NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 2 OTTOBRE 2015
VENERDÌ 2 OTTOBRE L’ASSESSORE SACCARDI IN VISITA ALL’ELBA
Venerdì 2 ottobre, l’assessore al diritto alla salute, welfare e sport Stefania Saccardi andrà in visita all’isola d’Elba, accompagnata dal vice commissario della Asl 6 di Livorno Eugenio Porfido.
Questo il programma della giornata: alle 10.45 l’assessore visiterà l’ospedale e incontrerà gli operatori; alle 12.15, nella Sala Consiliare di Portoferraio, Stefania Saccardi incontrerà la Conferenza dei sindaci; subito dopo, alle 13.45, è previsto un incontro con la stampa, sempre nella Sala Consiliare di Portoferraio. Alle 14.45, nella stessa sala, si terrà poi un breve incontro con i rappresentanti dei comitati.
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PIOMBINO: VENERDÌ 2 OTTOBRE INTERRUZIONI DEL SERVIZIO ELETTRICO
Per alcuni interventi di restyling impiantistico delle cabine elettriche sulla costa, venerdì 2 ottobre dalle 9 alle 15 Enel interromperà temporaneamente il servizio elettrico in una parte del centro storico. Saranno interessate dall’interruzione via Mazzini, via del Giglio, via Bologna, piazzetta del Mare, piazza Padella, via Marina, Borgo alla Noce, via Sferracavalli, via Cavour, piazza Umberto, via del Fossato.
L’interruzione riguarda anche gli uffici comunali di Palazzo Appiani, Servizio Sistemi Informativi, Servizio Ambiente, Servizio Protezione Civile e Soc. Piombino Patrimoniale, che rimarranno chiusi per impossibilità ad effettuare il servizio.
Per tutti gli altri uffici del Palazzo Comunale e sedi distaccate (quartieri, polizia municpale, cimitero ecc.) continueranno a funzionare tutti i servizi di rete (sistema informativo, navigazione internet e posta elettronica)
Le squadre operative dell’azienda elettrica dovranno sostituire la componentistica elettromeccanica negli impianti ed installare sezionatori motorizzati che consentiranno di telegestire la rete elettrica con benefici per la qualità del servizio, sia in situazioni ordinarie sia in caso di disservizio.
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SAN VINCENZO: BANDO PER SCEGLIERE IL DIRETTORE RTISTICO DI “UN MARE DI GUSTO”
Scade il 10 novembre il bando, organizzato dal Comune di San Vincenzo, con il quale verrà scelto il “direttore artistico” della manifestazione “Un Mare di Gusto”. L’amministrazione ha deciso di organizzare, per l’anno 2016, una manifestazione enogastronomica che rappresenti l’evento di apertura della stagione turistica e che possa diventare nel tempo la manifestazione di riferimento e di conoscenza del nostro territorio cui farà seguito, al termine della stagione turistica, “Gusto-Sphera”, iniziativa che ha visto la sua prima edizione il 19 e 20 settembre scorsi.
I partecipanti al concorso di idee dovranno allestire un programma di eventi culturali e di intrattenimento, legati all’enogastronomia ma anche al mare ed alla bellezze del nostro territorio.
Saranno, quindi, raccolte le idee più innovative e sarà scelta quella che sia in grado di delineare progetti concreti per la realizzazione della manifestazione.
Il vincitore del concorso sarà decretato nella giornata del 30 novembre in occasione della Festa della Toscana, con la consegna del “trofeo” La lisca d’Argento che fungerà da testimone passando di anno in anno dal direttore artistico dell’ultima edizione a quello successivo. L’incarico sarà comprensivo di un compenso forfettario di. 1.000,00 euro a titolo di rimborso spese.
Le proposte potranno essere di varia natura e potranno essere presentate sia da singoli cittadini, residenti nel comune, sia da associazioni o ditte con sede a San Vincenzo.
Ogni proposta dovrà contenere una ipotesi di organizzazione dell’evento, che si svolgerà nella primavera del 2016, dovrà avere carattere culturale, enogastronomico e di valorizzazione del territorio, dovrà promuovere attività di carattere culturale, di carattere artistico ricreativo, promuovere itinerari turistico enogastronomici e di presentazione dei prodotti del territorio, promuovere il litorale con le sue bandiere Blu e Verde, coinvolgere i gestori degli esercizi commerciali per la proposizione di eventi collaterali e ogni altra iniziativa ritenuta idonea per valorizzare la manifestazione.
La proposta dovrà essere redatta come scheda o relazione e dovrà contenere al suo interno la descrizione dell’iniziativa in modo dettagliato, i tempi di realizzazione ed il costo di massima, la logistica richiesta al Comune a supporto, i soggetti (privati, associazioni etc ) presumibilmente coinvolti, il tipo di promozione pubblicitaria, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e la copia di un documento di identità.
Il direttore artistico potrà avvalersi, infatti, nell’organizzazione della manifestazione, della collaborazione degli uffici comunali e di agenzie collaterali.
Le proposte dovranno essere presentate in busta chiusa all’Ufficio Protocollo entro martedì 10 novembre 2015, ed essere indirizzate al “COMUNE DI SAN VINCENZO – DIRIGENTE AREA SERVIZI PER IL TERRITORIO “ con indicata sulla busta la dicitura “ Proposta di idee per Un Mare di Gusto 2016”. Il testo del bando è consultabile sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.sanvincenzo.li.it. Per maggior informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Turismo al numero 0565/707231 o inviare una mail all’indirizzo r.genghi@comune.sanvincenzo.li.it
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SPIGHE VERDI: PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AMBIENTE RURALE
Castagneto Carducci (LI) – Il Sindaco Sandra Scarpellini ha partecipato giovedì scorso all’Expo alla presentazione dell’iniziativa “Spighe Verdi”, programma per lo sviluppo sostenibile dell’ambiente rurale, che si è svolta presso la prestigiosa sede di Casa degli Atellani Vigna di Leonardo A Milano, organizzata da Fee in collaborazione con Confagricoltura.
“Spighe Verdi” si basa sull’esperienza di FEE nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu”, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri di gestione sostenibile integrale del territorio, attraverso un complesso iter procedurale certificato UNI EN ISO 0001-2008 che vanta 28 anni di applicazione in 67 Paesi del mondo. Spighe Verdi si rivolge ai Comuni e utilizzerà, per la parte rurale i principi del progetto EcoCloud di Confagricoltura, esempio di come le aziende agricole possano attuare pratiche sostenibili che coinvolgano e migliorino tutta l’azienda nei suoi aspetti ambientali, economici e sociali.
Il prodotto del programma “Spighe Verdi” sarà uno strumento per semplificare la gestione sostenibile ambientale dei Comuni rurali, quindi non solo un marchio, ma l’espressione di un processo di miglioramento continuo per contribuire alla salvaguardia delle risorse ambientali.
Il programma “Spighe Verdi” coinvolgerà le Amministrazioni locali che lo adotteranno gratuitamente e spontaneamente nella valutazione della conservazione del paesaggio, dell’uso del suolo, della valorizzazione dei centri storici e degli aspetti culturali dei luoghi, per finire con lo sviluppo turistico e l’educazione ambientale.
Compito della FEE Italia, sarà poi anche quello di presentare i risultati del progetto in sede internazionale, attraverso il network FEE che conta oggi 67 Paesi membri nei 5 continenti, per esportarlo in altri Paesi che possano sperimentarlo e adottarlo.
Onorati di essere stati invitati, afferma il Sindaco del Comune di Castagneto Carducci, come Comune pilota in un’esperienza che potrà unire le buone pratiche di Bandiera blu con un percorso di certificazione di qualità di “spighe verdi” che va nella direzione della qualità massima dell’ambiente. Ci metteremo subito a lavoro per comprendere come portare avanti il progetto che ha tempi stretti. Infine, bella la coincidenza dell’iniziativa alla “Vigna di Leonardo ” nello splendido palazzo degli Atellani a Milano nella vigna rinata grazie al lavoro di ricerca condotto dal “nostro ” prof. Scienza.-
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M5S CAMPIGLIA: PER ELIMINARE LO SPRECO DI ALIMENTI,MA L’AMMINISTRAZIONE INDIFFERENTE
Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal M5S Campiglia.
«Ogni anno in Italia finiscono in discarica 10 milioni di tonnellate di cibo, per un valore di 37 miliardi di euro, mentre ci sarebbero circa 6 milioni di italiani in stato di ‘povertà alimentare’ che non sempre hanno soldi sufficienti per acquistare generi di prima necessità. Aiutare i meno abbienti e gli indigenti tramite un recupero di cibo in eccedenza o troppo vicino allo scadere dalle grandi distribuzioni e non: era questo il tema principe del dibattito pubblico che si è svolto lunedì 28 settembre presso la Saletta Comunale “G. La Pira”, alla quale l’intera amministrazione comunale con i vari assessori, la Consulta del Sociale e tutte le Associazioni di categoria sono stati invitati.
L’intento è quello di sensibilizzare l’amministrazione a instaurare e gestire un valido circolo del cibo che grandi catene locali, mense e commercianti di settore si trovano obbligati a dover gettare per leggi igienico-sanitarie vigenti.Arginando questo spreco,il fine ultimo è quello di aiutare coloro che faticano realmente a mettere due pasti caldi sulla tavola delle proprie famiglie.Già, perché con 925 milioni di bisognosi nel mondo, anche la nostra piccola comunità di Campiglia Marittima- Venturina Terme ha visto aumentare esponenzialmente la richiesta di aiuto da parte di quei cittadini messi in ginocchio anche dalla crisi lavorativa che riguarda particolarmente la nostra zona,che ancora una volta si trovano da soli a dover affrontare mille difficoltà per arrivare a fine mese.La crisi economica ha fortemente accentuato le difficoltà, aumentando le povertà di molte famiglie e dei singoli cittadini. Riteniamo pertanto necessario che un ‘amministrazione,debba dare risposte adeguate attraverso i supporti essenziali e attraverso politiche sociali mirate.
La proposta del M5S Campiglia M.di costituire una “Banca del cibo”nella nostra zona,servirebbe a rispondere ai nuovi bisogni che si presentano nella società moderna: il disagio sociale,le nuove povertà.Siamo copnsapevoli che questa iniziativa non sarà la “panacea”che pretenderebbe di guarire tutti i mali,ma l’assenza di un Sindaco o di un rappresentante dell’attuale giunta comunale ad un’iniziativa così necessaria in una società sempre più degli sprechi,non è passata inosservata.In alcune regioni d’Italia,tali progetti fanno parte di protocolli di intesa tra Regione e Comuni;per il sostegno,promozione e valorizzazione della rete di solidarietà sociale a supporto delle situazioni di disagio sociale.La presenza di un rappresentante amministrativo alla nostra iniziativa,sarebbe stato un valido segno di superamento di limiti ideologici politici e di schieramento una volta per tutte al fianco dei cittadini che combattono quotidianamente le difficoltà per sopravvivere,avviando un anello di aiuti tramite la gestione oculata e controllata delle associazioni presenti sul territorio locale.Con rammarico,ugualmente ringraziamo un’amministrazione che molto probabilmente ha altro a cui pensare».
M5S Campiglia Marittima
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GIOVANISI’: BANDO PER AGREGAZIONE GIOVANILE RIVOLTO AL 3° SETTORE
FIRENZE – Promuovere attività culturali e formative che favoriscano l’incontro dei giovani toscani in specifici spazi di aggregazione. Questo l’obiettivo primario del bando approvato dalla Regione, nell’ambito del progetto Giovanisì, attivo fino al 23 ottobre, che finanzierà 10 progetti (uno per provincia) per un totale di 450.000 euro.
Il bando è rivolto ai soggetti del terzo settore, che potranno partecipare alla presentazione di un solo progetto, pena l’inammissibilità delle domande. I soggetti destinatari delle azioni dovranno essere giovani dai 18 ai 30 anni.
I progetti saranno giudicati in base alla loro capacità di intercettare il maggior numero di giovani sul territorio con modalità innovative, creative ed originali; di coinvolgere i giovani del territorio nell’organizzazione e promozione delle attività previste; di promuovere la valorizzazione del territorio e i valori dell’inclusione.
Per scaricare i moduli di presentazione delle domande e per ogni altra informazione ci si può collegare alle pagine dedicate sul sito di Giovanisì (numero verde 800 098 719) e della Regione Toscana.
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OLIO: ASSENZA DEL BATTERIO XYLELLA IN TOSCANA
FIRENZE – “La Xylella fastidiosa non è presente in Toscana. La Regione, attraverso il Servizio Fitosanitario Regionale sta effettuando un’opera di attento e capillare monitoraggio sulla presenza del batterio, e degli insetti che possono portarlo, e i risultati hanno confermato l’assenza totale del batterio.”
L’assessore all’agricoltura e foreste della Regione, Marco Remaschi, che stamani ha partecipato all’inaugurazione di una nuova struttura operante nel settore vivaistico a Pistoia, dove era presente anche il vicepresidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, rassicura con i dati alla mano sulla situazione in Toscana.
“E’ in corso – spiega Remaschi – un capillare monitoraggio, realizzato secondo la specifica direttiva Ue (direttiva 789 del 2015) nelle aree considerate a maggiore rischio, come ad esempio le aree vivaistiche, i garden, le vie di grande comunicazione, e tutti i comprensori olivicoli regionali.
Nel 2015 sono stati prelevati ed analizzati 2355 campioni da 50 specie vegetali che possono essere interessate all’infezione del batterio, fra le quali l’olivo ma anche l’oleandro, la ginestra, la polygala ecc.. e tutte le analisi effettuate dal laboratorio del Servizio Fitosanitario i hanno dato esito negativo. In particolare sull’olivo sono stati prelevati 1211 campioni ed effettuate 2422 analisi.”
Il monitoraggio ha interessato anche i cosidetti “insetti vettori”, ovvero insetti che sono ritenuti in grando di trasmettere l’eventuale batterio . “Sono stati catturati 850 insetti vettori e anche questi sono stati analizzati per verificarne la eventuale patogenicità. Anche in questo caso – ribadisce Remaschi – tutte le analisi effettuate dal laboratorio del CREA – APB hanno confermato l’assenza del patogeno”.
Naturalmente – conclude l’assessore regionale – il servizio fitosanitario continua la sua opera di capillare e attento monitoraggio per tenere lontano dalla Toscana, dalla sua olivicoltura e dal suo vivaismo, che sono due settori di grandissima importanza, questo pericoloso patogeno.”
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RIVA ACCIAIO: INCONTRO POSITIVO, RESTIAMO IN ATTESA DEL PIANO INDUSTRIALE
Brescia – Si è da poco concluso l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico tra il Gruppo Riva Acciaio e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali.
«L’incontro di giovedì è stato convocato dopo che nel mese di luglio Fim, Fiom e Uilm nazionali avevano sollecitato il Ministero ad una verifica rispetto alla scelta che l’azienda ha effettato di cedere un ramo d’affitto che coinvolge il sito di Verona (il più grande del Gruppo) al Gruppo Pittini e la chiusura dello stabilimento di Annone.
Nell’incontro abbiamo espresso la necessità di capire quali progetti sul futuro industriale degli altri siti del Gruppo e la necessità di un confronto in merito.
Su questi punti, l’azienda ha accolto la nostra richiesta ad avviare un confronto sul piano industriale a livello di Gruppo e non sui singoli siti produttivi, confermando la scelta, dopo l’operazione sul sito di Verona, di concentrare la produzione sugli acciai di qualità negli altri siti del Gruppo.
Come Fim consideriamo positivo l’incontro odierno, restiamo però in attesa di conoscere il piano industriale che sarà illustrato nel prossimo incontro».
Findacato Fim