci aiutino a costruire una seria ultima chance per la Parchi, per provare a dare un senso positivo alla sua esistenza.
Meetup M5S
________________________
SUVERETO: «SVELATO IL SISTEMA DI POTERE PD»
Riceviamo e pubblichiamo itegralmene dal Coordinamento di Assemblea Popolare Suvereto che con l’occasione esprime solidarietà al sindaco Parodi.
«La determinazione con cui il sindaco Parodi sta gradualmente smascherando un sistema di potere è un bene per i cittadini e per la Val di Cornia. Per la prima volta, grazie all’esperienza di Suvereto, il PD nel comprensorio non può più fare quello che vuole e la situazione politica locale sta diventando più trasparente.
I giri di poltrone, l’uso spregiudicato delle aziende partecipate per sistemare gli allineati a prescindere dal merito e dalle competenze, il ruolo dei sindaci ridotto a longa mano del partito, sono tutte cose che ora stanno mostrando il loro volto. E che stanno determinando anche lotte interne al PD, come dimostra lo scontro fratricida sulle prospettive della Società Parchi.
I casi dell’ATM e dell’Asiu, che il pd vorrebbe addirittura mostrare come modello, dimostrano invece che hanno riempito i Consigli d’amministrazione di pensionati e di figure che in alcuni casi non hanno niente a che vedere con il settore che dovrebbero amministrare. Lo stesso vorrebbero fare con la Parchi.
Anche con le bollette dell’ASA usarono lo stesso sistema: tutti zitti e d’accordo con l’aumento, e non avremmo saputo niente se non ci fosse stato Parodi. Ora le dimissioni forzate di Torlai dalla Tiemme, denunciate dal sindaco di Suvereto. Indicativa e imbarazzante la replica del sindaco di Piombino, secondo cui Parodi dovrebbe condividere tacitamente le scelte degli altri e rispettare il ruolo dei partiti, richiamando addirittura la Costituzione, proprio nel momento in cui il suo partito al governo vorrebbe stravolgerla. Dovrebbe sapere che il pluralismo è un bene per la democrazia, che le istituzioni non sono dei partiti, ma dei cittadini che le hanno elette, che i sindaci devono rispondere prima agli elettori e non al partito.
Sembra che queste cose siano le preoccupazioni principali della federazione PD. Ma sono cose lontane dai problemi dei cittadini e del territorio, rispondono solo a una logica autoreferenziale e ad un senso padronale delle istituzioni che non si addice a una forza realmente democratica.
La nostra esperienza di partecipazione e di autonomia, cioè il coinvolgimento della gente e la possibilità di ragionare con la propria testa, dimostrano che questa è la strada per ritrovare il cammino della buona politica e che la vecchia classe dirigente (vecchia, indipendentemente dall’età) non è più credibile.
C’è un grande cammino da fare insieme, a partire dall’Unione dei Comuni e dalle funzioni associate, per recuperare una effettiva sovracomunalità che favorisca la soluzione dei problemi reali, del lavoro, dell’ambiente e della cultura di un’area che meriterebbe una classe dirigente migliore».
Coordinamento di
Assemblea Popolare Suvereto
____________________
UN’ALTRA PIOMBINO/SEL: «SCONCERTANTE QUANTO ACCADE CON LE NOMINE»
RIceviamo e pubblichiamo integralmente dalla lista “Un’Altra Piombino” vicina a SEL.
«E’ sconcertante quanto sta accadendo in merito alle nomine nei cda delle varie partecipate e a sottolineare lo sconcerto ci sono le parole di Torlai, pesanti come pietre: il sindaco di Piombino , azionista di maggioranza di ATM, avrebbe espressamente chiesto a Torlai, vicepresidente Tiemme e rappresentante di ATM in seno all’Spa Tiemme, di dimettersi prima del passaggio, dovuto per statuto, nell’assemblea dei comuni soci : assemblea che dovrebbe ratificare una decisione diversa da quella adottata il 29 luglio us ( quando era stato confermato l’incarico a Torlai) e rendere chiari e trasparenti i motivi di questo cambiamento. Le parole di Torlai sembrano far riferimento alla necessità di bypassare le decisioni ratificate dall’assemblea per far posto ad un’altra persona.
Ancora la giostra delle poltrone, ancora nominati da collocare ai posti di comando nelle società pubbliche, ancora un sistema di potere clientelare che sta diventando inaccettabile e del quale anche molti cittadini cominciano a rendersi conto.
Già alla formazione del nuovo cda di ATM , avevamo denunciato l’irregolarità della nomina di Valerio Rossi , pensionato che in base alle restrizioni imposte dalla legge Madia , non avrebbe potuto far parte del cda di una società pubblica: Rossi all’ATM come Olmo all’ ASIU. Silenzio e risposte vaghe in entrambi i casi, a sottolineare l’arroganza di una forza politica che colloca in posti di responsabilità pubblica dei nominati , sovrapponendo il proprio interesse a quello pubblico e mostrando di non voler distinguere il partito politico di maggioranza dalle istituzioni che governa e che invece sono di tutti.
Già in quell’occasione avevamo chiesto che le nomine per i dirigenti della cosa pubblica fossero fatte in modo trasparente , supportate da curricula comprovanti competenza e non chiamando i soliti fedeli di partito da sistemare nei posti di comando.
In questa non più credibile corsa alle poltrone si inserisce ora la lotta intestina fra le due anime del PD locale , quella che fa capo all’attuale segretario e quella renziana, che si riverbera anche sulla nomine da fare nella Società Parchi. Le accuse, rese pubbliche, fanno emergere la concezione padronale delle istituzioni: nella direzione del partito si scelgono i futuri amministratori, senza alcuna gara pubblica nella quale poter confrontare competenze e meriti documentati. La decadenza della politica locale sta offrendo uno spettacolo impietoso».
Un’Altra Piombino